CINEMA E TV
"Le cose come non le so fare io": Fiorello canta (e si commuove) per Maurizio Costanzo
Lo showman ha ricordato il giornalista e conduttore tv, nel giorno dei suoi funerali a Roma, dedicandogli la canzone "Se telefonando". Il video dell'omaggio
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«Sono tre giorni che penso a cosa dire di te, senza essere banale, ridondante o non so»: è con questa frase che Rosario Fiorello ha aperto la puntata di Viva Rai2 dedicando un omaggio a Maurizio Costanzo, nel giorno dei funerali del giornalista morto venerdì 24 febbraio.
Fiorello canta "Se telefonando", la canzone scritta da Costanzo per Mina. Prima di cantare, ricorda i momenti condivisi con il giornalista e conduttore tv, dai suoi esordi come comico a "Buona Domenica". «Abbiamo fatto di tutto - ricorda Fiorello -, abbiamo fatto The Blues Brothers, ti ho fatto ballare il cha cha cha, suonare il sassofono per finta. Ridevamo di cose che per altri non volevano dire niente, ma noi ridevamo di cose assurde. E ora sono qua per fare uno show, e oggi voglio fare la puntata più divertente di tutte, per te».
«Voglio omaggiarti cantando ‘Se telefonando’ che in questi giorni hanno cantato in mille modi. Però ti ricordi come ti dicevo? "Le cose come non le so fare io, non le sa fare nessuno". La canterò accompagnato dal maestro Cremonesi alla chitarra, lo farò per te, per Maria, per i tuoi figli, Gabriele, Camilla, Saverio; per dirti ‘Grazie Signor Costanzo’».
«Ti ricordi che ti chiamavo così? E poi un giorno mi hai detto: "Mo, hai rotto i coglioni con questo signor Costanzo, chiamami Maurizio". Ciao Maurizio», ha concluso Fiorello. A chiusura la sigla della celebre trasmissione "Maurizio Costanzo Show".
Fiorello canta "Se telefonando", la canzone scritta da Costanzo per Mina. Prima di cantare, ricorda i momenti condivisi con il giornalista e conduttore tv, dai suoi esordi come comico a "Buona Domenica". «Abbiamo fatto di tutto - ricorda Fiorello -, abbiamo fatto The Blues Brothers, ti ho fatto ballare il cha cha cha, suonare il sassofono per finta. Ridevamo di cose che per altri non volevano dire niente, ma noi ridevamo di cose assurde. E ora sono qua per fare uno show, e oggi voglio fare la puntata più divertente di tutte, per te».
«Voglio omaggiarti cantando ‘Se telefonando’ che in questi giorni hanno cantato in mille modi. Però ti ricordi come ti dicevo? "Le cose come non le so fare io, non le sa fare nessuno". La canterò accompagnato dal maestro Cremonesi alla chitarra, lo farò per te, per Maria, per i tuoi figli, Gabriele, Camilla, Saverio; per dirti ‘Grazie Signor Costanzo’».
«Ti ricordi che ti chiamavo così? E poi un giorno mi hai detto: "Mo, hai rotto i coglioni con questo signor Costanzo, chiamami Maurizio". Ciao Maurizio», ha concluso Fiorello. A chiusura la sigla della celebre trasmissione "Maurizio Costanzo Show".
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