Torna nella sua Sicilia con la Fiamma Olimpica: un palermitano a "Milano Cortina"
Adriano è uno dei tanti giovani talenti siciliani emigrati al Nord ma col sogno di tornare un giorno nell'Isola: ci racconta che significa per lui quest'esperienza
Adriano Pagano
Tornare nella "sua" Sicilia, portando la Fiamma Olimpica. «Un'emozione immensa. Rappresentare la mia terra alle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 è per me un grande onore». Sono queste le parole di Adriano Pagano, palermitano di 26 anni, che da due vive a Milano dove lavora come ingegnere all'Eni.
Adriano è uno dei tedofori, ossia coloro che conducono la Fiamma Olimpica, scelti per portare la celebre torcia nella tappa di Trapani. Originario di Ventimiglia di Sicilia, ha studiato tra Palermo e Torino per poi trasferirsi a Milano dove lavora per Eni Plenitude nel settore delle energie rinnovabili.
«L'azienda è sponsor ufficiale delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina quindi ha dato la possibilità ai suoi dipendenti di partecipare alla staffetta del viaggio della Fiamma - racconta Adriano -. Ho presentato la mia candidatura e fortunatamente sono stato scelto».
Non solo è stato scelto ma gli hanno assegnato persino una delle tappe siciliane in questo speciale viaggio della Fiamma Olimpica. «Portare la Fiamma Olimpica nella mia Sicilia è un’emozione immensa. Inizialmente pensavo di essere stato scelto per la staffetta a Milano, ma quando ho scoperto che avrei portato la fiamma in Sicilia sono rimasto felicemente sorpreso. Rappresentare la mia terra in queste Olimpiadi invernali è per me un onore e un’emozione unica. Viva le Olimpiadi, viva la Sicilia, forza Palermo e Santa Rosalia!».
Adriano è uno dei tanti giovani talenti siciliani emigrati al Nord ma col sogno di tornare un giorno nell'Isola. «Spero di poter tornare in Sicilia tra qualche anno, dopo aver maturato un po’ di esperienza a Milano, per dare il mio contributo alla nostra terra. Mi mancano tantissimo il mare, il cibo, gli amici e la famiglia. Quando posso torno sempre giù, anche se ultimamente, a causa del caro voli, rientrare a casa è diventato sempre più dispendioso».
Tra i tedofori scelti per rappresentare Trapani c'è anche Angela Grignano, oggi consigliere comunale, rimasta ferita nel 2019 in una brutta esplosione avvenuta a Parigi e dopo anni difficili tra interventi e riabilitazione, cammina senza stampella. Un simbolo di rinascita.
Il viaggio è iniziato oggi lunedì il 15 dicembre da Castelvetrano e Selinunte, con il suo rinomato parco archeologico, passando poi per Mazara del Vallo, fino ad arrivare alle saline di Marsala, simbolo della cultura del sale e paradiso naturalistico dello Stagnone. ha fatto poi tappa a Trapani, con le antiche mura e il mare che abbraccia le Egadi, Monreale e infine Palermo, con i suoi mercati caotici e le sontuose architetture arabo-normanne e dove, intorno al passaggio della Fiamma lungo le strade del centro, le comunità si stringono con entusiasmo intorno a questo simbolo universale di pace e sport.
Il 16 dicembre la Fiamma attraversa Cefalù, Piazza Armerina, Sito Patrimonio Mondiale, Enna, Lampedusa e Caltanissetta, e ancora Agrigento, con i tedofori che si passeranno di mano in mano la Fiamma tra i maestosi Templi della Valle della Capitale Italiana della Cultura 2025.
La Fiamma si muove successivamente verso Licata, il 17 dicembre, a seguire sarà a Gela, Caltagirone e a Ragusa, dal fascino barocco. Nello stesso giorno tocca anche Marzamemi e Porto Palo. Prosegue a Noto, la "Capitale del Barocco" patrimonio mondiale, Avola e Siracusa, culla della civiltà greca e patria di Archimede.
Il 18 dicembre l'avventura in Sicilia prosegue verso Priolo Gargallo, Augusta, Carlentini e Lentini, Nicolosi e sull'Etna fino a fare tappa a Sibeg, storico impianto della Coca-Cola e nella bellezza di Catania, città che vive e dorme ai piedi dell'imponente Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa. L'avventura della Fiamma e dei tedofori prosegue il 19 dicembre 2025 ad Acireale, Giarre e Riposto, Taormina, dove si incontrano lo scenario del monte Etna e del Mar Ionio, e a Messina, la "Porta della Sicilia", prima di salire a bordo dello storico traghetto per Villa San Giovanni e avvistare le coste della Calabria: la terra che segna l'inizio di una nuova tappa del Viaggio. Puoi seguire online il viaggio della torcia olimpica.
