TEATRO

HomeNewsCulturaTeatro

Cornacchione, satira per una "giusta causa"

  • 6 febbraio 2006

Chi non conosce la gag-tormentone di Antonio Cornacchione che si mette a piangere per le ingiustizie subite da Berlusconi che tutti criticano e nessuno difende? Il comico esploso a Zelig grazie all’azzeccato numero ha riscosso immediato successo anche in altri lidi, riproponendo il suo repertorio con fortuna anche a RockPolitik di Celentano e girando in tournée i teatri d’Italia con lo spettacolo “Povero Silvio!”. Adesso Cornacchione fa il bis, proprio come il suo show, e approda in Sicilia per un nuovo tour che toccherà l’8 febbraio il Teatro Golden di Palermo, il 9 Ragusa, il 10 Caltanissetta, per chiudere l’11 a Catania. Uno spettacolo che vuole essere, sono le indicative parole del comico, un «atto d’amore di una persona verso un’altra persona. Silvio ha bisogno di un sorriso, di affetto sincero,di una parola di amicizia che lo incoraggi e lo faccia ripartire più ottimista verso la sua missione: sconfiggere i comunisti infiltrati nella vita politica e sociale italiana».
Adv
E prosegue, annunciando di raccontare «l’Odissea di questo piccolo sofferente uomo con il supporto di musica e immagini e il pubblico, pagando il biglietto, darà un suo contributo in denaro che Antonio Cornacchione provvederà a far pervenire direttamente ad Arcore, al più presto. Perché Silvio ha bisogno e ogni minuto che passa senza stargli vicino è un minuto di sofferenza che nessuno deve assolutamente tollerare, perché la Sua sofferenza è la nostra (e di Bondi)» Più chiaro di così, sarebbe difficile. Per la tappa palermitana, i biglietti costano 20 euro (primo settore) e 15 euro (secondo settore), compresi di diritti di prevendita al Box Office di Ricordi, da Diskery e al botteghino del Golden. Per informazioni, chiamare lo 091335566.
Cornacchione ha iniziato come autore di fumetti collaborando con Topolino e Tiramolla. Presto è arrivato sul palco dello Zelig di Milano, dove ha debuttato nel ’91. Dopo diverse esperienze televisive e collaborazioni con Paolo Rossi, Aldo Giovanni e Giacomo, Marina Massironi e Claudio Bisio, arriva il successo con le varie edizioni di Zelig. Per due volte (1992 e 2004) vince il Premio di satira politica a Forte dei Marmi.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI