L'aeroporto di Palermo "decolla" anche in inverno: 45 mete e tutti i nuovi voli
Presentata la nuova stagione winter dello scalo "Falcone e Borsellino". Tra le grandi novità i diretti per Bratislava e Varsavia e il ritorno della compagnia aerea WizzAir
Tra nuove rotte e il “solito” caro voli, l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo si prepara alla stagione invernale. L’aggiunta di Bratislava e Varsavia come nuove mete collegate al capoluogo siciliano e il ritorno di WizzAir tra le compagnie aeree rappresentano le principali novità per lo scalo palermitano.
Nonostante il sovrapprezzo dei viaggi verso l’Isola sia ancora una costante per la maggior parte dei passeggeri, i dati dell’aeroporto confermano che Palermo è una meta ambita a livello nazionale e internazionale: 45 destinazioni, di cui 19 nazionali e 26 internazionali, 13 Paesi collegati e 14 compagnie aeree operative.
«È un anno importante per l’aeroporto, sia perché va avanti il processo di privatizzazione sostanziale dello scalo sia perché si continua a incrementare il traffico aereo da e per Palermo: c’è anche un’ulteriore crescita delle rotte internazionali, soprattutto europee, quindi l’aeroporto si conferma un asset strategico per i flussi turistici e in termini di rilevanza nazionale, dal momento che sfioriamo i 10 milioni l’anno» spiega il sindaco Roberto Lagalla.
Roma e Milano continuano a essere le mete più richieste a livello nazionale. Per la stagione winter, l’aeroporto offrirà collegamenti diretti verso 19 destinazioni italiane: Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Firenze, Forlì, Genova, Lampedusa, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Pantelleria, Perugia, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Trieste, Venezia, Verona.
Sul fronte internazionale sono invece Barcellona, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Cracovia e Madrid le aree maggiormente ambite dai viaggiatori palermitani. A queste, lo scalo palermitano aggiunge: Parigi Orly, Parigi Beauvais, Marsiglia, Colonia, Francoforte Hann, Francoforte, Monaco, Norimberga, Berlino Brandeburgo, Memmingen, Varsavia, Cracovia, Wroclaw, Poznań, Budapest, Bratislava, Madrid, Valencia, Barcellona, Bruxelles Charleroi, Amsterdam, Vienna, Zurigo, Basilea, Tunisi e Istanbul.
Per quanto riguarda il percorso di modernizzazione e ampliamento dei servizi dell'aeroporto, tra le ultime novità figurano nuove postazioni di ricarica per dispositivi elettronici, fontanelle d’acqua, aree di lavoro e una serie di lavori strutturali che anticipano il secondo lotto di ristrutturazione del terminal passeggeri.
In particolare, sono state installate 25 nuove postazioni di ricarica per dispositivi elettronici completi di prese Usb e Usb-c ad alta potenza, presa elettrica 220V, e piano d’appoggio. In arrivo anche altre 7 nuove fontanelle d’acqua: 4 in airside (area imbarchi) con ricarica refrigerata per borracce e bottiglie e 3 in landside.
Nei prossimi mesi prenderanno il via diversi interventi, come due nuovi varchi di sicurezza: uno dedicato alle famiglie (che diventano due in totale) e uno standard, ripavimentazione e adeguamento dell’intera zona controlli. Restyling completo del fast track, del varco riservato alle categorie autorizzate e dell’accesso agli operatori aeroportuali.
Questi interventi anticipano il secondo lotto di ristrutturazione del terminal, che prevede: nuova pavimentazione, rivestimenti murari rinnovati, nuova segnaletica, impianto di illuminazione a LED completamente aggiornato con l’obiettivo di rendere il layout più armonico, moderno e funzionale.
Una delle novità più attese riguarda la realizzazione di due working area nella zona imbarchi, vicino al gate A18. Si tratterà di spazi pensati per chi viaggia per lavoro o ha bisogno di una postazione durante l’attesa, dotati di: postazioni individuali con prese elettriche e USB, tavoli condivisi per coworking, sedute ergonomiche, illuminazione LED dedicata e connessione wifi potenziata.
Sul caro voli, ancora nessuna soluzione concreta oltre al Sicilia Express, già avviato a dicembre 2024 e riproposto anche quest’anno: «Dobbiamo lavorare affinché il diritto all’unità nazionale sia pienamente garantito e affinché l’insularità, che in estate può trasformarsi in un valore, venga adeguatamente compensata da misure statali a tutela della continuità territoriale. Non è sufficiente prenotare con largo anticipo, soluzione che attenua solo in parte il caro voli: serve un impegno più forte e sinergico tra governo nazionale e regionale» afferma il presidente di Gesap, Salvatore Burrafato.
