CINEMA E TV
"Magic Island": il trailer del docufilm di Marco Amenta
Un docufilm intenso e toccante che racconta il viaggio di Andrea, figlio dell'attore italo-americano Vincent Schiavelli: è "Magic Island", nelle sale dal 12 gennaio
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Il ritorno in Sicilia dopo dieci anni, sulle tracce delle proprie origini, è il cuore di "Magic Island" nuovo documentario road movie di Marco Amenta, prodotto dalla Eurofilm di Simonetta Amenta con la Sicilia Film Commission, Mediterranea Film Paris e la Region Ile de France.
Il documentario arriva nelle sale cinematografiche giovedì 12 gennaio dopo aver vinto il "Salina Doc Fest" e dopo il successo al festival "Hot Docs International" di Toronto e dopo essere stato presentato in concorso nella sezione Italia Doc al Bellaria film festival.
"Magic Island" racconta il viaggio di Andrea, figlio dell’attore italo-americano di origini siciliane Vincent Schiavelli, uno tra i più celebri caratteristi del cinema americano, noto per i suoi ruoli tra cui il fantasma della metropolitana in "Ghost" e "Qualcuno volo sul nido del cuculo".
Andrea da New York torna in Sicilia, nel piccolo paese paterno tra le montagne dell’isola, per riscuotere i soldi che suo padre gli ha lasciato in eredità. Il suo viaggio si rivela un percorso intimo alla ricerca del rapporto col padre scomparso e del senso ultimo della vita, scandito dalla sua stessa musica fra timbri newyorkesi e ancestrali canti siciliani.
Il documentario arriva nelle sale cinematografiche giovedì 12 gennaio dopo aver vinto il "Salina Doc Fest" e dopo il successo al festival "Hot Docs International" di Toronto e dopo essere stato presentato in concorso nella sezione Italia Doc al Bellaria film festival.
"Magic Island" racconta il viaggio di Andrea, figlio dell’attore italo-americano di origini siciliane Vincent Schiavelli, uno tra i più celebri caratteristi del cinema americano, noto per i suoi ruoli tra cui il fantasma della metropolitana in "Ghost" e "Qualcuno volo sul nido del cuculo".
Andrea da New York torna in Sicilia, nel piccolo paese paterno tra le montagne dell’isola, per riscuotere i soldi che suo padre gli ha lasciato in eredità. Il suo viaggio si rivela un percorso intimo alla ricerca del rapporto col padre scomparso e del senso ultimo della vita, scandito dalla sua stessa musica fra timbri newyorkesi e ancestrali canti siciliani.
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