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Paolo Virzì a Palermo incontra il pubblico

In occasione dell’uscita della sua ultima pellicola “La prima cosa bella” il regista livornese saluta il pubblico in due cinema e gli studenti

Balarm
La redazione
  • 19 gennaio 2010

Paolo Virzì, regista livornese (autore di “Ovosodo”, film che ha vinto il gran premio speciale della giuria a Venezia nel 1997), che dopo il buon successo di “Tutta la vita davanti”, torna sugli schermi cinematografici con “La prima cosa bella” (con Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, soggetto e sceneggiatura di Francesco Bruni, Francesco Piccolo e Paolo Virzì) storia di una mamma particolare, bella e imbarazzante e dell’amore speciale che lega questa donna ai suoi due figli Bruno e Valeria. Il regista, mercoledì 20 gennaio, accompagnato dallo sceneggiatore Francesco Piccolo sarà a Palermo per fare un saluto al pubblico prima dello spettacolo serale, alle 20.30 al cinema Arlecchino (via Imperatore Federico 12) e alle 22.30 al Cinema Aurora (Via Tommaso Natale, 177).

Inoltre, la mattina seguente, giovedì 21 gennaio, alle 10, il regista dialogherà con gli studenti dell’ateneo palermitano presso l’aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia. «Già lo scorso marzo, in occasione dell’uscita di “Tutta la vita davanti” - spiega Rino Schembri, docente di Storia e critica del cinema e curatore della manifestazione - i nostri studenti hanno potuto dialogare con Paolo Virzì sui suoi film e sul difficile mestiere del regista. Quello di Paolo è un ritorno nell’aula Magna della Facoltà di Lettere ed è il sintomo del felice rapporto che lega il regista alla nostra città e al nostro Ateneo. Oltre alla Ramazzotti, lo scorso marzo era presente anche Isabella Ragonese, coprotagonista del film, visibilmente emozionata per il fatto di ritrovarsi insolitamente al centro dell’attenzione di quella stessa aula Magna che era solita frequentare in qualità di studentessa». L’incontro con Virzì, organizzato dal LUM (Laboratorio Universitario Multimediale) si avvale della collaborazione della Medusa Film e a moderare sarà il giornalista Rai e scrittore Roberto Alajmo.
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Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale, frivola, imbarazzante? È il cruccio che ha accompagnato tutta la vita di Bruno, primogenito di Anna, fin da quando aveva otto anni. Tutto comincia nell’estate del 1971, quando assistendo alla tradizionale elezione delle Miss dello stabilimento balneare più popolare di Livorno, Anna viene inaspettatamente chiamata sul palco ed incoronata “la mamma più bella”. Da allora, nella famiglia Michelucci, arriva lo scompiglio e per Anna, per Bruno e per la sorella Valeria, inizia un’avventura che si concluderà solo ai giorni nostri, con un’inattesa struggente riconciliazione. Questa, in breve, la storia dell’ultima sceneggiatura di “La prima cosa bella”, in cui, ad interpretare il ruolo di Anna sono stati chiamati Micaela Ramazzotti (Anna da giovane) e Stefania Sandrelli, l’adulta Anna, mamma vitale e chiacchierata.

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