Nonostante il sovrapprezzo dei viaggi verso l’Isola sia ancora una costante per la maggior parte dei passeggeri, i dati dell’aeroporto confermano che Palermo è una meta ambita a livello nazionale e internazionale: 45 destinazioni, di cui 19 nazionali e 26 internazionali, 13 Paesi collegati e 14 compagnie aeree operative.
«È un anno importante per l’aeroporto, sia perché va avanti il processo di privatizzazione sostanziale dello scalo sia perché si continua a incrementare il traffico aereo da e per Palermo: c’è anche un’ulteriore crescita delle rotte internazionali, soprattutto europee, quindi l’aeroporto si conferma un asset strategico per i flussi turistici e in termini di rilevanza nazionale, dal momento che sfioriamo i 10 milioni l’anno» spiega il sindaco Roberto Lagalla.
Roma e Milano continuano a essere le mete più richieste a livello nazionale. Per la stagione winter, l’aeroporto offrirà collegamenti diretti verso 19 destinazioni italiane: Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Firenze, Forlì, Genova, Lampedusa, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Pantelleria, Perugia, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Trieste, Venezia, Verona.
Sul fronte internazionale sono invece Barcellona, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Cracovia e Madrid le aree maggiormente ambite dai viaggiatori palermitani. A queste, lo scalo palermitano aggiunge: Parigi Orly, Parigi Beauvais, Marsiglia, Colonia, Francoforte Hann, Francoforte, Monaco, Norimberga, Berlino Brandeburgo, Memmingen, Varsavia, Cracovia, Wroclaw, Poznań, Budapest, Bratislava, Madrid, Valencia, Barcellona, Bruxelles Charleroi, Amsterdam, Vienna, Zurigo, Basilea, Tunisi e Istanbul.
Per quanto riguarda il percorso di modernizzazione e ampliamento dei servizi dell'aeroporto, tra le ultime novità figurano nuove postazioni di ricarica per dispositivi elettronici, fontanelle d’acqua, aree di lavoro e una serie di lavori strutturali che anticipano il secondo lotto di ristrutturazione del terminal passeggeri.
In particolare, sono state installate 25 nuove postazioni di ricarica per dispositivi elettronici completi di prese Usb e Usb-c ad alta potenza, presa elettrica 220V, e piano d’appoggio. In arrivo anche altre 7 nuove fontanelle d’acqua: 4 in airside (area imbarchi) con ricarica refrigerata per borracce e bottiglie e 3 in landside.
Nei prossimi mesi prenderanno il via diversi interventi, come due nuovi varchi di sicurezza: uno dedicato alle famiglie (che diventano due in totale) e uno standard, ripavimentazione e adeguamento dell’intera zona controlli. Restyling completo del fast track, del varco riservato alle categorie autorizzate e dell’accesso agli operatori aeroportuali.
Questi interventi anticipano il secondo lotto di ristrutturazione del terminal, che prevede: nuova pavimentazione, rivestimenti murari rinnovati, nuova segnaletica, impianto di illuminazione a LED completamente aggiornato con l’obiettivo di rendere il layout più armonico, moderno e funzionale.
Una delle novità più attese riguarda la realizzazione di due working area nella zona imbarchi, vicino al gate A18. Si tratterà di spazi pensati per chi viaggia per lavoro o ha bisogno di una postazione durante l’attesa, dotati di: postazioni individuali con prese elettriche e USB, tavoli condivisi per coworking, sedute ergonomiche, illuminazione LED dedicata e connessione wifi potenziata.
Sul caro voli, ancora nessuna soluzione concreta oltre al Sicilia Express, già avviato a dicembre 2024 e riproposto anche quest’anno: «Dobbiamo lavorare affinché il diritto all’unità nazionale sia pienamente garantito e affinché l’insularità, che in estate può trasformarsi in un valore, venga adeguatamente compensata da misure statali a tutela della continuità territoriale. Non è sufficiente prenotare con largo anticipo, soluzione che attenua solo in parte il caro voli: serve un impegno più forte e sinergico tra governo nazionale e regionale» afferma il presidente di Gesap, Salvatore Burrafato.
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