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Marco Baliani presenta "Il viaggiatore incantato"

Nell'ambito della rassegna "Palermo Teatro Festival", ecco il progetto "Il viaggiatore incantato", una settimana di incontri e spettacoli

  • 13 dicembre 2010

La rassegna del Palermo Teatro Festival sta per volgere al termine, ma prima di chiudere il sipario, un appuntamento particolare per gli appassionati di teatro e non solo: da lunedì 13 a venerdì 17 dicembre ecco il Progetto Speciale "Il viaggiatore incantato", una settimana di incontri e spettacoli a cura di Marco Baliani, che si terranno al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini 8, Palermo). Il primo appuntamento è lunedì 13 dicembre alle 21.15, con l'incontro-presentazione "Ho cavalcato in groppa ad una sedia", un viaggio dentro le modalità con cui Baliani ha costruito nel tempo la sua arte, e che si terrà nell'Atelier. Martedì 14 dicembre, alle 17 sempre in Atelier, ecco l'incontro-laboratorio "L'arte della narrazione"; mentre alle 21.15 al teatro lo spettacolo "Kohlhaas" da Heinrich von Kleist, con testo e drammaturgia di Marco Baliani, e con Remo Ristagno. Mercoledì 15 dicembre, nell'Atelier alle 21.15, sarà la volta della lezione-spettacolo sullo smontaggio drammaturgico di Kohlhaas "L'arte della narrazione".
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Giovedì 16 dicembre, in teatro alle 21.15, ecco di scena "Tracce", da Ernst Bloch, di e con Marco Baliani; e venerdì 17 dicembre, sempre in teatro, ultimo spettacolo della rassegna alle 21.15, dal titolo "Frollo", di Marco Balani e Mario Bianchi. Marco Balani vent'anni fa sperimentava proprio con Kohlhaas il teatro di “pura narrazione”, e oggi oltre a riproporre lo spettacolo-racconto, narra la genesi delle immagini di cui Kohlhaas è composto, non una lezione, ma un altro racconto che parla dell’arte del narrare, uno smontaggio drammaturgico dell’opera. «L’incanto è il secondo termine del titolo del progetto. Quando nasceva Kohlhaas avevo già raccontato molte altre storie. Dalla metà degli anni ‘80 avevo cominciato a narrare fiabe a bambini e ragazzi. Per questo, nella settimana di permanenza al Teatrofestival di Palermo voglio raccontare anche una fiaba, Frollo. Le fiabe ci permettono di immaginare mondi diversi da quello in cui viviamo. Ho pensato poi di raccontare, con Tracce, in una collana di narrazioni che ruotano intorno alla parola “stupore”, il mio percorso di narratore incantato. È uno spettacolo che nasce ispirandosi alle riflessioni di Ernst Bloch, per vedere, se sia possibile pensare anche affabulando».

Gli incontri in Atelier saranno ad ingresso libero, mentre gli spettacoli in teatro avranno un costo di 8 euro intero, ridotto 5 euro (per universitari e giovani fino ai 18 anni). I biglietti possono essere acquistati on-line sul sito www.nuovomontevergini.com, o presso il botteghino del teatro dalle ore 20 del giorno dello spettacolo; per ulteriori informazioni potete chiamare i numeri 091.6124314 e 091.6123828.

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