L'Unipa e i viaggi spaziali: si studiano gli effetti dell'assenza di gravità sulla salute
Si svolge all'Università di Palermo il progetto "Three-dimensional culture of bronchial mucosa in microgravity" che studia gli effetti dell’assenza di gravità sulla salute

L'astronauta Luca Parmitano in assenza di gravità
Per quanto l'immaginario collettivo possa collocare una missione spaziale tra le esperienze più emozionanti che l'uomo possa fare, sono molti i rischi corsi dagli astronauti. Rischi sui quali ogni giorno staff di ricercatori preparati portano avanti progetti, al fine di annullare o almeno minimizzare le conseguenze sul corpo umano.
L'Università degli Studi di Palermo si unisce a questi staff, facendo conseguire al BIONEC (Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche) un risultato di grande prestigio.
Nello specifico il professore di Anatomia Umana Fabio Bucchieri è divenuto responsabile scientifico di "Three-dimensional culture of bronchial mucosa in microgravity: a new model to study respiratory cell differentiation and stress during space-flight", che si occupa degli effetti dell'assenza di gravità sul corpo umano.
Già valutato al primo posto dall'ESA (Agenzia Spaziale Europea), il progetto palermitano è stato presentato su un bando dell'Agenzia Spaziale Italiana e si è aggiudicato un finanziamento di circa 120 mila euro.
Il progetto comprenderà anche una fase di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che punta a costruire uno strumento che andrà a realizzare colture tridimensionali “ex-vivo” nella Stazione Spaziale Internazionale.
L'Università degli Studi di Palermo si unisce a questi staff, facendo conseguire al BIONEC (Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche) un risultato di grande prestigio.
Nello specifico il professore di Anatomia Umana Fabio Bucchieri è divenuto responsabile scientifico di "Three-dimensional culture of bronchial mucosa in microgravity: a new model to study respiratory cell differentiation and stress during space-flight", che si occupa degli effetti dell'assenza di gravità sul corpo umano.
Già valutato al primo posto dall'ESA (Agenzia Spaziale Europea), il progetto palermitano è stato presentato su un bando dell'Agenzia Spaziale Italiana e si è aggiudicato un finanziamento di circa 120 mila euro.
Il progetto comprenderà anche una fase di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che punta a costruire uno strumento che andrà a realizzare colture tridimensionali “ex-vivo” nella Stazione Spaziale Internazionale.
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