SCUOLA E UNIVERSITÀ

HomeAttualitàScuola e Università

Tour storico da Himera a Ustica (e non solo): gli studenti esplorano la Sicilia di un tempo

Un'occasione dedicata agli studenti alla scoperta della Sicilia che fu: cosa sappiamo di questo mese ricco di tappe che hanno fatto la storia della nostra Isola

Balarm
La redazione
  • 12 novembre 2025

Parco archeologico Himera

Un'occasione preziosa dedicata agli studenti alla scoperta della Sicilia che fu: li aspetta un mese ricco di tappe in numerosi siti archeologici e luoghi che hanno fatto la storia della nostra Isola. Dal 14 novembre all'11 dicembre sono tantissimi i punti imperdibili da visitare della provincia di Palermo gestiti dal Parco: Himera, Santa Flavia (Solunto), Roccamena, Marineo, Cefalà Diana, Monte Iato, San Cipirello, San Giuseppe Jato e Ustica.

Gli incontri prenderanno il via venerdì 14 novembre alle 9.30 al Parco di Himera, per poi proseguire negli altri luoghi coinvolti. Un itinerario diffuso che trasforma gli studenti di diverse scuole primarie e secondarie in veri e propri piccoli esploratori di questa grande aula a cielo aperto, dove la storia prende vita e si fa esperienza che è la Sicilia.

Un progetto che dona l'opportunità di fare un viaggio educativo e comunitario attraverso cui riscoprire l’identità, la memoria e le radici della Sicilia.

L’iniziativa è curata da Domenico Targia, direttore del Parco Archeologico, e dall’architetto e progettista culturale Anna Russolillo e rientra nel progetto “Valorizziamo insieme”, rassegna diffusa rivolta alle scuole del territorio, organizzata da Lunaria A2 Onlus e promossa dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, diretto da Francesco Paolo Scarpinato, e dal Dipartimento dei Beni Culturali e I.S. con Mario La Rocca.

Ma non è finita qui: per i ragazzi c'è una nuova guida archeologica “Guida del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato per ragazzi/e”, realizzata in forma di favola scientifica illustrata: uno strumento educativo innovativo, pubblicato da “Villaggio Letterario edizioni” che unisce il linguaggio narrativo al rigore della divulgazione storica. La guida accompagna i giovani lettori in un viaggio fantastico tra i siti di Himera, Solunto e Iato, dove personaggi immaginari e avventure si intrecciano con la ricostruzione scientifica delle vicende dell’antica Sicilia.

«Portare i ragazzi nei luoghi della storia – osserva il direttore del Parco archeologico di Himera, Solunto e Iato, Domenico Targia – significa formare cittadini consapevoli del valore delle proprie radici. Solo attraverso la conoscenza si può davvero custodire il passato e costruire il futuro. Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutti i team impegnati nel progetto e ai miei collaboratori dei vari siti del Parco per la dedizione, la professionalità e lo spirito di squadra. Un grazie speciale anche ai docenti e ai dirigenti scolastici: insieme abbiamo dimostrato che la conoscenza del nostro patrimonio non è solo un dovere, ma un’occasione di crescita per le nuove generazioni e per l’intero territorio».

«In questo modo – dichiara Anna Russolillo, ideatrice del progetto – l’archeologia entra nel mondo della preadolescenza attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente, capace di stimolare immaginazione e conoscenza. È un modo per raccontare il nostro patrimonio in forma nuova, senza rinunciare al rigore scientifico, rendendolo vicino e vivo per le nuove generazioni».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI