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Venier-Gesing Duo, notti jazz all’Open Music

Ma la vera chicca di questa settimana è il Glauco Venier e Klaus Gesing Duo che calcherà il palco del club per due serate consecutive

  • 13 maggio 2004

Che fine settimana sarebbe senza i consueti appuntamenti col jazz dell’Open Music Club? Impossibile dirlo, visto che uno dei circoli del jazz più raffinato di Palermo (via Nicolò Turrisi 53/55) ci ha ormai abituato a vere e proprie maratone musicali da non perdere. Ad aprire le danze giovedì 13 maggio alle 22 e alle 23.45 (ingresso 5 euro con consumazione) questa volta sarà l’ensemble di Gianni Cavallaro, vecchia conoscenza degli appassionati di jazz, che conserva ancora dopo più di 40 anni di carriera la stessa verve che lo ha reso uno dei batteristi più stimati del panorama jazzistico nazionale e internazionale. Impossibile passare in rassegna le infinite collaborazioni di Cavallaro, da Chet Baker a Tony Scott, Gato Barbieri, Romano Mussolini e tantissimi altri.

Tra i soci fondatori del Brass Group palermitano, Cavallaro ha fatto in tutti questi anni da “allenatore” per i giovani percussionisti dall’alto della sua decennale esperienza in giro per i più prestigiosi palchi del mondo. Adesso si presenta su quello dell’Open Music con un ottetto di musicisti che lascia prevedere scintille in una session di standard, ballad e soprattutto hardbop. Si tratta di Giovanni Calderone (tromba), Rosario Causa (tromba), Orazio Maugeri (sax alto), Ignazio Calderone (sax tenore), Bernardo Viviano (chitarra), Mario Bellavista (piano), Franco La Rosa (basso). A seguire, venerdì 14, uno spettacolo che gli amanti della chitarra non possono mancare: “Flamenco e dintorni” con il chitarrista Massimo De Maria per un triplo spettacolo alle 22, alle 23 e alle 24 (ingresso 5 euro con consumazione). De Maria offrirà un repertorio di brani propri e pezzi celebri del flamenco moderno e della musica sudamericana (da Paco De Lucia a Chick Corea, Al Di Meola, Osvaldo Farres), accompagnato da Franco La Rosa al basso e il solito Fabrizio Giambanco alla batteria.

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Ma la vera chicca di questa settimana è il Glauco Venier e Klaus Gesing Duo che calcherà il palco del club per due serate consecutive, sabato 15 e domenica 16, dalle 22 (ingresso 7 euro con consumazione). Il binomio tra il pianista friulano e il sassofonista di Düsseldorf nasce sei anni fa e raggiunge l’apice in “Klaus Gesing and Glauco Venier play Bach”, disco che esce nel 2003 e conferma l’ottima riuscita di un progetto tanto ambizioso quanto affascinante: rielaborare alcuni brani del grande compositore e donare loro un’anima jazz. Seguono altri due dischi in cui i due si cimentano nella rivisitazione di Monk e nel repertorio di Frank Sinatra ribadendo, nel caso ci fossero ancora dubbi, un’innata maestria nel rivisitare brani classici in chiave del tutto personale e originale, senza per questo risultare irrispettosi nei confronti della versione di partenza.

D’altronde la capacità di personalizzare, senza stravolgere, innovare senza far rimpiangere è una caratteristica comune a entrambi i musicisti, che, pur provenendo da strade differenti (svariate le collaborazioni e le  partecipazioni a festival e rassegne anche in ambito internazionale) trovano insieme una sinergia decisamente vincente. E se ancora non dovesse bastare, appuntamento lunedì 17 alle 22.30 con la consueta Jam Session diretta da Marco Mazzamuto, con ingresso libero.

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