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Fu colonia marina e istituto alberghiero: Balestrate e il sogno di un nuovo hotel a 5 stelle

Il grande complesso edilizio molto amato dai cittadini ma abbandonato da 11 anni, ha una grande importanza strategica. È stato acquisito per investirvi circa 15 milioni di euro. Cosa prevede il progetto

Jana Cardinale
Giornalista
  • 10 giugno 2022

A Balestrate sorgerà (così annunciano e noi vogliamo crederci) un nuovo Hotel 5 stelle sul mare, grazie a un progetto di riqualificazione della Colonia marina che rivoluzionerà il volto del territorio. Un intervento mirato a portare nuovi flussi turistici in Sicilia, rilanciando l’intera zona, che è stato illustrato alla sala multimediale di Balestrate e che fa capo al Gruppo Bulgarella, azienda prestigiosa che ha acquisito il grande complesso edilizio di contrada Forgia per investirvi circa 15 milioni di euro.

La struttura, molto amata dai cittadini soprattutto i più anziani che a quel luogo legano tanti ricordi di infanzia, fu costruita con concessione del 1958, e sorta come colonia estiva, nel 1968 divenne colonia permanente fino agli anni Ottanta.

Nella sua storia, la colonia marina ha ospitato funzioni parrocchiali legate all’Arcidiocesi di Monreale e gli alunni della scuola alberghiera Danilo Dolci. Dal 2011 l'edificio è in disuso e in grave stato di degrado e abbandono.
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L’idea finale è una struttura di alto livello che, messa a sistema con le altre infrastrutture turistiche già presenti, consentirà di fare un salto di qualità a tutto il comparto. Un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato, che consentirà non solo la riqualificazione dello storico immobile ma sarà un vero e proprio intervento di rigenerazione urbana per tutto il territorio. I prossimi step saranno i passaggi in Consiglio Comunale per l’inserimento negli strumenti di programmazione e successivamente la pubblicazione del bando pubblico.

La ristrutturazione dell’ex Colonia Marina De Gasperi sarà l’occasione per occuparsi della riqualificazione di un ampio tratto di costa, circa un chilometro, intervenendo anche sulla viabilità dell’area a beneficio di tutta la comunità. Nel dettaglio, verrà realizzato un hotel di categoria 5 stelle che vuole fornire agli ospiti un’esperienza di soggiorno unica nel suo genere. Saranno realizzate circa 127 unità suddivise tra camere, suite e piccole unità indipendenti. Sono previsti inoltre bar, ristoranti, piscine e servizi annessi alla struttura.

L’investimento del gruppo segue quello dei mesi scorsi in Liguria, a Sarzana, dove è stata acquistata l’ex colonia Olivetti. Il Gruppo Bulgarella ha già realizzato un’opera simile a Calambrone, in provincia di Pisa, dove è nato il Toscana Charme Resort, una struttura turistica che ha avuto un impatto positivo su tutto il territorio in termine di presenze turistiche, di occupazione, di indotto e di immagine. «Siamo felici di essere riusciti a portare avanti questo importante progetto in Sicilia - dice il direttore generale del settore alberghiero del Gruppo Bulgarella, Ray Lo Faso -. Nonostante le difficoltà e le lentezze burocratiche che spesso non ci consentono di essere efficienti come in altri territori, crediamo ancora fortemente nello sviluppo del nostro gruppo in questa splendida regione.

L’investimento per la riqualificazione dell'ex colonia marina Alcide De Gasperi, è un riassunto nel modo di agire della nostra azienda: crediamo nell'area poiché ha delle enormi potenzialità di sviluppo. Crediamo nella struttura per la sua importanza strategica. Crediamo che la riqualificazione della struttura porterà un enorme beneficio all'intero territorio e crediamo, inoltre, da siciliani, nelle nostre potenzialità inespresse. Abbiamo trovato una classe politica che, pur nelle difficoltà, ha deciso di credere nell' interazione tra pubblico e privato e abbiamo deciso di proporre il nostro investimento al fine di realizzare un moderno 5 stelle pieno di comfort e stile».

L’intervento prevede, inoltre, la riqualificazione della strada di accesso al nuovo complesso alberghiero, a partire dall’incrocio con la via San Giovanni Paolo II, per una lunghezza di circa 600 metri, restituendo alla cittadinanza un tratto di lungomare e di passeggiata pedonale. «Tutte le opere saranno realizzate nel rispetto delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche dei luoghi – spiega l’architetto Alberto Cusumano del gruppo AM3 Architetti Associati, realizzatori del progetto – inserendosi all’interno di un’operazione economica e turistica più vasta, che include grandi opere come il completamento del porto turistico e la relativa strada di accesso».

Ad aprire i lavori della conferenza illustrativa, introducendo l’argomento, poi approfondito dai tecnici, è stato Attilio Cardella, responsabile della comunicazione del Gruppo Bulgarella nato nel 1902 e che dagli anni '70, grazie all’intuizione del presidente Andrea Bulgarella, si occupa del recupero di edifici storici in tutta Italia, dove vengono realizzate importanti strutture ricettive.

Tra quelle turistiche di sua proprietà ci sono, tra le altre, I Monasteri Golf Resort a Siracusa, I Mulini Resort, La Tonnara di Bonagia e La Venere di Erice a Trapani, il Grand Hotel Palazzo a Livorno, Il Toscana Charme Resort a Pisa e il Grand Hotel Misurina a Belluno, per un totale di oltre 30 strutture turistiche dislocate in quattro regioni. È così che Balestrate, nel cuore del Golfo di Castellammare e ultimo Comune della provincia di Palermo confinante con il primo della provincia di Trapani, caratterizzato da una lunga spiaggia di sabbia dorata e fine, farà il gran salto di qualità in merito alla ricettività turistica.

A Balestrate, da sempre, ci si affaccia sul mare come dal balcone di casa: adesso il borgo marinaro sarà ancora più rinomato, oltre che per le sue attrazioni in riva al mare, anche per la sua ospitalità.
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