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"Palermo Blues & Festival” a Palazzo Pantelleria

Francesca De Fazi Quartet, Strange Fruit Blues Band, Louisiana Red, Bad Chili Blues Band: ALEA presenta quattro appuntamenti d'eccezione

Balarm
La redazione
  • 5 settembre 2009

Nella storica cornice di Palazzo Pantelleria (Atrio Sede ALEA, piazza Giovanni Meli, 5 Palermo, alle spalle di piazza San Domenico), l’associazione ALEA darà inizio alle proprie attività inaugurando l’edizione 2009 di "Palermo Blues & Festival”. La rassegna, alla sua 7°edizione, sotto la direzione artistica di Pippo Catanzaro, offrirà al pubblico palermitano e non, uno spaccato del codice da cui ha attinto tutta la musica moderna. Ad aprire la serie di appuntamenti, sabato 5 settembre sarà Francesca De Fazi Quartet (Francesca De Fazi, voce e chitarra; Peppe Imbroscì, basso; Ercole Cantello, batteria; JCat, percussioni). La grande presenza scenica da consumata performer della romana Francesca De Fazi, che ha 7 chitarre (con tanto di nome ciascuna, come migliori amiche) incrocia le blues woman, come le capostipiti Janis Joplin e Bonnie Raitt, dalle quali attinge, dalla prima, le origini vocali, dalla seconda, quelle chitarristiche.

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Venerdì 11 settembre è il momento di “Music against violence”, a perenne ricordo dell’attentato alle Torri Gemelle, con Strange Fruit Blues Band (Angelo Pino, voce e chitarra; Francesco Curcio, chitarra; Nando Muraca, basso; Attilio Montalto, batteria). La band, nata nel 2006 si è da subito messa in luce nel circuito meridionale. Il progetto ripercorre per grandi linee il repertorio classico del blues partendo dall’inizio del secolo fino al blues elettrico più recente e mettendo in pratica gli insegnamenti dei maestri (da Robert Johnson fino ad Eric Clapton e Stevie Ray Vaughan passando per Muddy Waters e T-Bone Walker).

Martedì 15 settembre l’atteso e gradito ritorno di Louisiana Red (Louisiana Red, voce e chitarra; Angelo Pino, voce e chitarra; Nando Muraca, basso; Pippo Catanzaro, batteria), “living icon” del blues afroamericano, a cui verrà consegnata la Targa “ALEA”, riconoscimento che l’associazione offre ad artisti che hanno saputo lasciare un segno nel panorama musicale internazionale. Le sue esuberanti performance, una personalità incontenibile e una tormentata storia di vita rendono Louisiana Red (vero nome Iverson Minter) uno dei bluesman più interessanti fra quelli che attualmente vivono in Europa. Influenzato da grandi musicisti quali Muddy Waters, Lightnin’ Hopkins e Arthur Crudup ha cercato a lungo il suo personale stile e la sua forma d’espressione. Quando si esibisce le sue canzoni esprimono il suo feeling con la tradizione, con le spontanee composizioni che ci riportano alle origini del Blues del Delta. In una carriera che si estende per mezzo secolo ha suonato con grandi bluesman tra i quali ricordiamo B.B. King e Muddy Waters, ha collaborato con Peg Leg Sam, Johnny Shines, Roosevelt Sykes e Brownie McGhee e, a proprio nome, ha inciso con Black Panther, JSP, Orchid, L+R e Blues Beacon.

La Rassegna si chiuderà sabato 26 settembre con la Bad Chili Blues Band (Domenico Canale, voce e armonica; Ercole Cantello, batteria; Rodolfo Rudy Megale, chitarra; Fabrizio Canale, basso), una realtà recente ma affermata nel panorama del blues made in Italy. Domenico Canale inizia a studiare il violino classico nel 1980 per poi dedicarsi allo studio del blues e successivamente dell’armonica blues, strumento che ormai predilige e con cui si trova a collaborare in differenti formazioni di stampo blues, rock ed etnico. Nel suo modo di suonare si può riscontrare un attenzione particolare al 'sentire blues' senza rinunciare però alle contaminazioni rock, funky e jazz, ma anche un racconto in cui lo spettatore oltre ad assaporare i classici del genere, potrà assistere ad esempi e dimostrazioni delle varie tecniche dell'armonica blues ed apprendere aneddoti e leggende dei suoi eroi. L'orario d’inizio di ogni concerto è preisto per le ore 21, il costo del biglietto e di 10 euro.

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