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Dove sono le (tante) statue sommerse in Sicilia: ci "proteggono" dal fondo del mare

Divenuti per molti luoghi di culto, celano una storia e vengono immerse in luoghi "strategici" della nostra isola. Oltre a Cristo e alla Madonna c'è anche una sirena

Elio Di Bella
Docente e giornalista
  • 28 ottobre 2022

In una bella giornata di settembre del 1978 un fotografo subacqueo stava serenamente esplorando i fondali al largo dell’Isola dei Conigli, a Lampedusa. Sembrava un’immersione come tante altre che aveva fatto in quel mare, invece la tragedia era in agguato: un principio di embolia gassosa arteriosa rischiò di ucciderlo. Risalito in superficie per le operazioni di decompressione, non si svolsero come avrebbero dovuto.

Ma Roberto Merlo - questo il suo nome, - pensò di stare bene e ritornò a casa. Alcune ore dopo lo trovarono immobile su un letto. Nell’isola di Lampedusa si stavano svolgendo i festeggiamenti della Madonna di Porto Salvo, ma tutto si fermò per soccorrere il sub, che venne trasportato in elicottero.

La festa venne sospesa per solidarietà. Quando Roberto fu fuori pericolo di vita, il suo pensiero andò a quel giorno in cui i lampedusani avevano rinunciato ad una festa a loro tanto cara e tanto attesa per lui, per salvarlo e per seguire il suo dramma.
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Pensando come ringraziarli, fece allora costruire una statua bronzea, raffigurante una Madonna col Bambino. La fece benedire dal papa Giovanni Paolo II e sistemare al largo dell’isola dei Conigli, dove ancora oggi si trova a proteggere i sub e a testimoniare la generosità dei lampedusani.

Si trova a quindici metri di profondità, davanti a una grotta passante, un arco naturale di roccia ornato da incrostazioni coralline che come fiori la incorniciano mentre i pesci variopinti le volteggiano intorno. È questa una delle tante vicende all’origine delle statue mariane che si trovano da tempo nei fondali dei mari della Sicilia.

Luoghi di culto che si vanno moltiplicando. Spesso gesto di ringraziamento per un beneficio ricevuto, ma anche memoria di una disgrazia o richiesta di intercessione. Sui fondali di Custonaci, in provincia di Trapani, a 13 metri di profondità, c’è la statua della Madonna, detta Stella maris, a protezione, oltre che di chi va per mare, anche di tutti i migranti. Realizzata in perlato di Sicilia delle Cave di Custonaci, alta 5 metri e con un peso pari a 10 tonnellate.

Le sono stati infatti affidati gli extracomunitari morti tra i flutti nel tentativo di raggiungere le coste siciliane. Alla base della statua c’è una lastra con la seguente dedica: «Alle donne, alle mamme e ai loro cari che hanno perso la vita in cerca della libertà».

Una statua raffigurante la Madonna Nera di Tindari è stata portata sino allo scoglio di Patti su una imbarcazione della Lega Navale Italiana e alcuni sub l’hanno posizionata a 15 metri di profondità. Accanto alla statua è stata collocata anche una targa in bronzo con inciso "In memoria dei caduti in mare, o madre veglia su di noi".

Il 10 Agosto a Biscione nel comune di Petrosino in provincia di Trapani si è avuta la posa in acqua della statua Madonna delle Grazie Stella del Mare. Imbarcata a bordo di un peschereccio locale e trasportata a circa un miglio dalla costa. Una decina di imbarcazioni non hanno voluto mancare di accompagnare la statuetta fortemente voluta dalla comunità marinara petrosilena per avere protezione celeste per tutti coloro che vanno per mare.

Pescatori e subacquei della comunità locale hanno fatto una colletta, contribuendo all'acquisto. La Madonnina è nei tunnel della Masca a 10 metri di profondità e viene visitata da molti sub.

La statua del Cristo degli Abissi di Palermo, una scultura alta 2 metri, è stata collocata dai sommozzatori dei Vigili del fuoco a 28 metri di profondità, a circa mezzo miglio dalle coste dell’Addaura, il litorale roccioso sotto il Monte Pellegrino poco distante dalla spiaggia di Mondello.

Raffigura Gesù Cristo con le braccia protese verso l’alto in segno d’invocazione. I promotori dell’iniziativa hanno così voluto stimolare una presa di coscienza del fascino storico e naturalistico di questo tratto costiero, nei secoli crocevia di tante popolazioni e contenitore di antiche tradizioni marinare».

Il Cristo degli Abissi «rappresenta uno strumento di sensibilizzazione alla bellezza e la spiritualità del mare, rivolto anche a chi ha una visione laica della vita».

Sul fondo del mare ai piedi dello Scoglio di Brolo, a ottanta chilometri da Messina, è stata collocata una Statua di Cristo Redentore Protettore degli Abissi. Ogni anno, in occasione della "Festa del mare", la Statua viene prelevata per essere portata per un breve tempo in superficie per benedire la cittadina di Brolo. Finite le celebrazioni viene nuovamente collocata nelle profondità del mare.

Non raffigura invece né una Madonna né un santo ma vogliamo comunque ricordare la statua in bronzo, raffigurante una sirena, dedicata all’ex campionessa mondiale di apnea Rossana Maiorca, scomparsa prematuramente nel 2005.

Vuole rappresentare lo spirito di Rossana, il suo grande amore per il mare e per le sue profondità, che ha scoperto seguendo le orme di suo padre, il grande Enzo Maiorca. A soli 19 anni Rossana aveva conquistato il primato mondiale di immersione in assetto costante (raggiungendo la profondità di 40 metri). Tra i fondali marini di Siracusa viene visitata da parte di apneisti specializzati o durante immersioni specifiche.

La statua si trova alla fine del canalone ad una profondità di 18 metri e non molto oltre ammiriamo, negli stessi fondali, una statua della Madonna.
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