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L'importanza di essere nonni: in un Comune siciliano gli anziani vigilano su feste e scuole

Siamo a Carini, Comune vicino Palermo noto per le vicende del castello e della baronessa: il progetto si chiama "Nonni vigili" e coinvolge i pensionati in diverse attività

Balarm
La redazione
  • 15 agosto 2019

(foto Il nuovo corriere della sila)

I "nonni" di Carini, vicino Palermo, potranno diventare dei vigili con compiti di tutela agli alunni che escono dalle scuole primarie, secondarie e degli asili nidi alla fine degli orari scolastici. Ma non solo, perché il progetto prevede anche che i volontari che si proporranno potranno - dopo aver seguito un corso di formazione - essere coinvolti in altre attività di sicurezza come feste di piazza o spettacolini.

La figura del nonno vigile verrà individuato tramite avviso pubblico al quale potranno partecipare i cittadini titolari di pensione.

I requisiti per diventare un nonno vigile: essere residenti nel comune di Carini, essere pensionati di età non superiore a 77 anni (al compimento del 77esimo anno il volontariato potrà terminare il servizio per l’anno in corso), essere in possesso di idoneità psico-fisica specifica in relazione ai compiti che prevede il regolamento dimostrata mediante certificato medico, godere dei diritti civili e politici, non aver riportato condanne penali; Modalità di partecipazione.
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Al momento di pubblicazione del bando verranno predisposti da parte del Comune di Carini i moduli di partecipazione. Procedure e formazione. A questo scopo verrà costituita una commissione ad hoc composta dal comandante della polizia municipale, dal vice comandante o loro referenti e dal responsabile della protezione civile. Inoltre verranno invitati a partecipare i presidi delle scuole interessate.

Il comando di polizia municipale inviterà gli aspiranti volotari a colloqui per valutare le attitudini e verificare i requisiti. Successivamente la polizia municipale organizzerà un corso di formazione rivolto ai volontari da avviare al servizio per definire compiti del nonno vigile.

Le modalità organizzative del corso saranno stabilite dalla commissione e il corso sarà articolato in una parte teorica e in una consistente nell’affiancamento ad operatore della polizia municipale. Il servizio si svolge esclusivamente nell’attività di vigilanza presso le scuole cittadine (primarie e dell’infanzia) negli orari di entrata e di uscita, con prestazioni giornaliere che non dovranno superare le 2 ore.

In casi eccezionali e su espressa autorizzazione del comando di polizia municipale potranno essere previsti servizi particolari e limitati nel tempo come per esempio la sorveglianza di strutture a carattere culturale e di manifestazioni organizzate dal Comune.

Prima dell’inizio di ogni anno scolastico verranno assegnati ai nonni vigili i compiti con l’indicazione degli orari di entrata e di uscita dalle scuole. Verranno inoltre consegnati idonei elementi di riconoscimento e attrezzature che dovranno essere riconsegnati in buono stato di conservazione (salvo il normale deterioramento per l’uso) alla fine dell’anno scolastico.

L’attività dei volontari non è retribuita ma saranno assicurati con spesa a carico dell’amministrazione comunale contro eventuali infortuni in cui potrebbero incorrere e contro i danni che potrebbero arrecare a terzi nello svolgimento delle mansioni affidate. Caratteristiche del servizio davanti alle scuole.

Il servizio prevede una prestazione che va a coprire gli orari di entrata e di uscita delle scuole. Il rapporto tra volontari ed alunni deve essere improntato all’educazione al rispetto e alla tolleranza. Il nonno vigile staziona davanti la scuola assegnata, di norma quella piu vicina alla propria abitazione, invitando i minori ad utilizzare l’attraversamento pedonale e accompagnargli dopo essersi accertati che i veicoli siano fermi.

Laddove davanti alla scuola vi sia un operatore della polizia municipale, il volontario deve collaborare senza interferire o sostituirsi all’agente. I volontari devono segnalare eventuali anomalie sia accertate durante il servizio che riferite da cittadini. Il volontario non deve procedere a contatti verbali con eventuali trasgressori ma deve segnalare il fatto accaduto alla polizia municipale.Il nonno vigile deve sorvegliare, qualora previsto i percorsi casa-scuola, che la discesa dei bambini dall’autobus avvenga in perfetto ordine e sicurezza. Durata dell’incarico.

Gli incarichi assegnati ai singoli volontari si ritengono rinnovabili annualmente per tutto il periodo di validità del bando e cessano per i seguenti motivi: revoca dell’incarico per inosservanza di quanto disposto dal presente regolamento; dimissioni volontarie scritte da parte del nonno vigile; raggiungimento del limite di età e in caso di rifiuto per tre volte verrà considerato decaduto dall’incarico.

L’iniziativa si chiama "Nonni vigili" e, oltre ad essere di ausilio al lavoro già svolto dal corpo di polizia municipale, ha anche come obiettivo il coinvolgimento dei tantissimi nonni che da pensionati potranno così impegnare il loro tempo per la tutela del bene comune. Il progetto, approvato dal consiglio comunale di Carini, è stato proposto dal consligere di Azione popolare, Giovanni Gallina.

«La figura - spiega Gallina - si inserisce all’interno di un quadro di rapporti tra la comunità e le istituzioni, funzionando da espediente per migliorare i servizi alla collettività e avvicinare così anche i cittadini alle istituzioni. La proposta intende avere efficacia sociale poiché consentirebbe ai nonni di essere risorsa fondamentale della società e punto di riferimento per gli alunni , creando una sinergia di sentimenti e di rapporti umani».
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