Teatro Lelio, un inverno tra cabaret e musical
Sarà la verve tutta palermitana di Manlio Dovì ad aprire la stagione del teatro Lelio di Palermo, il 13 e 14 novembre con lo spettacolo “Bei tempi…tutti e due”. Il nuovo cartellone del teatro di Giuditta Lelio propone quest’anno otto spettacoli e tre produzioni fuori abbonamento spaziando dal cabaret al musical e dal varietà fino ai classici. «Vogliamo puntare sugli artisti siciliani – spiega Giuditta Lelio – è una nostra scelta perché siamo consapevoli che non è necessario cercare fuori dalla nostra terra, considerato il materiale umano che abbiamo a disposizione». Il mese di dicembre sarà dedicato alla donna, grazie a Miranda Martino, accompagnata al pianoforte ed al violoncello, che proporrà un recital composto di canzoni e lettere d’amore dal titolo “Le donne di Brecht di Viviani e …le altre”. Spazio anche al varietà, sempre a dicembre, grazie allo spettacolo con Gennaro Cannavacciuolo ed il suo “Gran varietà”, mentre a gennaio si cambia musica e lo spettacolo sarà proposto sia per ragazzi che per adulti: “La pe-Dante commedia” con Laura Kibel: “E’ una nostra scommessa – continua Giuditta Lelio – poiché l’artista è straniera e per raccontare la “Divina Commedia” utilizza piedi, gambe e ginocchia”.
L’atavica lotta tra Capuleti e Montecchi si ripeterà ancora una volta per il testo shakesperiano “Romeo e Giulietta”, in scena nel mese di febbraio e diretto da Giuditta Lelio. Il mese successivo torna il cabarettista Gianni Nanfa con il suo nuovo spettacolo, “Tra il dire e il fare”, scritto con Franco Di Modica e portato in scena con Virginia Alba, Giuseppe Giambrone e la partecipazione di Alessandro Gandolfo. «Il testo è costruito come una critica alla società – racconta Nanfa - e soprattutto a promesse e bugie che ci beviamo ogni giorno. Abbiamo scelto di parlare di situazioni grottesche e assurde, ma che accadono sempre». Altro ritorno per il teatro Lelio, ad aprile, sarà quello de Il Gruppetto con “Orticaria nervosa”, uno spettacolo nuovo, scritto e diretto come sempre, da Giuseppe Sorgi. «Il titolo nasce da una constatazione semplice – spiega Sorgi - è diventato ormai uno stato d’animo comune, quello di volersi grattare di fronte al vuoto che ci circonda. Di fronte agli pseudo-personaggi della tv o della mancanza di lavoro che spinge i laureati ad accettare di rispondere al telefono in un call center».
Il primo spettacolo fuori abbonamento è previsto per questo mese, il 23 e 24 ottobre e vedrà sulla scena Mary Cipolla con il suo “Agitatevi prima dell’uso”. Gli altri due fuori cartellone saranno diretti da Giuditta Lelio e vedranno la compagnia stabile Teatro Lelio impegnata in “L’aria del continente” con Gino Carista e “Il bell’Antonio”. La stagione si chiuderà a maggio con la ripresa di “Annata ricca” di Martoglio, in versione musical e diretta da Giuditta Lelio. L’abbonamento intero costa 120 euro, per informazioni sulle riduzioni, chiamare il botteghino allo 091.6828958.
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