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Dallo storico "flauto" alla street pizza: un simbolo di Palermo rinasce grazie a Federico

"Gian Flo" è stata un'istituzione per tutti i palermitani. Oggi possiamo rivivere quel luogo grazie al progetto innovativo di Federico Mangano e del suo (secondo) "Biga"

Federica Cortegiani
Giornalista pubblicista
  • 8 novembre 2021

Federico Mangano, titolare di "Biga - Genio e Farina" a Palermo

Se a Palermo dici "Gian Flo" (almeno per la generazione degli over40) troverai sempre qualcuno che, con gli occhi lucidi, ricorderà quello che è stato per oltre un ventennio un vero e proprio simbolo della città.

Per anni è stata la caffetteria storica della Palermo "bene", quella in cui i professionisti che lavoravano nella zona intorno al Politeama si incontravano per prendere un buon caffè ma anche quella in cui ci si fermava di notte per prendere un cornetto o il celebre flauto al cioccolato.

Dal 2018, come sappiamo, Gian Flo ha chiuso i battenti per sempre facendo calare il sipario sul locale all'angolo tra via Emerico Amari e via Roma.

Ma c'è una bella notizia. Quello stesso sipario è stato oggi risollevato grazie all'ingegno e alla determinazione di un giovane imprenditore palermitano che abbiamo già conosciuto qualche tempo fa.

Dentro quelle mura ha aperto infatti la seconda "creatura" di Federico Mangano che già da due anni ha scommesso su Palermo, realizzando con successo il suo "Biga Genio e Farina" nel cuore del centro storico, in via Maqueda, e che oggi raddoppia.
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Il tempo e l'amore per la sua terra gli hanno dato ragione, dando forza e coraggio alla sua scelta intrapresa nel 2019 quando, dopo varie esperienze di studio e lavorative fuori porta, decise di rientrare nella sua città per reinventarsi e ripartire da zero.

Così, dopo aver resistito con successo alla crisi portata dalla pandemia, Federico oggi fa un passo in più verso l'obiettivo di creare in città una rete di locali a carattere nazionale e internazionale.

Forte del sostegno e dell’affetto dei clienti, Federico ha avuto l'intuizione di far tornare i palermitani a rivivere l'esperienza di darsi appuntamento in quello storico punto di ritrovo, da sempre rappresentato da Gian Flo.

«Abbiamo scelto via Emerico Amari per l’apertura del nuovo punto vendita poiché è un punto nevralgico della città - spiega Federico -. E da cittadino prima, e da fondatore di Biga poi, ho voluto continuare l’opera di rivalorizzazione di uno storico punto di ritrovo per tante generazioni di palermitani e turisti».

Nei suoi 90 metri quadrati, arricchiti da uno spazioso dehors per accogliere cittadini e turisti, Biga offre come da tradizione la sua "street pizza" d'eccellenza, che racchiude in sé il meglio del food locale e italiano.

Come per quello di via Maqueda, anche il locale di via Emerico Amari conserva le sfumature di un forno, di una salumeria e di un’enoteca, dove l’artigianalità e l’autenticità dei prodotti sono le parole d’ordine.

Biga non ha segreti e tutta la filiera di produzione avviene totalmente a vista: dallo staio delle pagnotte che hanno raggiunto la lievitazione finale, alla stesura manuale, per finire con la cottura e la farcitura.

Tra la creatività del genio e l’essenzialità dei prodotti d'eccellenza, Federico e Biga ribaltano l’idea dello street-food come cibo, che è sì facile e veloce, ma anche salutare e di qualità, anche grazie ad uno speciale blend di farine utilizzate per l’impasto, di grano, di riso e di soia.

Aperto a pranzo e a cena, dalle 11.30 del mattino fino alla mezzanotte, sette giorni su sette, Biga Genio e Farina offre anche la possibilità di gustare l'aperitivo a base della sua pizza a taglio accompagnata da birre artigianali, un calice di vino o da un cocktail.
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