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Teatro Orione: sette serate per tante risate

I protagonisti di questo contenitore delle risate saranno cabarettisti che provengono dalle numerose apparizioni in tv su trasmissioni-cult come Zelig e Bulldozer

  • 27 gennaio 2004

Continuano a moltiplicarsi le rassegne e le iniziative tutte da ridere. Partirà il 4 febbraio e si chiuderà il 18 marzo la rassegna di cabaret al teatro Orione di Palermo (via don Orione 5) “Non ci resta che ridere”, coprodotta della Oplà e dalla cooperativa Teatro del Porto. Saranno sette i comici che cercheranno di alleviare il peso della settimana lavorativa, visto che ogni spettacolo andrà in scena alle 21.35 di metà settimana: il mercoledì ed il giovedì. I protagonisti di questo contenitore delle risate saranno cabarettisti che provengono da tutta Italia, ma c’è un denominatore comune: le numerose apparizioni in tv su trasmissioni-cult come Zelig e Bulldozer.

A presentare la rassegna è il direttore artistico, Nino Capitti: «Abbiamo invitato diversi personaggi – spiega – che avranno come unico obiettivo far ridere il pubblico. Stiamo anche pensando di riproporre la rassegna quest’estate, sotto forma di tournèe estiva. Con l’aggijunta di altri comici siciliani. Per il momento, in rappresentanza di palermo c’è il duo dei fratelli Li Vigni che chiuderà la rassegna.» Il debutto risuonerà attraverso l’urlo di Beppe Braida: “Attentato”. Ormai basta la parola per riconoscere il comico che si esibirà  il 4 ed il 5 febbraio con il suo giornalismo da carta straccia, le parodie delle notizie e le posture da giornalista Tg. Il suo spettacolo, “Informa show”, toccherà più fronti: dall’informazione alla pubblicità o ad internet. Del resto, lo stesso Braida si è già dato una definizione ben precisa, ovvero “il giustiziere dell’informazione errante”.

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Introdotto dalla solita musichetta melensa da fiaba, arriverà l’11 e 12 febbraio, il principe Merda, ovvero Giampiero Perone con la sua “Offerta speciale”. «Non farò solo questo personaggio – dice il comico torinese, a Palermo per la seconda volta, dopo uno spettacolo al Convento di dieci anni fa dove si esibirono anche Ficarra e Picone – anche se la mia notorietà si deve a questo. L’ho inventato diversi anni fa e dopo averlo proposto a Gino e Michele, sono approdato sul parallelepipedo di cemento che rappresenta il palco dello Zelig di Milano.» Una carrellata di sfigati, allora, sono la proposta di Giampiero Perone che in scena si sdoppierà in diversi personaggi fantastici, da Diabolik a un cow-boy texano. «Più che la risata che scatta dopo la parola – dice Perone – mi piace costruire tutto sulla mimica del volto, sulle espressioni buffe. Del resto, sono avvantaggiato grazie alla mia avvenenza….scherzo.»

Il 18 e 19 febbraio tocca alla comicità corrosiva, diretta e schietta di un altro volto noto grazie ai passaggi su Zelig: Antonio Cornacchione. Il trio da parrocchia di Quelli lì (25 e 26 febbraio) arriva direttamente dalla fantomatica Valle Luja, e sciorinerà le sue canzoncine tormentone e l’immancabile ritornello già noto al pubblico  di Bulldozer: “Grazie Signore grazie”. A marzo (3 e 4) tocca a Luca Regina e Tino Figiani, in arte i Lucchettino. La loro particolarità sono i giochi di prestigio, le illusioni che prenderanno vita per il loro spettacolo intitolato “Catz”. La rassegna vanta anche un napoletano doc come Paolo Caiazzo, (9 e 10 marzo) che ha raggiunto il successo con il suo personaggio portato su Bulldozer: Tonino Cardamone, ovvero un giovane già pensionato che cerca di giustificare la sua quieta follia.

A chiudere la rassegna saranno i due fratelli palermitani Giuseppe e Marco Li Vigni (17 e 18 marzo) con “Se Dio vuole…vado e torno”. Lo spettacolo, già presentato un paio di mesi fa al teatro Lelio, ripercorre la vita di due fratelli. «Si tratta di due buoni fratelli – spiega il duo Li Vigni – infatti si dividono tutto, anche la fidanzata. porteremo in scena anche due mafiosi che cercano di far parlare di nuovo di loro, visto che ormai non si interessa più nessuno. Soprattutto, però, potrete conoscere il siciliano che ha avuto il coraggio di dirottare l’aereo perché finalmente arrivi sana e salva una cassata fino a Milano.» L’abbonamento ai sette spettacoli va da 80 a 100 euro o per il ridotto scende fino a 65 euro. Per chi preferisce partecipare al singolo spettacolo, il biglietto costa dai 15 ai 18 euro. Informazioni allo 091.544525.

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