ARTE E ARCHITETTURA
Un'istituzione per Palermo (e non solo): le 5 opere di Ernesto Basile che trovi in Italia
Lo conosciamo per delle opere simbolo della città, da Villa Igiea al Villino Florio all'Olivuzza ma il noto architetto ha lasciato tracce indelebili in tutta Italia
A Palermo è importante quanto i suoi monumenti, ed è nato il 31 gennaio di un lontano 1857. Stiamo parlando dell'architetto Ernesto Basile, esponente del modernismo internazionale e del Liberty. Le sue opere non hanno lasciato tracce indelebili solo qui, ce ne sono in tutto lo Stivale. E non di poco conto.
Di lui ricordiamo il Teatro Massimo, i chioschi di piazza Verdi e piazza Ruggero Settimo, villino Florio all'Olivuzza, Villa Igiea. Ma non sono le sole. Tante sono le grandi opere che ha realizzato in giro per l'Italia.
Ma andiamo con ordine.
La Camera dei deputati del Regno d'Italia
Palazzo Montecitorio nacque nel 1861, in seguito all'unità d'Italia, come diretta evoluzione della Camera dei deputati del Regno di Sardegna, a seguito delle elezioni politiche italiane del 1861. In continuità con il precedente regno la prima legislatura fu denominata VIII, ed è riconosciuta dagli storici come la prima del Regno d'Italia, sebbene questi sia stato proclamato il 17 marzo 1861.
Fu progettato e costruito tra il 1904 e il 1906 da Ernesto Basile per la famiglia di Antonio Starabba, marchese di Rudinì, due volte Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia nel tardo Ottocento. L'edificio è oggi sede della cancelleria e della sezione consolare dell'ambasciata del Giappone presso lo Stato italiano.
Esternamente, il villino mantiene l'impianto dell'architettura monumentale post-risorgimentale, ispirata alla rivisitazione di un'architettura genericamente classica, ed in particolare rinascimentale. Su tale impianto si innesta tuttavia una decorazione ispirata alla modernità, ed in particolare al Liberty.
Il villino Florio
Si tratta di un palazzo residenziale sito all'angolo tra via Abruzzi (con ingresso pedonale al civico 2 e carrabile al 4) e via Sardegna, a Roma (Rione XVI Ludovisi). Fu costruito nel 1902 dall'ingegner Carlo Pincherle, su progetto dell'architetto Ernesto Basile su commissione di Ignazio Florio junior, esponente della nota famiglia di imprenditori siciliani. Il villino, di forma parallepipedale, offre due facciate alla strada (la maggiore su via Abruzzi) e due al giardino, che si apre sul retro.
Palazzo San Giorgio
Sede dell'amministrazione comunale di Reggio Calabria, fu ricostruito su progetto di Ernesto Basile a seguito del devastante terremoto che colpì lo Stretto di Messina nel 1908. Distrutto il precedente edificio municipale dal terremoto del 1908, il nuovo Palazzo San Giorgio ridisegnato dall'architetto palermitano Ernesto Basile, venne realizzato dalla ditta G. Vianini di Roma a partire dal 1918, ed ultimato nel 1921.
Di lui ricordiamo il Teatro Massimo, i chioschi di piazza Verdi e piazza Ruggero Settimo, villino Florio all'Olivuzza, Villa Igiea. Ma non sono le sole. Tante sono le grandi opere che ha realizzato in giro per l'Italia.
Ma andiamo con ordine.
La Camera dei deputati del Regno d'Italia
Palazzo Montecitorio nacque nel 1861, in seguito all'unità d'Italia, come diretta evoluzione della Camera dei deputati del Regno di Sardegna, a seguito delle elezioni politiche italiane del 1861. In continuità con il precedente regno la prima legislatura fu denominata VIII, ed è riconosciuta dagli storici come la prima del Regno d'Italia, sebbene questi sia stato proclamato il 17 marzo 1861.
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Villino RudinìFu progettato e costruito tra il 1904 e il 1906 da Ernesto Basile per la famiglia di Antonio Starabba, marchese di Rudinì, due volte Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia nel tardo Ottocento. L'edificio è oggi sede della cancelleria e della sezione consolare dell'ambasciata del Giappone presso lo Stato italiano.
Esternamente, il villino mantiene l'impianto dell'architettura monumentale post-risorgimentale, ispirata alla rivisitazione di un'architettura genericamente classica, ed in particolare rinascimentale. Su tale impianto si innesta tuttavia una decorazione ispirata alla modernità, ed in particolare al Liberty.
Il villino Florio
Si tratta di un palazzo residenziale sito all'angolo tra via Abruzzi (con ingresso pedonale al civico 2 e carrabile al 4) e via Sardegna, a Roma (Rione XVI Ludovisi). Fu costruito nel 1902 dall'ingegner Carlo Pincherle, su progetto dell'architetto Ernesto Basile su commissione di Ignazio Florio junior, esponente della nota famiglia di imprenditori siciliani. Il villino, di forma parallepipedale, offre due facciate alla strada (la maggiore su via Abruzzi) e due al giardino, che si apre sul retro.
Palazzo San Giorgio
Sede dell'amministrazione comunale di Reggio Calabria, fu ricostruito su progetto di Ernesto Basile a seguito del devastante terremoto che colpì lo Stretto di Messina nel 1908. Distrutto il precedente edificio municipale dal terremoto del 1908, il nuovo Palazzo San Giorgio ridisegnato dall'architetto palermitano Ernesto Basile, venne realizzato dalla ditta G. Vianini di Roma a partire dal 1918, ed ultimato nel 1921.
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