ARTE E ARCHITETTURA
Franco e Ciccio tornano a Palermo: l'opera d'arte donata da Laboratorio Saccardi
Un'altalena e uno scivolo con le sembianze del duo comico per i bambini del Capo: la donazione degli artisti palermitani alla città che omaggia l'allegria
Si è infatti concretizzato il progetto del collettivo artistico palermitano Laboratorio Saccardi di donare alla città di Palermo e ai bambini del quartiere Capo un Monumento a Franco e Ciccio.
Il Monumento non è altro che una installazione che ha le fattezze del duo comico: un’altalena che si presenta come Franco Franchi sorridente e disteso e uno scivolo la cui scala è una sagoma di Ciccio Ingrassia su cui i bambini potranno giocare.
La consegna alla città è stata la mattina di sabato 8 aprile a piazza Sant'Anna e gli artisti, Marco Barone e Vincenzo Profeta, hanno provato l’altalena sotto gli occhi dei piccoli abitanti del quartiere e delle loro famiglie.
A contribuire all’iniziativa sono stati gli stessi cittadini che hanno donato i fondi tramite il portale di crowdfunding Laboriusa, una raccolta che si è conclusa con l’intervento di Grandi Navi Veloci che ha partecipato con una grossa somma finale.
«Riportare a Palermo Franco e Ciccio - commentano gli artisti - significa riportare in città la sana allegria e la gioia di vivere che ha contraddistinto i loro film, ci auguriamo che l’allegria e la gioia possano caratterizzare le giornate dei bimbi del Capo».
Presente alla consegna anche il sindaco Leoluca Orlando che ha sottolineato la bellezza del gesto e l’impatto sociale dei comici palermitani nel mondo del cinema aggiungendo che un museo dedicato a Franco e Ciccio potrebbe presto diventare realtà.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Le dici in Sicilia ma sono nate al Nord: sono cinque parole (che proprio non ti aspetti)
-
ARTE E ARCHITETTURA
È uno dei tanti misteri (irrisolti) della Sicilia: cosa sono e dove si trovavano le "metope"
-
ITINERARI E LUOGHI
Disabitato per anni, adesso ti pagano per viverci: il borgo in Sicilia dalle pietre "sante"