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Arpioni, ritmi in levare allo Zsa Zsa

Graditissimo ritorno della ska band lombarda dedita ad una sfrenata commistione tra ritmi in levare e la tradizione musicale italiana

  • 26 febbraio 2004

Presentati dall’inarrestabile B-Sucker Connection, tornano dopo più di un anno gli Arpioni, ottima ska band lombarda che venerdì 27 febbraio allo Zsa Zsa Art Factory di Palermo (via Francesco Angelitti 30, ore 22, ingresso 5 euro) scalderà gli animi del pubblico palermitano. Il loro stile unisce con insuperabile maestria lo ska, il reggae ed il rocksteady sia con testi impegnati sia con brani classici della tradizione italiana, condendo il tutto con le calde sonorità assimilate dalle loro numerose collaborazioni con artisti internazionali. In dieci anni di attività infatti, forti anche del loro legame con l’attivissima etichetta capitolina Gridalo Forte, hanno saputo guadagnarsi la stima della scena internazionale, specialmente tra gli artisti baschi: famoso è il loro sodalizio con Tonino Carotone, con il quale hanno intrapreso una lunga e fruttuosa collaborazione, che si è concretizzata in vari brani apparsi nei rispettivi album.

La loro fama in terra basca li ha portati a registrare il loro secondo e terzo album,“In mezzo ai guai” e “Un mondo in levare”, sotto la guida di Kaki Arkarazo, già produttore di Manu Chao e Fermin Murguruza, facendo in modo che la loro ottima reputazione raggiungesse artisti del calibro di Laurel Aitken, il “padrino dello ska”, che li ha voluti come spalla nella sua tournee italiana del ‘99. Nel 2000 Carotone li vuole come backing band nel suo tour italiano, lanciato dal successo del suo tormentone “Me cago en el amor”, ed include nel suo album un brano scritto insieme a loro,”La festa del raccolto”. Nel settembre 2001 esce il quarto disco degli Arpioni: “Buona mista social ska”, raccolta di brani della tradizione musicale italiana. Il cd celebra i 10 anni di attività del gruppo e vede la partecipazione di ospiti e amici: tra i tanti spiccano le interpretazioni del solito Tonino alle prese con “Guarda che luna”,indimenticabile hit di Fred Buscaglione, e la versione in levare del successo di Mina “Parole parole” cantanta dalla sua corista Piluka.

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L’irresistibile appeal live di canzoni come “Chellallà” di Renato Carosone e “Ciao ciao bambina”di Domenico Modugno, portano gli Arpioni in giro per tutto lo stivale, riuscendo a coinvolgere il pubblico più eterogeneo grazie alla loro miscela fresca ed accattivante di ritmi giamaicani e bel canto italiano, rafforzando così la loro fama di ottimo gruppo live. Purtroppo, per cause legate al mercato musicale negli ultimi tempi i loro concerti sono andati diradandosi, ma i nostri non hanno disperato e si sono rimboccati le maniche, organizzando questo tour per testare sul campo le nuove canzoni  che saranno incise a maggio nel loro prossimo album. Ad aprire il concerto saranno i palermitani Baskaren, giovane ska band attiva da qualche anno che ha ormai dimostrato di saper tenere il palco alla pari di più navigate (ma meno attive) band palermitane e a chiudere il tutto ci penserà il dj set di Doctor Rouge. Per chi li ha mancati nella precedente esibizione palermitana suggeriamo vivamente un po’ di preparazione atletica e canora, visto che ci sarà da ballare e cantare a squarciagola, come in tutti i concerti delle non molte “ska band" degne di questo nome.

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