Se devi orientarti a Palermo, vai qui: spuntano 3 maxi display, come funzionano
Installati in tre aree della città. Con un solo tocco si accede a mappe, itinerari, info sulla mobilità, ristoranti, luoghi da visitare e tutto ciò che serve per vivere la città
Il totem informativo touchscreen in piazza Verdi (foto di Mobilita Palermo)
È interattivo, sempre aggiornato e mette a disposizione informazioni su strutture ricettive, siti monumentali e modalità di spostamento in città: è il nuovo totem turistico di Palermo. Tre i display installati in altrettante aree strategiche, dove il flusso di residenti e visitatori è notevole.
Le postazioni si trovano in piazza Indipendenza, piazza Verdi (proprio accanto al varco della Ztl tra via Volturno e via Mura di San Vito) e davanti alla Camera di Commercio, in via Emerico Amari. Tre punti chiave del centro urbano scelti per garantire massima visibilità e utilità.
Difficile non notarli: sono dispositivi hi-tech con un maxi display touchscreen, consultabili in più lingue, pensati per offrire una guida immediata a turisti e cittadini. Con un solo tocco si accede a mappe, itinerari, informazioni sulla mobilità urbana, luoghi da visitare, ristoranti e tutto ciò che serve per orientarsi e vivere la città in modo più semplice e intuitivo.
«L’installazione dei tre totem multimediali rientra nel progetto E-Tourism finanziato nell’ambito dell’agenda urbana – spiega Fabrizio Ferrandelli, assessore all’Innovazione digitale – e rappresenta un passo concreto verso una Palermo più moderna e accogliente. Con questi dispositivi vogliamo trasmettere luoghi, itinerari turistici e servizi in modo chiaro e accessibile a tutti: sempre attivi, chiari e capaci di offrire informazioni anche di notte».
L’idea è quella di offrire un punto di riferimento rapido e immediato. Dal totem si possono consultare informazioni riguardo il trasporto pubblico attraverso l’applicazione PalermoMobilità, utilizzabile inquadrando col proprio smartphone il Qr code disponibile per Ios e Android. Inoltre, sullo schermo figurano indicazioni per approfondire luoghi e monumenti, scoprire itinerari turistici, strutture ricettive e di ristoro e centri di informazione turistica presenti sul territorio.
«Un grande schermo touchscreen che vuole diventare una piccola “guida turistica” per chi vive la città o ci capita per la prima volta – spiegano dal gruppo MobilitaPalermo – l’homepage è semplice: entri, tocchi lo schermo e ti si apre un menù interattivo che mette insieme un po’ tutto ciò che può servire per orientarsi in città. Una mappa interattiva che si può ingrandire e usare per capire dove ci si trova e i relativi percorsi per raggiungere i siti monumentali».
Un piccolo pezzo di smart city installato da circa 10 giorni in città che aiuta chi fa fatica ad orientarsi a Palermo. La schermata iniziale mostra la mappa del territorio indicato con “Tu sei qui”: più su una serie di numeri utili tra cui polizia municipale, questura, Comune di Palermo, servizi per le emergenze e taxi.
«Ho voluto innanzitutto verificare l’impatto sul territorio – spiega Ferrandelli – implementeremo i totem rendendoli ancora più ricchi di contenuti e servizi. Le prime tre postazioni scelte non sono casuali, sono luoghi di alta visibilità e attraversati quotidianamente da cittadini e turisti. L’obiettivo è installarne altri e potenziarli con informazioni su eventi, attività culturali e appuntamenti pubblici».
Le postazioni si trovano in piazza Indipendenza, piazza Verdi (proprio accanto al varco della Ztl tra via Volturno e via Mura di San Vito) e davanti alla Camera di Commercio, in via Emerico Amari. Tre punti chiave del centro urbano scelti per garantire massima visibilità e utilità.
Difficile non notarli: sono dispositivi hi-tech con un maxi display touchscreen, consultabili in più lingue, pensati per offrire una guida immediata a turisti e cittadini. Con un solo tocco si accede a mappe, itinerari, informazioni sulla mobilità urbana, luoghi da visitare, ristoranti e tutto ciò che serve per orientarsi e vivere la città in modo più semplice e intuitivo.
«L’installazione dei tre totem multimediali rientra nel progetto E-Tourism finanziato nell’ambito dell’agenda urbana – spiega Fabrizio Ferrandelli, assessore all’Innovazione digitale – e rappresenta un passo concreto verso una Palermo più moderna e accogliente. Con questi dispositivi vogliamo trasmettere luoghi, itinerari turistici e servizi in modo chiaro e accessibile a tutti: sempre attivi, chiari e capaci di offrire informazioni anche di notte».
L’idea è quella di offrire un punto di riferimento rapido e immediato. Dal totem si possono consultare informazioni riguardo il trasporto pubblico attraverso l’applicazione PalermoMobilità, utilizzabile inquadrando col proprio smartphone il Qr code disponibile per Ios e Android. Inoltre, sullo schermo figurano indicazioni per approfondire luoghi e monumenti, scoprire itinerari turistici, strutture ricettive e di ristoro e centri di informazione turistica presenti sul territorio.
«Un grande schermo touchscreen che vuole diventare una piccola “guida turistica” per chi vive la città o ci capita per la prima volta – spiegano dal gruppo MobilitaPalermo – l’homepage è semplice: entri, tocchi lo schermo e ti si apre un menù interattivo che mette insieme un po’ tutto ciò che può servire per orientarsi in città. Una mappa interattiva che si può ingrandire e usare per capire dove ci si trova e i relativi percorsi per raggiungere i siti monumentali».
Un piccolo pezzo di smart city installato da circa 10 giorni in città che aiuta chi fa fatica ad orientarsi a Palermo. La schermata iniziale mostra la mappa del territorio indicato con “Tu sei qui”: più su una serie di numeri utili tra cui polizia municipale, questura, Comune di Palermo, servizi per le emergenze e taxi.
«Ho voluto innanzitutto verificare l’impatto sul territorio – spiega Ferrandelli – implementeremo i totem rendendoli ancora più ricchi di contenuti e servizi. Le prime tre postazioni scelte non sono casuali, sono luoghi di alta visibilità e attraversati quotidianamente da cittadini e turisti. L’obiettivo è installarne altri e potenziarli con informazioni su eventi, attività culturali e appuntamenti pubblici».
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