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L’essenza del tragico in due spettacoli del Biondo

  • 9 febbraio 2006

Continuano le proposte del cartellone del Teatro Biondo con un doppio appuntamento. Nella sede dello stabile (via Roma 258) sarà in scena dal 15 al 26 febbraioUno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, con Sebastiano Lo Monaco e Marina Biondi. La traduzione è di Gerardo Guerrieri, la regia di Giuseppe Patroni Griffi, scene e costumi di Aldo Terlizzi, la produzione è di Sicilia Teatro. All’Ex deposito Locomotive di Sant'Erasmo, invece, dal 21 febbraio al 12 marzo sarà rappresentato “Alexandros” di Salvo Tessitore, prodotto dallo stesso Teatro Biondo.

Approda a Palermo, dunque, la lunga tournee di “Uno sguardo dal ponte”, che ha già portato in giro per i teatri d’Italia e non solo, questa piéce. Si tratta di una delle commedie meno conosciute di Miller, drammaturgo teatrale tra i maggiori del nostro secolo, sicuramente più noto per opere come “Morte di un commesso viaggiatore” o “Il crogiuolo”. Eppure “Uno sguardo dal ponte” fu scritta dall’autore proprio negli anni del maggior successo e di maggior celebrità, quando fu indagato dalla commissione McCarthy e si sposò con Marilyn Monroe. Al centro della vicenda vi è il dramma di Eddie Carbone, un immigrato italiano che lavora a Brooklyn come portuale. Insieme alla moglie Beatrice, Eddie ha allevato la nipote Catherine, nei confronti della quale nutre una passione totalizzante ed insana. L’arrivo dall’Italia di due lontani parenti della moglie muta radicalmente gli equilibri familiari. Nel rapporto esclusivo tra Eddie e la nipote, infatti, si inserisce un terzo personaggio che dà vita ad una dinamica relazionale tra i protagonisti fatta di profonde tensioni psicologiche e incomunicabilità. È così che Eddie, novello Edipo, non riesce a controllare le proprie passioni ed innesca la tragedia, andando contro le regole della comunità di immigrati e contro il proprio codice d’onore. Il dramma, dunque, si snoda sul tema classico di un sentimento che porta ad un risvolto drammatico, ma contiene al suo interno anche interessanti elementi di critica sociale: la miseria degli immigrati italiani, la loro difficoltà di adattarsi alle regole culturali del nuovo mondo e soprattutto, lo sgretolarsi del sogno americano. “Uno sguardo dal ponte” nasce, comunque, dal bisogno di Miller di affrontare un tema psicologico che gli è particolarmente caro: l'esplorazione delle piccole speranze e delle delusioni delle persone comuni alle prese con le fatiche di ogni giorno. Il regista, Giuseppe Patroni Griffi, ormai scomparso, ha puntato molto, per dar risalto a questa componente introspettiva della vicenda, sulla recitazione di Lo Monaco, che chiamato a incarnare il dramma di Eddie, adopera la sua sicilianità nella caratterizzazione del ruolo, avendo ultimamente dimostrato di sapersi misurare con ruoli tragici nella recente partecipazione al Teatro Greco di Siracusa nei panni dell’ Edipo re diretto da Guicciardini.

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All’Ex deposito Locomotive di Sant'Erasmo, invece, sarà rappresentato “Alexandros”, prodotto dallo stesso Teatro Biondo. Si tratta di uno studio drammaturgico e sonoro che Salvo Tessitore ha tratto dai “Poemi conviviali” di Giovanni Pascoli. Basandosi sull’opera pascoliana, che rivisita miti e figure del mondo classico, greco e romano, fino a farne simboli senza tempo dell’infelicità e del mistero della vita umana, Salvo Tessitore ha voluto concentrare il suo lavoro di ricerca teatrale sulla figura di Alessandro che risulta esemplare in un progetto di questo tipo. Tutte le leggende o i miti risultano simili a livello strutturale e ripropongono il destino tragico di ogni uomo, la sua ansia di eludere una sorte imposta, di imprimere un segno indelebile nel tempo che gli faccia superare il muro dell’oblio e quindi di trascendere l’umana natura. La figura di Alessandro è emblematica in questo percorso frastagliato e trasversale, perché risveglia fantasie mitiche legate alle civiltà ebraica, cristiana e islamica e getta un ponte ideale tra Oriente e Occidente. Per acquistare i biglietti o ricevere ulteriori informazioni, per entrambi gli spettacoli, è possibile telefonare al botteghino del Teatro Biondo 0917434341. Il costo di un biglietto per “Uno sguardo dal ponte”, poltrona o posto palco, è di 30 euro, ridotto 25; per la galleria il prezzo è di 15 euro, ridotto 12.

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