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Jazz, classica e sinfonica, si torna in scena: la nuova stagione del Conservatorio di Palermo

La nuova stagione punta a diversificare la programmazione dividendola in cicli tematici sui principali repertori, per coinvolgere l’attenzione di settori di pubblico più ampi

Balarm
La redazione
  • 21 febbraio 2022

Daniele Ficola, il direttore del Conservatorio di Palermo

Si apre il 2 marzo con il concerto inaugurale dell’Orchestra Sinfonica al Teatro Massimo di Palermo, la stagione 2022 del Conservatorio Alessandro Scarlatti che si svolge, come di consueto, da marzo a dicembre.

Riprende così una consuetudine interrotta dalla pandemia. Sul podio il maestro Antonino Fogliani, affermato musicista e direttore d’orchestra che, da quest’anno, insegna presso l’Istituto.

Il concerto è arricchito dalla presenza di cantanti molto amati dal pubblico come il mezzosoprano Marianna Pizzolato, il basso Ugo Guagliardo e il tenore Luca Dordolo. Bello e raffinato il programma che mette insieme due classici che uniscono secoli di produzione e di insegnamento musicale: la Sinfonia n. 41 «Jupiter» di W. A. Mozart e «Pulcinella» di Igor Stravinsky.

Dalla musica classica e da camera alla sinfonica, dai recital solistici al Jazz alla musica antica, al contemporaneo, la nuova stagione è pensata per ampliare gli orizzonti delle proposte, con numerose collaborazioni. Dalla Fondazione Teatro Massimo, all’Accademia di Belle arti, alla Curia arcivescovile, alla Fondazione Brass Group, al Goethe Institut, al Centro culturale francese.
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Ed è studiata per aprirsi alla scena internazionale con la partecipazione, il prossimo 23 marzo, dell’Orchestra nazionale barocca dei conservatori, che ha sede organizzativa e artistica a Palermo, all’Expo 2020 di Dubai. Questa prestigiosa Orchestra col Coro del Conservatorio è protagonista, inoltre, il prossimo 9 maggio di un concerto, diretto da Giulio Plotino, nella Stagione del Massimo.

«Non solo sede di insegnamento, ma luogo dove la musica si esegue e s’interpreta». Il presidente del Conservatorio Mario Barbagallo si congratula col direttore, con il Consiglio accademico e con il coordinamento artistico “per aver preparato un programma di alto livello, che valorizza l’impegno di docenti e allievi.

La Stagione prevede numerosi concerti e, soprattutto, con la novità di una programmazione per sezioni tematiche con l’obiettivo di valorizzare l’offerta artistica e di ricerca dei diversi dipartimenti.

«Quest’anno il Conservatorio di Palermo - spiega il direttore, Daniele Ficola - ha puntato a differenziare la programmazione dividendola in cicli tematici sui principali repertori, anche per coinvolgere l’attenzione di settori di pubblico sempre più ampi».

Le sedi dei concerti e delle manifestazioni saranno la Sala Ferrara e l’Atrio del Conservatorio, il cortile della Caserma Cangialosi, l’Oratorio di Santa Cita, la Chiesa di San Mamiliano e la Cattedrale, il Blue Brass e altri spazi del centro storico.

Il 29 marzo alle ore 20.30 al Cinema Rouge et Noir viene presentato in anteprima il documentario «La lezione di Oscar» di Salvo Cuccia dedicato al grande chitarrista Oscar Ghiglia, una parte di tale filmato racconta la presenza di Ghiglia al Conservatorio di Palermo nel 2019.

Accanto alle rassegne di Musica contemporanea (a maggio), di Jazz (a luglio), di Musica antica (a settembre) e di Pianoforte (a ottobre), durante l'anno sono in programma una serie di appuntamenti con docenti e allievi dell’Istituto e con l'Orchestra sinfonica. In collaborazione con l’Accademia di Belle arti, sono in programma una versione semiscenica de «L’opera da tre soldi» di Brecht/Weil e una nuova ideazione rappresentativa de «ll flauto magico» di Mozart con marionette.

L’11 maggio è in programma «Symphonic Tales», progetto proposto dall’Istituto di cultura francese e dal Goethe Institut, che vedrà protagonisti gli allievi del Conservatorio guidati da Ottavio Marino con la collaborazione del Dipartimento Jazz, diretti in concerto dalla maestra tedesca Susanne Blumenthal con la partecipazione del Quartetto Jazz del sassofonista Samy Thiébault, .

