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Mauro Trucano: pittura da combattimento

  • 28 febbraio 2005

Ormai da tempo, a Palermo, si sentiva la mancanza di un’iniziativa giovane e vitale, fresca, non istituzionalizzata nel campo dell’arte contemporanea. Il gruppo Architectural Noise - insieme al gruppo Arti Visive del Blow Up e all’Associazione B 613 - sembra essere orientato a colmare questa vuoto con una manifestazione che, pur escludendo galleristi, critici e mercato dell’arte, sceglie di mettere in gioco le proprie idee ed energie realizzando mostre e soprattutto mettendo in circolazione nuove idee in città. Al Centro Servizi Blow Up a Piazza Sant’Anna, sede di Emergency e Arci, si è inaugurata la mostra del pittore Mauro Trucano (Torino, 1965) “Gil-Kat-Truk. Frattaglie di vita” (Gilberto Richiero, Giorgio Cattaneo, Mauro Trucano) curata e organizzata da Maria Luce Bondì, Fabio Schillaci e Noemi Troja, allestita da Fabio Schillaci e Serena Rubino (visitabile fino al 6 marzo, tutti i giorni dalle 20 in poi; per info contattare il numero 339.6500210).

Trucano ha realizzato le tele, Richiero (regista e compositore) è autore di video installazioni e Cattaneo (giornalista e scrittore) accosta le proprie parole al segno pittorico. Insieme formano l’Associazione di Idee Libre (www.libreidee.org) che lavora assieme per portare avanti una “battaglia dolcissima e rabbiosa contro l’indifferenza e la resa” come scrive la Bondì. Pieno di energia è infatti il lavoro di Mauro Trucano che dipinge su grandi teloni di plastica lavori, perlopiù ritratti, scoppiettanti di colori, vitalità e movimento ispirati alle foto di Sebastiano Salgado. Il tratto è informale, un po’ alla Jackson Pollock, un vero e proprio omaggio alla spontaneità che però non toglie spazio all’impegno: una sottile critica alla superpotenza americana e il ricordo della realtà africana ci fanno capire come “la più vitale delle tecniche può sposarsi a quelle tematiche che possono ribadire le contraddizioni della nostra epoca”, scrive Noemi Troja. Il gruppo Arti Visive ha in cantiere una collettiva che si svolgerà in primavera al Blow Up con la partecipazione di giovani artisti siciliani. Con pochi mezzi ma tanto entusiasmo e spirito d’iniziativa si può sempre dare battaglia e non cedere al silenzio.

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