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Blanchard e la “Macchina” di suoni

  • 3 luglio 2004

Doppio appuntamento all’insegna della musica jazz, che si conferma protagonista delle serate estive palermitane: lunedì 5 luglio alle ore 21 la Macchina di Suoni Jazz Orchestra diretta da Marvi La Spina (special guest Stefano D’Anna al sax), si esibirà sul palco dell’atrio della “ritrovata” Villa del Pigno (via Angiò 27) che ospita la rassegna “Summer Night” (a cura dell’Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo), martedì 6 luglio alle ore 21.35 saranno invece il trombettista americano Terence Blanchard e il suo quintetto a dar vita a sonorità jazz alla Chiesa di Santa Maria allo Spasimo, in un concerto per le “Musiche del nostro tempo” del Brass Group di Palermo.

L’orchestra diretta dalla palermitana Marvi La Spina, nasce da un progetto in collaborazione col sassofonista Stefano D’Anna nel 1997. Il suo organico, “vario e variabile”, riunisce rinomati talenti del panorama jazzistico siciliano (senza escludere artisti di formazione classica) in un ensemble che, oltre all’ottima musica, offre un gradevole  “impatto visivo”, esprimendo un equilibrio musicale che attraversa sonorità classiche filtrate dal linguaggio jazz. Diverse le rivisitazioni di brani di autori come Charles Mingus, Jimi Hendrix  e Stevie Wonder, lontani nello stile ma accomunati dalla rilettura voluta dagli artefici, che presenteranno anche proprie composizioni originali.Versatile dunque, ma fedelissima al jazz, la “Macchina di Suoni” si produrrà anche in una performance di brani tratti dall’ultimo cd “Oboe Sommerso”, musicando delle poesie di autori siciliani. L’idea dell’orchestra jazz è una realtà abbastanza rara nel contesto palermitano, per questo va sicuramente “ascoltata” e appoggiata.

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Da New Orleans, ma con la stessa passione, Terence Blanchard ed il suo quintetto di all stars (Brice Winston al sax, Lionel Loueke alla chitarra, Aaron Parks al piano, Derrick Hodge al contrabbasso, Kendrick Scott alla batteria), offriranno al pubblico uno spettacolo intitolato “Terence Blanchard plays Spike Lee’s soundtracks”, con brani tratti dalle famose colonne sonore scritte dal musicista per il regista Spike Lee, che lo ha voluto per molti dei suoi film, tra i quali “Mo’ Better Blues” e “La 25a ora”. Tra le diverse collaborazioni con altrettante stars internazionali, ricordiamo le quattro cantanti jazz con le quali ha realizzato l’album “Let’s Get Lost”, ovvero Diana Krall, Jane Monheit, Cassandra Wilson e Diane Reeves. Artista di grande talento, la fama del nostro si è accresciuta negli anni anche grazie ai tanti premi ottenuti, fra gli ultimi l’elezione per il Down Beat 2000, che lo ha visto vincitore come autore dell’Album Jazz dell’anno, Trombettista Jazz e Artista Jazz dell’anno, importanti riconoscimenti che tuttavia non hanno mai frenato il dinamismo di un musicista che ama sperimentarsi anche in altri ruoli, come quello di direttore artistico che ricopre attualmente al Thelonious Monk Institute of Jazz Performance.

Il costo del biglietto per il concerto della “Macchina di Suoni Jazz Orchestra” è di 20 euro (intero), e di 15 euro (ridotto Ideanet, abbonati). Per la prevendita rivolgersi presso Master Dischi (via XX Settembre 38, tel. 091.323151). L’ingresso sarà possibile dalle ore 20, limitato comunque al numero dei posti disponibili. Per lo spettacolo di Terence Blanchard i biglietti sono in vendita presso Ellepí dischi (via Libertà n.29/c – tel. 091.323084), al prezzo di 10 euro. Agli abbonati della stagione invernale del Brass Group l’ingresso gratuito a questo spettacolo è concesso come opzione di scelta per il recupero del concerto saltato lo scorso inverno. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare da lunedì a venerdì (ore 10-19) allo 091.6166480, oppure visitare il sito www.thebrassgroup.it, e-mail info@thebrassgroup.it.

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