Nautoscopio del Foro Italico: Trialogo Festival
Sei artisti che provengono da Paesi con tradizioni culturali profondamente diverse tra loro si confronteranno in una settimana di formazione
Per sei giorni sei artisti completamente diversi tra loro si incontreranno mescolando le loro influenze culturali e le loro capacità creative: ciò accadrà al Foro Italico, da lunedì 13 luglio a sabato 18 luglio, giorni di “formazione” di Trialogo, festival di musica, danza e arti visive creato dal chitarrista israeliano Yuval Avital. Il tutto si svolgerà all’interno del “nautoscopio”, una struttura creata dal designer palermitano Giuseppe Amato, una sorta di “veliero volante” o una “casa aerea”, che può ruotare di 360 gradi, costituita da un ambiente/spelonca sollevato da terra fino a 15 metri con un winch a manovella e cime grazie a un albero di metallo. Il risultato dell’interazione musicale in uno spazio così poco convenzionale, sarà presentato al pubblico sabato 18 luglio alle 21.30 (ingresso libero) al Centro d’Arte Piana dei Colli all’interno di Villa Alliato Cardillo (via Faraone, 2).
I sei artisti provengono da Paesi con tradizioni culturali profondamente diverse tra loro: l’israeliano Yuval Avital (chitarra ed elettronica); dalla regione mongola del Tuva, Sainkho Namtchylak (voce e percussioni, maggiore esponente del canto diatonico del suo paese); il sudafricano Joe Legwabe (percussioni e voce); Amelia Cuni (voce e drone, studiosa della musica indiana da diversi anni); il pittore tedesco Bob Rutman (steel cello, ideatore di numerose opere d’arte sonora); dall’Italia, il sardo Omar Bandinu (voce e flauto sardo, fondatore dei Tenores de Bitti). La settimana di formazione verrà ripresa per un’ora del giorno e trasmessa su www.nautoscopio.tv nonché proiettata sulle vele della struttura nautoscopio: chiunque potrà così essere testimone della processo creativo che vivranno gli artisti, influenzati dalle nuove conoscenze che faranno e naturalmente anche dal nuovo ambiente da cui saranno circondati.
Trialogo Festival, ideato dall’organizzazione culturale Magà Global Arts e prodotto da AGON con il contributo della Fondazione Cariplo - Bando Creatività Giovanile, è un festival itinerante, che oltre a Palermo farà tappa a Monte Sant’Angelo (in provincia di Foggia) per la serata inaugurale di Festambiente Sud, e a Milano in un concerto di gala nel chiostro del Museo Diocesano. Realizzato in collaborazione con Progetto Nautoscopio di Palermo (curato da Raffaella Guidobono), con il Centro d'Arte Piana dei Colli - Villa Alliata Cardillo, con Festambiente Sud, con il Museo Diocesano e grazie alla partnership con Sky Classica e LifeGate Radio, il Festival si propone quindi di dare un apporto importante alla ricerca e alla sperimentazione sonora, per un’evoluzione della musica contemporanea. Per maggiori dettagli, è possibile visitare www.villaalliatacardillo.com.
I sei artisti provengono da Paesi con tradizioni culturali profondamente diverse tra loro: l’israeliano Yuval Avital (chitarra ed elettronica); dalla regione mongola del Tuva, Sainkho Namtchylak (voce e percussioni, maggiore esponente del canto diatonico del suo paese); il sudafricano Joe Legwabe (percussioni e voce); Amelia Cuni (voce e drone, studiosa della musica indiana da diversi anni); il pittore tedesco Bob Rutman (steel cello, ideatore di numerose opere d’arte sonora); dall’Italia, il sardo Omar Bandinu (voce e flauto sardo, fondatore dei Tenores de Bitti). La settimana di formazione verrà ripresa per un’ora del giorno e trasmessa su www.nautoscopio.tv nonché proiettata sulle vele della struttura nautoscopio: chiunque potrà così essere testimone della processo creativo che vivranno gli artisti, influenzati dalle nuove conoscenze che faranno e naturalmente anche dal nuovo ambiente da cui saranno circondati.
Trialogo Festival, ideato dall’organizzazione culturale Magà Global Arts e prodotto da AGON con il contributo della Fondazione Cariplo - Bando Creatività Giovanile, è un festival itinerante, che oltre a Palermo farà tappa a Monte Sant’Angelo (in provincia di Foggia) per la serata inaugurale di Festambiente Sud, e a Milano in un concerto di gala nel chiostro del Museo Diocesano. Realizzato in collaborazione con Progetto Nautoscopio di Palermo (curato da Raffaella Guidobono), con il Centro d'Arte Piana dei Colli - Villa Alliata Cardillo, con Festambiente Sud, con il Museo Diocesano e grazie alla partnership con Sky Classica e LifeGate Radio, il Festival si propone quindi di dare un apporto importante alla ricerca e alla sperimentazione sonora, per un’evoluzione della musica contemporanea. Per maggiori dettagli, è possibile visitare www.villaalliatacardillo.com.
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