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Dasvidania, ritorno ad Occidente

  • 1 marzo 2005

E' un E.P. che segna “il ritorno all'Occidente”, quello che i Dasvidania presenteranno in concerto ai Candelai di Palermo (via Candelai 65), giovedì 10 marzo alle 22.30 (ingresso 3 euro). Sono passati sei anni da "Highlander": album votato all'etno-rock tendente ad est; manifesto di un'implosione "zingara" intriso di una stupefacente, esoterica, bellezza. Accantonate ispirazioni derivate da tabla, sitar e gente d'oriente, i cinque ragazzi di Monreale si ripresentano al pubblico con "The Extendend Play", variegato anticipo di quello che sarà il prossimo album, previsto per il prossimo ottobre. E si torna a parlare "med-rock". Si riassaporano sonorità che rimandano inevitabilmente a quello scenario "Nuovo Rock italiano" dei primi anni ottanta, attualizzato nei suoni e nelle liriche. Tre brani slegati, pluridirezionali che a tratti scorgono dal finestrino il passato allontanarsi per poi guardare con ottimismo a nuove sperimentazioni e al futuro, ricco di progetti e sogni nel cassetto da tirar fuori.

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«Abbiamo prodotto “The Extended Play” per il mercato siciliano – spiega Davide Matera - impazienti di un riscontro che, fortunatamente, non è tardato ad arrivare. "Lettera del nonno alla sua sposa" è stabile in quasi tutti i palinsesti radiofonici e tutto ciò ci fa ben sperare per la pubblicazione del prossimo album che sarà distribuito in tutta Italia». Aria di attese e di conferme. E' ora di cantarla e suonarla, dal vivo. E quale miglior riscontro se non gli applausi del pubblico. Ai Candelai saranno presentati i tre brani dell'E.P., ma non solo: «anticiperemo qualcosa che troverà spazio nel prossimo album, più un doveroso omaggio ai brani proposti negli anni scorsi. Sarà un concerto che abbraccerà il passato, il presente e il futuro dei Dasvidania». Tutto sembra pronto per la definitiva conquista nazionale. «Crediamo in una musica artigiana. Una musica che viene distribuita attraverso un lavoro pulito, presentando i lavori alle radio, ai magazine. Abbiamo una nostra etichetta e ci affidiamo ad altri per la distribuzione e poi non escludiamo l'importanza del mezzo Internet. Il nostro sito (www.dasvidania.com) è stato curato da Daniele di Fiore e Roberto Merlo, ragazzi dell'Accademia di Belle Arti». Grande entusiasmo, quindi,attorno a questo progetto e una chiosa ottimistica sul futuro imminente. Magari un concerto memorabile davanti una folla oceanica? «Per scaramanzia meglio dire niente, almeno per ora». E allora in bocca al lupo.

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