A questo ricco e variegato programma si aggiungerà anche la stagione dedicata esclusivamente agli studenti con recital, concerti da camera e concerti di classe.

In due occasioni, anche questa una novità, i concerti dell’Orchestra sinfonica saranno diretti dai migliori allievi di Direzione d’orchestra: il 7 aprile, in prossimità della Settimana Santa, alla Chiesa di San Mamiliano in Santa Cita sono in programma «Parafrasi dal Christus» di G. Donizetti e la Sinfonia n. 49 «La Passione» di J. Haydn; il 28 luglio nel cortile della Caserma Cangialosi saranno eseguite overture rossiniane.

A giugno, nell’Oratorio di Santa Cita, è in programma un Concerto di musiche medievali. Si tratta di un repertorio non usuale a conclusione di una masterclass tenuta da Kees Boeke. La Stagione prevede anche un Concerto per organo (Mauro Visconti) e due trombe (Biagio e Nicola Genualdi) in Cattedrale il 9 ottobre. Il 10 novembre è in calendario «La belle Epoque», concerto a cura di Nina Alessi, Consuelo Giglio e Fabio Ciulla.

Una serie di manifestazioni è in programma anche per il periodo natalizio, fra cui non mancherà un concerto dal titolo «Natale a Vienna» a cura di Nina Alessi e Fabio Ciulla. Ci saranno anche appuntamenti dedicati a repertori custoditi presso la ricca e antica biblioteca del Conservatorio.

A novembre, infine, l’omaggio al compianto Maestro Salvatore Cicero nel quarantesimo anniversario della morte con un ricordo che culminerà con un concerto dell’Orchestra a lui intitolata diretta da Maurizio Rocca

Prevista una rassegna di musica contemporanea (23-28 maggio), un progetto promosso dalle scuole di Composizione, Strumenti a percussione, Musica elettronica e nuove tecnologie e Storia della musica per creare occasioni di scambio e di confronto fra musicologi e artisti che percorrono le strade del contemporaneo.

Della rassegna fa parte anche il progetto sul Fondo Philip Corner della Biblioteca, nato da una donazione del celebre compositore, pianista e artista visivo americano. Si tratta di un programma concertistico, che, attraverso il pianoforte, vuole aprire punti di vista inediti sul repertorio del musicista ponendolo in relazione con composizioni più recenti. Al pianoforte Giovanni Damiani, la consulenza è di Dario Lo Cicero.

Si passa poi al Contemporay Music Festival: Composers and Performers (23-31 luglio nell’Atrio del Conservatorio e alla Caserma Cangialosi), una rassegna, che vede esibirsi allievi e docenti della Scuola jazzistica del Conservatorio con 9 concerti, comprese le prove finale di studenti particolarmente brillanti.

Che abbraccia i molteplici aspetti di questo genere musicale e che si concluderà il 30 e il 31 luglio, nel cortile della Caserma Cangialosi, con «Timeless Songs» con Orchestra Jazz diretta da Vito Giordano e le voci di Flora Faja e Gaetano Riccobono e «Gaetano Riccobono with Strings» diretto da Giuseppe Vasapolli.

Per la rassegna di Musica antica (15 - 30 settembre, Oratorio di Santa Cita), previsto un programma a cura del Dipartimento di Musica antica con 8 appuntamenti dedicati all’esplorazione della produzione musicale fra XVII e XVIII secolo intitolati «Al tempo di Alessandro Scarlatti», «Dresda scintillante» e «Per muover gli affetti», una piccola messa in scena di «Orpheus Britannicus» di Purcell e recital clavicembalistici di Basilio Timpanaro e Guido Morini.

Per quanto riguarda la rassegna di Musica per pianoforte (5-28 ottobre) in programma recital pianistici (duo Giacometta e Vincenzo Marrone d’Alberti, Gennaro Pesce ed Enrico Lancia), un concerto dedicato al pianoforte di Beethoven in cui Massimo Bentivegna suonerà i pianoforti storici di Ugo Casiglia, un appuntamento dedicato all’altro Novecento (Franco Sclafani flauto e Rosario Randazzo pianoforte).
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