ITINERARI E LUOGHI
Le meraviglie della Sicilia (low cost): 10 mete estive che proprio non puoi perdere
Lontano dalle rotte più affollate ci sono angoli nascosti, rifugi per la mente e per lo spirito che permettono di vivere un’esperienza autentica senza stressare la tasca
Basta sapere dove andare e cosa si desidera di più per trascorrere le agognate vacanze. Lontano dalle rotte più affollate del turismo di massa, ci sono angoli nascosti, rifugi per la mente e per lo spirito che permettono di vivere un’esperienza autentica, senza doverci per forza rimettere di tasca.
Se vuoi fare un viaggio tra le bellezze della Sicilia con lo zaino in spalla trovi qualche consiglio in questo articolo. Se invece sei più per l'assoluto relax (o quasi) , ecco dieci mete ideali per scoprire la Sicilia low cost, tra spiagge incontaminate, paesaggi rurali e cittadine affascinanti.
Catania (e dintorni)
Da un lato vedi il mare, dall'altro il vulcano attivo più alto d'Europa: l'Etna. Dai gioielli d'arte ai paesaggi naturali unici che, nello stesso territorio, permettono di ammirare spiagge bellissime, acque cristalline e lo scenario rude tipico degli ambienti vulcanici.
Stiamo parlando di Catania, che - non a caso - Skyscanner ha inserito nella top 15 delle mete europee low cost da non perdere quest'estate.
Secondo la piattaforma e motore di ricerca delle offerte di viaggio, il capoluogo etneo è una delle mete più vantaggiose, che coniunga al meglio il rapporto qualità-prezzo, per chi vuole una vacanza indimenticabile, ricca di luoghi ed esperienze da fare, senza spendere troppo.
Riserva Naturale di Vendicari
Forse molti la conosceranno già perchè si tratta di un luogo meraviglioso, spesso citato (giustamente) tra le meraviglie più ricercate e celebrate della Sicilia.
In effetti, la Riserva Naturale di Vendicari è tanto bella e particolare da avere già da tempo meta di siciliani e turisti. Appena sopra Marzamemi, la sua fauna tipica mediterranea fa da sfondo a calette stupende, vecchie tonnare e mare blu intenso.
Raggiungi la spiaggia di Calamosche, quella di Marianelli o quella di Eloro, per una vacanza al mare nel cuore della natura mediterranea. Un luogo selvaggio quanto incantevole.
Riserva Naturale di Torre Salsa
Più di settecento mila ettari di terreno con pareti rocciose in gesso. Sulla costa meridionale della Sicilia, qualche chilometro a ovest di Agrigento approdiamo alla Riserva Naturale di Torre Salsa.
Queste pareti formano una sinuosa, bianca linea costiera, in cui si insinuano una serie di spiagge di sabbia più o meno estese, dove potersi rilassare e bagnarsi nelle acque cristalline. Sono luoghj da fiaba che sembrano appena usciti da una cartolina.
Tra un tuffo e l’altro potremmo avere degli incontri ravvicinati. La tartaruga marina Caretta caretta potrebbe rappresentare l’insolito compagno di nuoto. Le limpide acque offrono uno spunto ideale. Quale? Lasciarsi andare alla bellezza del luogo insolito, ricco e colorato.
Area marina del Plemmirio
Il Plemmirio, "mare ondoso" cantato da Virgilio e localizzato dinanzi a quel tratto di costa che si tuffa nel "greco mare", è il promontorio sulla costa siracusana che ha dato il nome all'Area Marina Protetta della penisola della Maddalena istituita nel 2005.
Plemmirio è "l’anima di Siracusa dove è possibile respirare i veri profumi della nostra terra", disse il famoso apneista siracusano Enzo Maiorca. Da punta Castelluccio, a nord, fino a punta di Milocca, a sud, le coste della penisola della Maddalena, che è anche il promontorio che chiude a sud il Porto Grande di Siracusa, offre i suoi fondali come paradiso per gli amanti delle immersioni.
Oltre alla ricchezza della flora e della fauna sottomarina, vi si trovano reperti dell’antico passaggio dei traffici marittimi.
Pozzallo
Panorami mozzafiato, chilometri di spiagge libere dai lidi, un’atmosfera tutt’attorno che è stata definita “inebriante” e un ottimo cibo da gustare in riva al mare.
Ad essere state visitate sono le località nella punta più meridionale della Sicilia, dove il Mar Ionio incontra il Mediterraneo e dove ad ovest lo sguardo si dirige verso la città portuale di Pozzallo e ad est volve verso Portopalo, spostandosi poi anche verso le dune sabbiose di Santa Maria Del Focallo.
Tindari
l Santuario, collocato in un promontorio a strapiombo sul mare, e la sua Madonna Bruna dominano dall’alto un meraviglioso tratto di costa, dove si trovano oggi i famosi laghetti di Marinello, le cui origini si mescolano al racconto di miracoli e leggende.
Si dice che la spiaggia e i laghetti di Marinello, ai piedi del promontorio, si siano formati proprio in seguito a questo miracolo compiuto dalla Madonna Nera di Tindari.
Agli occhi di alcuni credenti, curiosa appare la forma di questa lingua di spiaggia che vista dall’alto ricorda la forma delle braccia della donna che stringe a sè la sua bambina.
Petralia Soprana
In quel favoloso scenario deciso dalla natura, i borghi palermitani vivono di bellezze architettoniche e ambientali, senza remora alcuna. Eppure, tra le due Petralie non scorre/va buon sangue.
Storia di vizi e virtù! Le curve sdolcinate, le altezze paesaggistiche, scorci maliziosi e panorami perfetti sintetizzano l’itinerario stradale sino alle porte del Comune.
Un luogo nel verde tutto da scoprire e da vivere.
Gangi
Abbarbicato sul Monte Marone con l’Etna di fronte, immerso tra le Madonie, a 120 km da Palermo e a circa 60 km da Enna, si trova il borgo medioevale Gangi che nel 2014 è stato proclamato "Borgo dei Borghi".
Un luogo rilassante per la sua aria buona, per la vista sulle vallate e i tetti dei vicini centri abitati, per i bei monumenti, e per la quiete che si vive passeggiando tra i vicoli e, da qualche tempo, è anche effervescente sul versante culturale.
Sul corso principale si trova la chiesa madre, accanto alla Torre civica oggi trasformata in Campanile. All'interno della chiesa ci sono alcuni imperdibili capolavori come l'enorme tela del Giudizio Universale.
Riserva del fiume Irminio
Nella provincia ragusana, troviamo un'altra riserva naturale, nei luoghi ormai noti grazie al commissario Montalbano, più ristretta rispetto alle altre, ma ugualmente fascinosa.
Alla foce del fiume Irminio, vicino Marina di Ragusa, si apre una lunga spiaggia, spezzata proprio dall'arrivo del fiume. Qui trovano rifugio uccelli migratori, così come animali selvatici come volpi e conigli.
Tu invece ti potrai godere la lunga distesa di sabbia ed un mare tranquillo. Tuttavia, la balneazione è vietata per proteggere la fauna marina.
Punta Braccetto
Tra le tantissime possibilità di angoli unici da vivere in Sicilia immersi nella natura, tra mare e montagna, vogliamo proporvi una spiaggia che risponde ai dictat di silenzio e tranquillità in primis, oltre allo splendido mare che la bagna.
Stiamo parlando della Riserva Randello e della sua spiaggia, confine tra quel mare di cui dicevamo prima e una vasta pineta ricca di macchia mediterranea.
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