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Fiati e corde protagonisti degli Amici della Musica

  • 21 marzo 2004

Per questa settimana gli Amici della Musica di Palermo propongono due appuntamenti, il concerto pomeridiano di lunedì 22 marzo con Soni Ventorum (ore 17.15) e la soirée con il solo di chitarra di Claudio Marcotulli, martedì 23 alle 21.15 (entrambi al teatro Golden di Palermo, via Terrasanta 60). Fondato nel ’93 da Luigi Sollima, Soni Ventorum, è un ensemble tutto palermitano il cui repertorio si dispiega dal Novecento storico sino alle opere di autori moderni e contemporanei come Steve Reich, Terry Riley, Philip Glass e Astor Piazzolla. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, questo gruppo ha effettuato numerose tournée in Europa, Asia, Stati Uniti e Canada, ospite di importanti istituzioni concertistiche (la Merkin Concert Hall di New York, il Ravenna Festival, il Teatro “San Carlo” di Napoli, il “Piccolo Regio” di Torino, la Sagra Musicale Umbra, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma ed il Teatro Massimo di Palermo).

Formazione ad organico variabile, per questo concerto sarà costituita da Luigi Sollima (flauto), Carmelo Ruggeri (oboe), Francesco Paolo Scola (clarinetto), Francesco Cangelosi (corno), Aldo Terzo (fagotto), Riccardo Scilipoti (pianoforte), per presentare un programma rivolto a significative pagine per strumenti a fiato del Novecento europeo, con l’apertura dedicata ai “3 Pezzi brevi per quintetto di fiati” di Jacques Ibert, seguiti da “Pimpinella”, prima suite trascritta da Giovanni Sollima dalle “Musiche di Scena” del padre Eliodoro, e ancora la “Kleine Kammermusik op. 24 n. 2” di Paul Hindemith. Per la seconda parte invece il sestetto propone alcune composizioni del francese Francis Poulenc, la “Sonata per flauto e pianoforte”, il “Trio per pianoforte, oboe e fagotto” ed infine il “Sestetto”.

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L’appuntamento di martedì 23 vede invece una vecchia conoscenza degli Amici della Musica e del pubblico palermitano, il virtuoso delle sei corde Claudio Marcotulli, uno dei protagonisti della rassegna chitarristica organizzata giusto l’anno scorso dall’Associazione Siciliana e culminata nell’esecuzione del “Concierto andaluz” di Joaquín Rodrigo ad opera di quattro affermati chitarristi, (oltre al nostro anche Walter Zanetti, Guido Fichtner e Maurizio Norrito) accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Alberto Veronesi. Marcotulli torna a Palermo per un concerto incentrato su brani del repertorio storico del Novecento, la cui prima parte è dedicata a composizioni del messicano Manuel Maria Ponce, ossia la trascrizione del chitarrista messicano de “La Pajarera”, “Por ti, mi corazon” e “La Valentina”, tre canzoni popolari del suo paese, ed una grande pagina composta da venti variazioni e fuga, scritta da Ponce nel ’29 per Andrés Segovia, basata su un antico tema spagnolo di Folia. Nella seconda parte una prima esecuzione palermitana, i 12 Studi del brasiliano Heitor Villa-Lobos nella versione del manoscritto autografo.

Diplomatosi al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, il chitarrista Claudio Marcotulli è stato allievo di Alberto Ponce presso l’Ecole Normale de Musique di Parigi, conseguendo la Licence Supérieure d’Execution Musicale ed il Diplome Supérieure de Concertiste. Dopo aver seguito i corsi di perfezionamento tenuti da Alirio Diaz, Antonio Lauro e John Williams, ha conquistato il primo premio assoluto ed il premio speciale del Concorso “Francisco Tarrega” di Benicasim. Il chitarrista ha collaborato in varie occasioni con artisti quali Claudio Abbado, Ennio Morricone, Luciano Pavarotti e Donato Renzetti, oltre ad esibirsi sui palcoscenici delle principali città di Europa, America Latina ed Estremo Oriente. Il costo dei biglietti è di 13 euro (platea non numerata), 8 euro (ridotto platea non numerata riservato agli abbonati AdM, ai soci Club la Repubblica, carta IdeaNet, soci Touring Club).

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