TEATRO
Al via l'ottava edizione del Teatro da Kamera
La presentazione di manifestazioni artistiche, per quanto piccole, a Palermo, è sempre un evento, e rappresenta comunque un segnale positivo, in special modo quando le iniziative partono da singoli operatori culturali sostenuti (ma non sempre) dall’amministrazione pubblica. Se parliamo poi di teatro, la cosa assume una rilevanza ancora maggiore, essendo questo un settore per il quale tanto c’è da fare e senza dubbio più rassegne si organizzano nel capoluogo siciliano, meglio è per tutti, sia artisti che pubblico. Andando nello specifico, vogliamo riferire della rassegna “Teatro da Kamera”, giunta alla sua ottava edizione, organizzata dal C.C.P. Agricantus (in via Nicolò Garzilli, 89) in collaborazione con i T.A.M. “Teatri D’arte Mediterranei” e con il “Gruppo 97 Cantieri Sonori”, sostenuta dall’assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di Palermo. La rassegna, ospitando nel proprio cartellone, oltre alle compagnie che hanno vinto lo “Show-no-profit” 2005 (concorso indetto annualmente dall’Agricantus per gruppi emergenti) altre realtà teatrali meridionali, consente una piccola panoramica (tanto è ancora quel che resta non visto) fra le compagnie del sud.
Detto questo, vediamo un po’ più da vicino gli spettacoli in programma. La rassegna sarà inaugurata il 14 gennaio (con replica il 15) da “Arabbi”, intenso monologo sul tema dell’immigrazione extracomunitaria di e con Roberto Simonte, presentato dal Gruppo di creazione “Anànke”. Il titolo deriva dall’anagramma della parola rabbia ed infatti ad essere raccontata è proprio la rabbia dell’uomo del Sud, qualsiasi Sud, un racconto che è sostenuto dalla musica, nata insieme con lo spettacolo ed eseguita dal vivo da Angelo Di Mino, vincitore ex equo dello “Show-no-profit” 2005 sezione teatro insieme con la proposta della Associazione siracusana “La Metamorfosi” diretta da Giannella D’Izzia. Si tratta di un interessante omaggio a Sarah Kane dal titolo “Se l’amore venisse” (tratto da “Psicosi delle 4.48” e liberamente ispirato a Medea), in scena l’8 e 9 aprile. Altri spettacoli saranno poi “Nel giardino d’inverno”, di Giuseppe Drago, consulente teatrale della rassegna, in scena dal 20 al 22 gennaio, diretto da Gianfranco Perriera e prodotto dalla Cooperativa Almansur e dall’Agricantus, quindi dal 24 al 26 marzo una produzione del Teatro del Sangro dal titolo “Arturo lo chef- Un cuoco di villa Santa Maria”, di Stefano Angelucci Marino, che ne è anche l'interprete, e poi nuovamente Gianfranco Perriera autore e regista di “Io dissi che non credo”, spettacolo in scena dal 31 marzo al 2 aprile, presentato dalla Compagnia Almansur. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.15. Il biglietto costa 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto Cral, IdeaNet e Diamond Card) in prevendita a Palermo presso QuiSiTickets (via Nicolò Garzilli 89, telefono 091.309636). Per ulteriori informazioni è consultabile il sito www.agricantus.org.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Spunta all'improvviso e sembra il paradiso: dov'è (in Sicilia) la spiaggia con un record
-
ITINERARI E LUOGHI
La piccola spiaggia che ci ricorda quanto siamo fortunati: un'oasi di pace in Sicilia
-
ITINERARI E LUOGHI
C'è un angolo di paradiso (imperdibile) in Sicilia: tra sabbia dorata e acque cristalline