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"LampedusaInFestival": cortometraggi a tema in gara

Un concorso per filmaker, finalizzato a raccontare le storie, le tradizioni e la vita nel bacino del Mediterraneo. Per mettersi in gioco e rilanciare tematiche attuali

  • 15 aprile 2013

Jean Luc Godard diceva che il cinema non è un mestiere: è un'arte. Per la precisione, il cinema è la settima arte. Un'arte visiva e sonora, in movimento e comunicativa. Il cinema è ciò che costringe lo spettatore a stare fermo, in una staticità incantata, per recepire un messaggio. Il cinema è un mezzo per raccontare qualcosa. Così è nel caso del "LampedusaInFestival", un concorso di cortometraggi che torna per la sua quinta edizione da venerdì 19 a martedì 23 luglio.

Cortometraggi che raccontano molto, che devono raccontare molto. Che narrano d'incontri, di storie, di vissuti, di flussi migratori. Di tutto quello che i giovani conoscono, guardano, e immaginano riguardo queste tematiche. L'obiettivo del "LampedusaInFestival" è trasmettere il messaggio che cinema può divenire lingua internazionale. Un mezzo per parlare a tutti. Così i bandi si aprono, ed entro lunedì 10 giugno tutti i filmakers, specialmente i più giovani, sia italiani che stranieri, sono invitati a inviare gratuitamente il loro lavoro.

Sono accettati tutti i tipi di cortometraggio -fiction, documentario, videoclip - che saranno accomunati dal tema "Migrare - Le Ragioni di Una Scelta". Fondamentale diventa il fatto che il cinema debba essere un osservatorio sulla realtà. Niente eccessivi focus sui disagi e i conflitti: spazio alle speranze, al confronto, alle storie fra culture diverse, alle riflessioni sulle molteplici ragioni che portano l'uomo a lasciare il proprio paese natale.

La questione del rapporto e della coesistenza di diverse popolazioni e tradizioni differenti creano problematiche e spunti d'interesse che spesso culminano in forti pregiudizi. In tal senso è fondamentale che i giovani parlino della composizione delle differenze, facendo della pacificazione tra i protagonisti della multiculturalità un punto fondamentale per lo sviluppo di tematiche che possano arrivare alla mente e al cuore di tutti.

Verrà accettato un solo filmato su supporto DVD, che dovrà essere inviato insieme alla scheda di partecipazione e al modulo per il trattamento dei dati personali (scaricabili sul sito) per lettera, pacco postale o per corriere entro lunedì 10 giugno a: "LampedusaInFestival" c/o associazione Askavusa, presso Giacomo Sferlazzo, Via Cala Pisana, 66 - 92010 Lampedusa (AG).Tutti i cortometraggi dovranno essere sottotitolati in lingua inglese e non verranno restituiti. Dopo una selezione svolta dalla direzione artistica del Festival, gli autori saranno contattati telefonicamente e per email.

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