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Giardino Inglese: la Fiera della Cooperazione

Tra workshop e live, la Fiera della Cooperazione è volta allo sviluppo della partnership tra le ong; 15 quelle presenti in questa occasione

  • 3 luglio 2009

Giornata di dibattiti ed eventi sabato 4 luglio al Giardino Inglese di Palermo, in occasione della Fiera della Cooperazione, organizzata dal CISS (Cooperazione Internazionale Sud Sud) e dal COCIS (Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo). Un’iniziativa, realizzata con il supporto finanziario del Ministero degli Affari Esteri, che vuole rilanciare la visibilità della cooperazione non governativa in Italia: parteciperanno infatti, durante la giornata, associazioni e organizzazioni non governative che lavorano nel campo dello sviluppo e dell’interculturalità.

Ad aprire il pomeriggio palermitano (alle ore 17.30) dedicato alla cooperazione sarà il workshop “La cooperazione, strumento ed esperienza - Volontari di ieri e volontari di oggi a confronto” che prevede gli interventi dei rappresentanti delle associazioni palermitane che realizzano progetti di cooperazione e volontariato internazionale come Sergio Cipolla (presidente Ciss), Vito La Fata (Cesie), Luigi Lo Pinto (Cooperante Asantesana), Chiara Florio e Marco Mondino (volontari Ciss). In contemporanea al workshop, in un’altra area del giardino, andrà in scena lo spettacolo per i più piccoli “Il gatto il corvo e l’elisir dell’inganno” a cura dell’associazione culturale Pettifante. Dalle 21,30, invece, si potrà assistere ai live di artisti palermitani. Si comincerà col folk-rock degli Idri’a, seguirà Sandrò Minà B.B., direttamente da Trapani, l’hip-hop del nuovo disco "Musica Classica" di Othello e i Combomastas, e le atmosfere rock’n’roll degli Apple Scruffs.

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Sarà un’occasione per discutere attivamente sui Paesi in via di sviluppo, e su quanto è stato fatto di positivo in questi anni per fare in modo che lo squilibrio esistente fra Nord e Sud diminuisca. Quello di Palermo sarà l’unico appuntamento organizzato nel Sud Italia e il secondo dei tre previsti in tutto il Paese insieme a Milano e Roma. «Con la Fiera della Cooperazione – afferma Sergio Cipolla, presidente del Ciss – vogliamo informare su quanto è stato realizzato nei Paesi in via di sviluppo dalla cooperazione italiana e stimolare allo stesso tempo un cambiamento dello stile di vita dei cittadini del Nord del mondo così da modificare positivamente gli evidenti squilibri che ancora dividono il Nord dal Sud». Sin dal primo pomeriggio e per tutta la durata della manifestazione saranno aperti gli stand e i punti informativi delle associazioni che animano la giornata: Ciss, Al Janub, Amref, Asantesana, Centro Astalli, Cesie, Iup Organization, Libera, Navarra Editore, No Colors, Pole Pole, Simposio e Tulime. L'ingresso è libero.

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