Le orme di Federico II: alla scoperta dei luoghi siciliani
Un affascinante viaggio in Sicilia alla ricerca delle tracce che ci ha lasciato l'imperatore con l'iniziativa "Sulle orme di Federico II" con un itinerario di ventidue siti siciliani

L'inaugurazione del percorso culturale è in programma a Castelvetrano venerdì 25 novembre, per proseguire sabato 26 novembre a San Cipirrello, sabato 3 dicembre a Menfi, mercoledì 14 dicembre a Lentini; la prima prima fase (visualizza programma) si concluderà a Cefalù venerdì 16 dicembre.
Per partecipare agli itinerari è possibile recarsi autonomamente con mezzi propri nel comune dove è organizzata l'iniziativa. Per informazioni è possibile contattare la Fondazione Federico II al numero 091.6262833 o scrivendo all'indirizzo mail fondazione@federicosecondo.org.
In collaborazione con l'Assessorato regionale al turismo, è stata così creata una rete di comuni, da Palermo a Catania, da Messina a Montalbano Elicona con l'obiettivo di recuperare la memoria e la fruibilità di siti rimasti chiusi.
Luoghi come il castello di Scaletta Zanclea, vicino a Messina, difficile da raggiungere dopo l'alluvione del 2009, che sono testimonianza della significativa architettura federiciana. Luoghi spesso poco conosciuti di un regno la cui produzione artistica e legislativa rese possibile l’incontro, a corte, tra la cultura greca, latina, araba ed ebraica.
Il programma toccherà mete come Cefalù, Castelvetrano, Menfi, Milazzo, Patti, Agira ed in questi luoghi sarà possibile visitare torri, castelli, fortezze attraverso un percorso culturale, turistico e didattico. In tanti casi l'imperatore conosciuto come "Stupor mundi" fece abbattere e confiscare strutture feudali per fondare nuove città e per costruire castelli ispirati alla sua visione politica e destinati a diventare anche contenitori di opere d'arte.
Un affascinante viaggio in Sicilia alla ricerca delle tracce che ci ha lasciato l'imperatore e una vera e propria operazione di promozione culturale e turistica, l'iniziativa "Sulle orme di Federico II" che ha ricevuto il sostegno, oltre che dei sindaci e delle amministrazioni comunali siciliane, dell’Assemblea Regionale Siciliana e dell’Assessorato Regionale al Turismo.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
ARTE E ARCHITETTURA
Il nome è innocuo ma ha un passato oscuro: il Mercato di Palermo dove trovi tesori