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Un ex convento custodisce un tesoro: uno dei primi libri stampati al mondo è in Sicilia

Al suo interno c'è una biblioteca che conserva quasi 18.000 volumi, tutti inventariati e catalogati, tra cui uno dei primi libri successivi alla stampa a caratteri mobili inventata da Gutenberg

Jana Cardinale
Giornalista
  • 6 settembre 2020

L'atrio della biblioteca di Partanna

È immerso nel verde e si offre alla vista con la regalità e quella pace tipica dei luoghi di silenzio: un silenzio votato alla cultura, alla condivisione di iniziative in cui il dialogo è crescita, in cui abita il bello.

L’ex convento delle Benedettine di Partanna accoglie così, abbracciando tra le sue mura in un contesto che anticipa il lavoro meticoloso che vi si svolge, chiunque arrivi, per scelta, o per caso.

La sua biblioteca comunale, intitolata allo storico cittadino Francesco Saladino, e al piccolo Baldo Aiello, per la sezione dell’infanzia e dell’adolescenza, conta 17.969 volumi, tutti inventariati e catalogati, ed è oggetto di visite guidate, sia da parte delle scolaresche che dei turisti che autonomamente desiderano conoscerne la storia, e i segreti.

Cultore di storia locale e autore di diverse pubblicazioni, appassionato della storia e delle tradizioni del proprio paese, ricercatore attento e rigoroso, Saladino, finì la sua carriera proprio come direttore della biblioteca nel 1992. Era un intellettuale impegnato nel sociale e collaborò con diversi riviste e quotidiani, essendo anche autore di diverse pubblicazioni.
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L’ex Convento, così come la Biblioteca, aprono in modo ricorrente le porte alla città, per le Settimane della Cultura, come verificatosi negli anni scorsi, e per altre iniziative culturali organizzate all’interno del suo chiostro settecentesco situato all’interno del complesso monumentale, con giardino coltivato ad agrumi e provvisto di un elegante portico che si estende su un solo lato, con severe colonne lisce, poggianti su basamento.

Lì, agli archi a tutto sesto, profilati in pietra e segnati dalla chiave di volta, corrispondono le finestre architravate del primo piano con timpano mistilineo. Ad accogliere i visitatori e gli ospiti c’è la bibliotecaria, signora Antonia Di Girolamo, che il primo settembre di quest’anno ha raggiunto i 26 anni di servizio in Biblioteca.

Appassionata, orgogliosa del patrimonio che cura e custodisce, solerte nei racconti, svela che è presente tra i vari volumi anche un incunabolo del 1492, uno dei primi libri successivi alla stampa di Gutenberg.

La Biblioteca è aperta dalle 8 alle 14 dal lunedì al venerdì, e anche dalle 15.30 alle 18.30 nei rientri pomeridiani del lunedì e mercoledì, ma riceve il pubblico a partire da mezzora dopo la stessa apertura.

La cura della cultura è evidente anche dalla "Biblioteca dei bambini", inserita nel progetto "Nati per leggere", il programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, attivo su tutto il territorio nazionale e che, tra i 2000 Comuni italiani coinvolti, include anche Partanna.
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