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"Quasi eroi": al via la nuova stagione del Teatro Biondo che punta tutto sui giovani

Sono previste 11 tra produzioni e coproduzioni, 5 ospitalità, alcuni progetti speciali di rilievo internazionale e l'omaggio ai grandi autori siciliani da Bufalino e Sciascia

  • 11 settembre 2020

Un'immagine dello spettacolo "Fronte del porto" di Budd Schulberg

Un titolo più che evocativo, "Quasi eroi", quello della nuova stagione allestita dal Teatro Biondo, lo stabile della città di Palermo, diretto da Pamela Villoresi, che rialza fisicamente il sipario il 21 ottobre.

Più che mai sono i numeri a contare, e pesare, in questo anno insolito a cominciare dai posti ricavati per la platea nel rispetto delle norme di sicurezza antiCovid. Sono 200 i posti disponibili in Sala Grande, numero che potrebbe raddoppiare qualora si potesse beneficiare della stessa deroga già approvata in altre regioni e che il Biondo attende.

La Sala Strehler, invece, al momento rimane inibita agli spettacoli ma a disposizione dei laboratori e della Scuola delle Arti e dei Mestieri del Teatro, che ne frattempo è diventata un diploma di Laurea a tutti gli effetti.

Quella presentata alla stampa è una stagione, ridotta per ovvi motivi, e ancora in via di definizione soprattutto per quanto riguarda gli spettacoli e le attività relativi al 2021.
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Sono previste 11 tra produzioni e coproduzioni, 5 ospitalità e alcuni progetti speciali di rilievo internazionale, che coinvolgeranno, tra gli altri, la regista Irina Brook e la Compagnia di Pina Bausch.

La stagione sarà inaugurata il 21 ottobre con "Viva la Vida" di Pino Cacucci, interpretata da Pamela Villoresi che, dopo la sera della prima, lo scorso marzo non ha potuto più replicare dal vivo.

Seguirà "Il misantropo" di Molière, in scena dal 18 al 29 novembre, diretto da Fabrizio Falco con una compagnia di giovanissimi interpreti siciliani.

A seguire, dal 3 al 13 dicembre va in scena "In nome della madre", tratto dal ibro di Erri De Luca e con Galatea Ranzi.

Per questi spettacoli è prevista una speciale card di abbonamento mentre per il cartellone del 2021, più ricco, ritorneranno le classiche formule di riduzioni e sconti.

Il botteghino, è aperto dall'11 settembre e, fino al 18, avranno la priorità i 3.700 abbonati che, volendo rimanere al fianco del Biondo e sostenerlo nel momento di difficoltà, non hanno richiesto il rimborso della stagione saltata per il Covid. Dal 19 settembre al 10 ottobre potranno rinnovare i "vecchi abbonati", dall'11 al 21 ottobre si potrà procedere con i nuovi abbonamenti.

Il cartellone 2021, ancora indicativo e con date non definite, porterà sul palco del Biondo i seguenti spettacoli.

A gennaio "Il delirio del particolare" con Maria Paiato, Furiosa Scandinavia per la regia Javier Sahuquillo; "Furosia Scandinavia" di Antonio Rojano per la regia di Javier Sahuquillo (traduzione di Marta Bevilacqua).

A febbraio "Misericordia" scritto e diretto da Emma Dante, "Una giornata particolare del danzatore Gregorio Samsa" di Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley.

A marzo Manuela Mandracchia e Giovanni Crippa saranno gli interpreti de "La pazza di Chaillot" di Jean Giraudoux (adattamento di Letizia Russo). E ancora, per la prima volta rappresentato in Italia, va in scena "Piazza degli eroi" di Thomas Bernhard per la regia di Roberto Andò. Sempre a marzo va in scena "Fronte del porto" di Budd Schulberg con Stan Silverman (traduzione e adattamento di Enrico Ianniello) e "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen.

Ad aprile arriva a Palermo il progetto "La classe" di Vincenzo Manna, per la regia di Giuseppe Marini. Spazio anche ai classici con "Baccanti" di Euripide (regia Laura Sicignano). Chiude il mese la trilogia "Santa Samantha vs - sciagure in tre mosse", testo e regia do Rosario Palazzolo.

A maggio, in prima nazionale, "Bengala a Palermo" di Daniela Morelli e con Lucia Sardo, per la regia di Marco Carniti.

La stagione "Quasi eroi" si completa con dei Progetti Speciali che partiranno in diversi momenti: a ottobre "The house of us", progetto di Irina Brook in collaborazione con la Facoltà di Psicologia; a novembre "PalermoWPalermo", laboratorio in due tappe con quattro storici danzatori della Compagnai di Pina Bausch che porterà alla realizzazione di uno spettacolo finale.

Con il "Progetto 100 Sicilie", inoltre, dalla primavera all'estate prossima (date da definire) si alternano laboratori, letture e spettacoli che coinvolgeranno autori e artisti rigorosamente siciliani come Gesualdo Bufalino, Franco Scaldati, Andrea Camilleri, Michele Perriera e Salvo Licata.

Non mancherà, infine, un omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita, con la compagnia NoGravity di Emiliano Pellisari.
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