Due secoli di foto ne "La Sicilia degli Scafidi"

Una famiglia che ha avuto la possibilità di ritrarre Palermo con una continuità storica senza precedenti, impressionando angoli e volti della città, da quando la fotografia era un'immagine fissata su una lastra di vetro, fino a quando la nuova tecnologia ha permesso di catturare istanti del tempo, attraverso un occhio innovativo. "La Sicilia degli Scafidi" è il volume che, presentato a Castello Utveggio, raccoglie in 130 foto, l'arte tramandata, nei primi anni del secolo scorso, da Giusto Scafidi al figlio Nicola - miglior fotoreporter d'Italia nel 1968 - per poi giungere, grazie a quel filo rosso che segna il talento, fino ai giorni nostri, con Pucci Scafidi, fotografo professionista da 24 anni.

Scatti che rappresentano una storia emozionante che va dalla nostalgica bella èpoque, ai venditori per le strade della città. Tre generazioni di fotografi ci raccontano così la terra che fu di Giuliano e di Guttuso, che ospitò Roberto Rossellini, Alain Delon, Anna Magnani e Burt Lancaster, e che ricevette la sorpresa di una visita di Ted Kennedy. Un viaggio nei ricordi che dal bianco e nero, trovano il colore grazie ai più recenti scatti di Pucci, custode di un antico sapere, capace oggi di mantenere il segreto di un obiettivo "sensibile".