Adriano è uno dei tedofori, ossia coloro che conducono la Fiamma Olimpica, scelti per portare la celebre torcia nella tappa di Trapani. Originario di Ventimiglia di Sicilia, ha studiato tra Palermo e Torino per poi trasferirsi a Milano dove lavora per Eni Plenitude nel settore delle energie rinnovabili.
«L'azienda è sponsor ufficiale delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina quindi ha dato la possibilità ai suoi dipendenti di partecipare alla staffetta del viaggio della Fiamma - racconta Adriano -. Ho presentato la mia candidatura e fortunatamente sono stato scelto».
Non solo è stato scelto ma gli hanno assegnato persino una delle tappe siciliane in questo speciale viaggio della Fiamma Olimpica. «Portare la Fiamma Olimpica nella mia Sicilia è un’emozione immensa. Inizialmente pensavo di essere stato scelto per la staffetta a Milano, ma quando ho scoperto che avrei portato la fiamma in Sicilia sono rimasto felicemente sorpreso. Rappresentare la mia terra in queste Olimpiadi invernali è per me un onore e un’emozione unica. Viva le Olimpiadi, viva la Sicilia, forza Palermo e Santa Rosalia!».
Adriano è uno dei tanti giovani talenti siciliani emigrati al Nord ma col sogno di tornare un giorno nell'Isola. «Spero di poter tornare in Sicilia tra qualche anno, dopo aver maturato un po’ di esperienza a Milano, per dare il mio contributo alla nostra terra. Mi mancano tantissimo il mare, il cibo, gli amici e la famiglia. Quando posso torno sempre giù, anche se ultimamente, a causa del caro voli, rientrare a casa è diventato sempre più dispendioso».
Tra i tedofori scelti per rappresentare Trapani c'è anche Angela Grignano, oggi consigliere comunale, rimasta ferita nel 2019 in una brutta esplosione avvenuta a Parigi e dopo anni difficili tra interventi e riabilitazione, cammina senza stampella. Un simbolo di rinascita.
Il viaggio è iniziato oggi lunedì il 15 dicembre da Castelvetrano e Selinunte, con il suo rinomato parco archeologico, passando poi per Mazara del Vallo, fino ad arrivare alle saline di Marsala, simbolo della cultura del sale e paradiso naturalistico dello Stagnone. ha fatto poi tappa a Trapani, con le antiche mura e il mare che abbraccia le Egadi, Monreale e infine Palermo, con i suoi mercati caotici e le sontuose architetture arabo-normanne e dove, intorno al passaggio della Fiamma lungo le strade del centro, le comunità si stringono con entusiasmo intorno a questo simbolo universale di pace e sport.
Il 16 dicembre la Fiamma attraversa Cefalù, Piazza Armerina, Sito Patrimonio Mondiale, Enna, Lampedusa e Caltanissetta, e ancora Agrigento, con i tedofori che si passeranno di mano in mano la Fiamma tra i maestosi Templi della Valle della Capitale Italiana della Cultura 2025.
La Fiamma si muove successivamente verso Licata, il 17 dicembre, a seguire sarà a Gela, Caltagirone e a Ragusa, dal fascino barocco. Nello stesso giorno tocca anche Marzamemi e Porto Palo. Prosegue a Noto, la "Capitale del Barocco" patrimonio mondiale, Avola e Siracusa, culla della civiltà greca e patria di Archimede.
Il 18 dicembre l'avventura in Sicilia prosegue verso Priolo Gargallo, Augusta, Carlentini e Lentini, Nicolosi e sull'Etna fino a fare tappa a Sibeg, storico impianto della Coca-Cola e nella bellezza di Catania, città che vive e dorme ai piedi dell'imponente Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa. L'avventura della Fiamma e dei tedofori prosegue il 19 dicembre 2025 ad Acireale, Giarre e Riposto, Taormina, dove si incontrano lo scenario del monte Etna e del Mar Ionio, e a Messina, la "Porta della Sicilia", prima di salire a bordo dello storico traghetto per Villa San Giovanni e avvistare le coste della Calabria: la terra che segna l'inizio di una nuova tappa del Viaggio. Puoi seguire online il viaggio della torcia olimpica.
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