Inside Out: street art per i diritti degli immigrati

Sono 200 i volti che osservano via della Libertà, occhi puntati su chiunque si trovi a sfrecciare nel caos urbano. Tutti portano un solo messaggio: "L'italia sono anch'io". Da sabato 20 ottobre, i duecento mega ritratti fotografici realizzati per la campagna InsideOut , a sostegno dei diritti degli italiani di origine straniera, sono esposti da piazza Vittorio Veneto fino a via Ruggero Settimo: sono i volti di tutti coloro che “ci hanno messo la faccia”.

Si tratta di un grande progetto di arte partecipata ideato dallo street artist JR che promuove, così come nel resto d'Europa, anche in Italia la proposta di riconoscere gli stessi diritti degli italiani a tutti i volti invisibili che effettivamente contribuiscono alla costruzione del paese ma a cui, di fatto, non vengono date le stesse possibilità. Negli scorsi mesi, sono state raccolte dal comitato nazionale de L’Italia sono anch’io oltre 200mila firme perché due proposte di legge di iniziativa popolare venissero discusse in Parlamento. La prima vuole dare diritto a chi nasce in Italia di essere italiano sin dalla nascita, anche se ha genitori stranieri.

La seconda propone il diritto di voto alle elezioni amministrative agli stranieri regolari da oltre 5 anni. Attualmente, anche se lavorano, pagano le tasse e sono attivi nel volontariato, non possono contribuire fino in fondo democraticamente alla vita del territorio in cui risiedono. I ritratti, scattati dai fotografi-volontari, sono stati rielaborati da JR su grandi poster in bianco e nero.

Per non lasciare cadere nell'oblio queste proposte, cittadini e sindaci delle città di Reggio Emilia, Milano, Firenze, Cagliari, Trieste, Crema, si sono impegnate nel progetto Inside Out sposando la campagna dell’artista Jr che ha vinto con questa iniziativa il prestigioso Ted Prize nel 2011 ed ha accettato di dedicare una “puntata” all’Italia a sostegno della campagna per i diritti di cittadinanza.

Anche Palermo ha così accettato di accogliere sui muri delle città i grandi ritratti (se ne prevedono duemila in tutta Italia) di tanti cittadini di ogni età e provenienza, ognuno con una sua identità e una sua storia: un modo per riconoscere la ricchezza delle nostre città sempre più multiculturali e il diritto alla piena cittadinanza di chi vi abita. Una grande opera di arte pubblica dal forte impatto comunicativo, perchè i diritti più elementari, se negati, non vengano dimenticati. Chiunque può inoltre continuare a sostenere la campagna "mettendoci la faccia": infatti, sul luogo delle affissioni tra i grandi ritratti già rielaborati da JR, si trovano alcuni poster bianchi davanti a cui è possibile farsi fotografare dal team insideout, o scattare una foto da sè per partecipare alla campagna sui diritt: tutte le informazioni sulla pagina Facebook dell'evento