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Sciascia e Caruso: la "Storia di un’amicizia"

Un libro e una mostra dedicati a due grandi intellettuali siciliani, Sciascia e Caruso, e la relazione di stima e amicizia che li unì profondamente

  • 3 dicembre 2009

La condivisione di una stessa sicilitudine è certamente ciò che più avvicinò Leonardo Sciascia, e Bruno Caruso. Lo dimostra il libro Storia di un’amicizia. Scritti di Leonardo Sciascia sull’opera di Bruno Caruso, edito da Kalòs, la cui presentazione si svolgerà venerdì 4 dicembre, alle 17.30, presso l’Hotel Principe di Villafranca (via Turrisi Colonna 4, Palermo). L’evento sarà completato dall’inaugurazione, alle ore 19, di una mostra dedicata all’artista palermitano presso la Galleria La Piana (via La Lumia 79 , Palermo). Durante il vernissage saranno offerti dei vini delle cantine Calatrasi. L’evento, nato dalla virtuosa sinergia tra la Casa Editrice Kalós, la Galleria La Piana e l’Hotel Principe di Villafranca, nasce con l’intento di celebrare due grandi esponenti della cultura siciliana. Entrambi infatti, attraverso il magistero offerto dalle loro opere, hanno permesso lo sviluppo della coscienza e della cultura siciliana, superando ogni resistenza e restituendole un ruolo primario nel panorama culturale europeo del '900.

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Il volume si pone come testimonianza dell’osmosi tra la sintesi inconfondibile della grafica di Caruso e la sapienza letteraria del grande scrittore di Racalmuto. A delinearne gli elementi caratterizzanti, interverranno il giornalista Salvatore Ferlita e il professore Natale Tedesco, moderati dalla dott.ssa Giulia Ingrao, direttrice artistica del Centro d'Arte Piana dei Colli. Sarà presente alla presentazione anche il maestro Caruso, che ha fortemente voluto questa rilevante novità editoriale, in virtù dello speciale legame che lo ha unito allo scrittore, in nome della comune sicilitudine. Con questo termine, Sciascia volle definire l’essenza dell’essere siciliano, quell’insieme di elementi peculiari, unici nella loro contraddittorietà, che costituiscono il sostrato che accomuna, in senso connotativo, coloro che nascono e vivono in Sicilia, cogliendone e sublimandone i suoi caratteri universali. Bruno Caruso condivise appieno questa sottile ed originalissima interpretazione, costruendo su di essa uno quel legame di stima e amicizia che unì profondamente i due fino alla morte di Sciascia, di cui quest’anno ricorre il ventesimo anniversario. La loro affinità elettiva si fondava poi non soltanto su un comune amore per l’Arte, ma anche su una condivisione creativa: la narrativa di Sciascia si caratterizza infatti per uno stile incisivo, le cui parole segnano indelebilmente le sue pagine indimenticabili, oltre che le coscienze collettive; l’arte di Caruso si segnala, tra l’altro, per una indiscussa capacità di raccontare, di affabulare, attraverso le immagini.

Ed è per questo che, in concomitanza con la presentazione del libro, la Galleria La Piana Arte Contemporanea organizza una mostra con alcune delle opere del maestro palermitano, raccolte nei volumi recensiti dal grande scrittore, e una selezione di 20 disegni e 30 incisioni dagli anni '50 agli anni '80. Secondo il direttore della Galleria, Massimo La Piana «Bruno e Caruso, che si conobbero grazie ad un altro grande esponente della cultura siciliana, Renato Guttuso, sono i testimoni di un secolo, intellettuali che, pur partendo da una comune tradizione di sicilianità, hanno contribuito a creare, ognuno nel proprio ambito, una cultura mitteleuropea». La mostra resterà aperta al pubblico fino all’8 gennaio, tutti i giorni (domeniche escluse) dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20. Gli stessi orari saranno rispettati straordinariamente anche domenica 6 dicembre.

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