Il premio nasce con lo scopo di sostenere nuove idee, progetti e visioni di teatro per la rivalutazione e la fruizione delle memorie e tradizioni siciliane. Ecco come partecipare
Il
premio Piccirè "Fiabe e Leggende della tradizione popolare siciliana" è
dedicato a Vito Parrinello e nasce con lo scopo di sostenere nuove idee, progetti e visioni di teatro per la rivalutazione e la fruizione delle memorie e tradizioni siciliane.
Il bando, promosso dall'associazione di canto e memorie popolari
Ditirammu in collaborazione con l'associazione culturale e teatrale
Carlo Magno e l'associazione
Piccirè, è giunto alla sua seconda edizione e
le iscrizioni si chiudono il 31 gennaio.
«Il percorso concorsuale - si legge nella presentaziomne del bando - tende a valorizzare progetti fortemente creativi, portatori di originali linguaggi, pensieri e necessità artistiche, sia storiche che attuali. Si terrà conto di criteri di qualità ed
estetica, in sintonia con le tematiche esplorate, si apprezzerà la sperimentazione di nuove espressioni e nuove risorse tecnologiche, ma anche la profondità delle motivazioni artistiche e dello spessore poetico delle proposte.
Si privilegeranno inoltre i progetti che dimostrino di uscire dalle demarcazioni e dagli standard di genere, assumendosi il rischio dell’esplorazione, della contaminazione e degli sconfinamenti.
Le Fiabe e le Leggende potranno essere rielaborate, rivisitate, riadattate purché rispettino lecaratteristiche proprie della fiaba e dell’identità della tradizione popolare siciliana. La proposta non deve contenere gesti né ipotesi di violenza, piuttosto la ricerca di una manifestazione fantastica scritta, destinata all’intrattenimento di ragazzi e bambini.
È obbligatorio che all’interno dello spettacolo proposto siano presenti almeno un Canto o una Danza della Tradizione Popolare Siciliana o entrambi».
Il
premio si rivolge ad artisti, compagnie teatrali e soggetti impegnati in nuovi percorsi di ricerca, composti da un max di 4 artisti in scena. Autori e partecipanti al progetto a qualsiasi titolo (registi, attori, drammaturghi, scenografi, musicisti, tecnici e qualunque altro ruolo) devono avere compiuto i 18 anni di età ciascuno alla data di scadenza del bando (31 Gennaio 2021).
Saranno selezionati progetti originali e inediti destinati alla scena che dovranno essere presentati per posta elettronica entro e non oltre il 31 gennaio 2021, secondo le
seguenti modalità: inviare un Self Tape di presentazione e compilare in forma digitale le quattro schede pubblicate nel
sito del teatro Ditirammu.
La produzione esecutiva dello spettacolo e l’inserimento dello stesso all’interno del cartellone FUS Ministeriale della Stagione 2021 del Teatro Ditirammu per un valore complessivo di mille euro.
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