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L'estate dell'Orchestra sinfonica con uno sguardo al futuro

  • 31 maggio 2006

Doveva essere un'occasione di entusiasmo e rilancio la stagione estiva appena iniziata dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, che archiviata la stagione invernale guarda al presente e al futuro con la stagione estiva e con la prosecuzione del piano di risanamento finanziario. Tutto però rischia di essere frustrato dal furto di strumenti musicali avvenuto venerdì notte al Teatro Politeama Garibaldi. I ladri hanno portato via un'arpa, quattro contrabbassi, altrettanti violoncelli, un corno e una tromba per un valore di oltre 350 mila euro.

Alcuni strumenti appartenevano alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, altri ai musicisti. Un furto insolito per vari motivi, su cui gli inquirenti stanno indagando. Sono in molti, tra i musicisti, a sospettare che si sia trattato di un colpo messo a segno da mani esperte, che sapevano esattamente cosa prendere. Alcuni ipotizzano un furto su commissione, ma non ci sono certezze e soprattutto si ignora quale potrebbe essere il movente.

Tornando all'aspetto prettamente artistico, i concerti della stagione estiva toccheranno diverse città siciliane, con particolare attenzione a luoghi che offrono cornici suggestive. Per quanto riguarda Palermo, la sede degli spettacoli è stata individuata in Villa Trabia, e per risolvere i probabili problemi d'acustica che la location presenterebbe, gli organizzatori stanno predisponendo un'apposita "conchiglia". Circa ottocento, e forse qualcuno in più, i posti per gli spettatori che il luogo può accogliere.

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Passando al programma della stagione, dopo il concerto d'apertura che ha visto salire in pedana Gergely Kesselyak, sarà la volta del direttore Fernando Alvarez. Due gli spettacoli a Palermo, il 9 e 11 giugno, e uno al Palazzo Municipale di Sciacca (Ag), il 10. In programma l'ouverture de "Il Guarany" di Gomes, l'ouverture della "Giovanna d'Arco" e i ballabili del "Macbeth" di Verdi, la "Danza delle Ore" di Ponchielli e infine la "Carmen Suite" e "Doctor Miracle" di Bizet.

Successivamente si svolgerà l'evento probabilmente più significativo della rassegna: l’opera lirica "Medea" del siciliano Pacini, che andrà in scena al Teatro Greco di Taormina il 16 e il 17 giugno. A dirigerla sarà Tyrone Patterson. Lo spettacolo è inserito nel cartellone del Festival Teatro dei Due Mari 2006, e vedrà Patterson accompagnato dal coro "Francesco Cilea" di Reggio Calabria, Simona Baldolini (Medea), Sergio Panajia (Giasone), Armando Mora (Creonte), Antonio Stragapede (Calcante), Maria Di Benedetto (Cassandra), Giada Anparan (Licisca).

Seguirà una settimana dopo l'appuntamento con Enrique Batiz, la cui bacchetta dirigerà la Sinfonica nell'esecuzione di pagine di Respighi ("Fontane di Roma"), Piazzolla ("Quattro stagioni"), Rodrigo ("A la busqueda del mas alla"), Vaughan Williams (l'ouverture da "The Wasps") e Cajkovskij (l'ouverture-fantasia da "Romeo e Giulietta"). I concerti si terranno a Palermo il 23 a Villa Trabia e il 24 alla Caserma Cascino, a Cefalù il 25, nell'atrio del Vescovado.

A fine giugno e inizio luglio il quinto appuntamento. Julian Kovachev, direttore, ed Enrico Bronzi, violoncellista, suoneranno con la Sinfonica la "Shaktidanse" di Fortunato per violoncello e orchestra, il "Divertimento K 131" di Mozart e la "Suite Jazz" di Sostakovic. I concerti si svolgeranno il 30 giugno a Palermo, a Villa Trabia, l'1 luglio a Cefalù (Pa), nell'atrio dell'Arcivescovado, il 2 luglio a Capo d'Orlando (Me), a Villa Piccolo.

Sempre nel mese di luglio un altro grande evento: i "Carmina Burana" di Orff, in calendario il 7 e l’8 luglio a Villa Trabia. Sul podio, Rafael Frühbech De Burgos che dirige la Sinfonica per la prima volta in assoluto, con il Coro della Filarmonica di Praga. Da segnalare anche il "Don Giovanni" di Mozart al Teatro Greco di Segesta il 14, 15 e 16 luglio, con la direzione di Claudio Desderi. Un appuntamento che purtroppo non è stato possibile organizzare a Palermo per gli eccessivi costi che avrebbe comportato la soluzioni dei problemi d'acustica per un allestimento simile.

L’opera di Marco Betta, "Lettere di Guerra e di Morte" su testi di Pippo Ardini, costituisce parte del programma dei concerti del 21, 22 e 23 luglio, a Palermo (Villa Trabia), Cefalù (atrio del Vescovado) e Sciacca (Palazzo Municipale). A completare la serata, la "Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21" di Beethoven. Dirige il giapponese Yutaka Hoshide. A fine luglio (28 a Palermo, 29 al Teatro Pietra Rosa di Pollina - Pa, 30 a Villa Piccolo, a Capo d'Orlando) Peter Tiboris dirigerà l'Orchestra con il soprano Eliana Lappalainen e il mezzosoprano Simona Bertini per "Zanetto" di Mascagni e la "Sinfonia n. 35 in Re Maggiore 'Haffner' K385" di Mozart.

L’ultimo concerto estivo, in programma il 4 agosto con replica il 5 ed il 6 rispettivamente a Palermo, Sciacca e Villafrati (Pa) è affidato al direttore stabile della Sinfonica, Alberto Veronesi. Schumann (di cui ricorre il 150esimo anniversario della morte) è l’autore scelto: la "Sinfonia n.1 in Si Bemolle Maggiore op. 38 'La Primavera'" e la "Sinfonia n.2 in Do Maggiore op. 61" le pagine in programma. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21. I biglietti costeranno 5 euro l’intero, 3 euro il ridotto. Soltanto i "Camina Burana" diretti da De Burgos costeranno 10 euro l’intero, 5 euro il ridotto.

Il sovrintendente dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, Giuseppe Grado, ha commentato la situazione in cui versa la Fondazione: «Siamo a metà del guado - ha detto - Contiamo da risolvere alcuni problemi col nuovo governo regionale, se ci riusciremo avremo completato il risanamento finanziario. Il nostro obbiettivo è ora quello della qualità, per avvicinare la cittadinanza alla grande musica. Per l'anno prossimo stiamo lavorando a una tournée europea dell'Orchestra, cercando ovviamente di ridurre le spese al minimo. Intendiamo inoltre siglare un protocollo d'intesa col Comune affinché l'utilizzo di Villa Trabia non sia occasionale ma divenga un discorso istituzionalizzato».

Gli ha fatto eco il direttore artistico Francesco Di Mauro: «Stiamo lavorando per fare tornare i grossi nomi. I direttori che sono venuti hanno potuto constatare che l'orchestra è di altissimo livello, al parti dei più importanti colleghi europei. Molti direttori di grande levatura hanno già accettato. Questa stagione è di buon livello, anche se il nostro standard sarà raggiunto l'anno prossimo». E' stato inoltre annunciato che l'anno prossimo verrà dedicato un evento a Scarlatti, e che si sta operando per immettere la Sinfonica nel mercato discografico.

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