STORIA E TRADIZIONI
Si riunivano in segreto, danno il nome a una via in Sicilia: la storia dei 4 Santi Coronati
Pare che la Massoneria sarebbe nata da queste corporazioni, per difendere l’eccellenza del mestiere si riunirono in logge ben organizzate. Ve lo raccontiamo

Via dei Santi Coronati a Siracusa
I quattro Santi Coronati si chiamavano Claudio, Nicostrato, Simproniano e Castorio, erano scalpellini in Pannoia e si rifiutarono di scolpire, in nome di Gesù Cristo, statue pagane, per tale ragione furono perseguitati e uccisi sotto l impero di Diocleziano l’8 novembre del 302.
Dai capitoli delle Corporazioni di Arti e Mestieri di Siracusa apprendiamo che le corporazioni dei muratori e scalpellini aveva dedicato la propria Chiesa ai Quattro martiri.
E proprio la Massoneria sarebbe nata da queste corporazioni; la loro arte era associata alla geometria, la più prestigiosa tra le discipline. Per preservare l’eccellenza del loro mestiere e per evitare intrusioni da parte di gente poco competente si riunirono in logge ben organizzate, in cui diffondevano racconti leggendari sulla storia della loro origine.
Il mito dei loro racconti acquisiva credibilità nella magnificenza delle loro imponenti costruzioni, quasi come se fossero state erette da persone con virtù magiche e sovrannaturali ( basti pensare, per dirne una, alle Chiese gotiche).
Inoltre, nella tradizione massonica, i quattro Coronati sono i Santi patroni dell’ arte muratoria operativa e, nel giorno in cui viene commemorato il loro martirio, viene tenuta una seduta molto importante, nella prestigiosa Loggia dei quattro Coronati di Londra; e nel secondo giovedì di novembre si tiene pure l’ insediamento delle più alte cariche della Massoneria.
Veniamo adesso alla nostra via dei Santi Coronati in Ortigia e iniziamo la lettura dei simboli esoterici che troviamo nell’ antico architrave posto al di sopra dell’ingresso della Corporazione dei muratori e scalpellini, che ci catapulta da vicino alla realtà della semantica massonica.
Troviamo un libro aperto, emblema del sapere della spiritualità più elevata che rappresenta il libro sacro della legge.
La squadra, simbolo di perfezione e rigore morale, è l’emblema che adorna il trono del Maestro Venerabile perché le sue direttive debbano essere sempre rette dalla saggezza e dalla ragione.
Altro simbolo è lo scalpello, strumento adoperato per dare una forma regolare alla pietra, simbolo di perseveranza del pensiero giusto. Poi ancora il maglietto, martello di legno, strumento posseduto dal Maestro Venerabile che esprime il concetto di dirigere con autorità tutti i lavori dell’officina; e infine, non per importanza, il compasso, simbolo della spiritualità, perfezione e esattezza, strumento in grado di tracciare un cerchio perfetto, figura geometrica che nella religione cattolica ha un profondo significato spirituale.
Il significato esoterico della loro rappresentazione è da ricercare anche nel numero 4, infatti quattro sono i viaggi di iniziazione, e quattro le prove simboliche che l’ iniziando deve superare per fare il suo ingresso all’ interno della loggia.
Ma quattro sono pure gli elementi di iniziazione: acqua, aria, fuoco e terra. In via dei Santi Coronati sacro e profano si fondono, tuttavia sono pur sempre accumunati da principi comuni come uguaglianza, libertà e fratellanza.
Dai capitoli delle Corporazioni di Arti e Mestieri di Siracusa apprendiamo che le corporazioni dei muratori e scalpellini aveva dedicato la propria Chiesa ai Quattro martiri.
E proprio la Massoneria sarebbe nata da queste corporazioni; la loro arte era associata alla geometria, la più prestigiosa tra le discipline. Per preservare l’eccellenza del loro mestiere e per evitare intrusioni da parte di gente poco competente si riunirono in logge ben organizzate, in cui diffondevano racconti leggendari sulla storia della loro origine.
Il mito dei loro racconti acquisiva credibilità nella magnificenza delle loro imponenti costruzioni, quasi come se fossero state erette da persone con virtù magiche e sovrannaturali ( basti pensare, per dirne una, alle Chiese gotiche).
Inoltre, nella tradizione massonica, i quattro Coronati sono i Santi patroni dell’ arte muratoria operativa e, nel giorno in cui viene commemorato il loro martirio, viene tenuta una seduta molto importante, nella prestigiosa Loggia dei quattro Coronati di Londra; e nel secondo giovedì di novembre si tiene pure l’ insediamento delle più alte cariche della Massoneria.
Veniamo adesso alla nostra via dei Santi Coronati in Ortigia e iniziamo la lettura dei simboli esoterici che troviamo nell’ antico architrave posto al di sopra dell’ingresso della Corporazione dei muratori e scalpellini, che ci catapulta da vicino alla realtà della semantica massonica.
Troviamo un libro aperto, emblema del sapere della spiritualità più elevata che rappresenta il libro sacro della legge.
La squadra, simbolo di perfezione e rigore morale, è l’emblema che adorna il trono del Maestro Venerabile perché le sue direttive debbano essere sempre rette dalla saggezza e dalla ragione.
Altro simbolo è lo scalpello, strumento adoperato per dare una forma regolare alla pietra, simbolo di perseveranza del pensiero giusto. Poi ancora il maglietto, martello di legno, strumento posseduto dal Maestro Venerabile che esprime il concetto di dirigere con autorità tutti i lavori dell’officina; e infine, non per importanza, il compasso, simbolo della spiritualità, perfezione e esattezza, strumento in grado di tracciare un cerchio perfetto, figura geometrica che nella religione cattolica ha un profondo significato spirituale.
Il significato esoterico della loro rappresentazione è da ricercare anche nel numero 4, infatti quattro sono i viaggi di iniziazione, e quattro le prove simboliche che l’ iniziando deve superare per fare il suo ingresso all’ interno della loggia.
Ma quattro sono pure gli elementi di iniziazione: acqua, aria, fuoco e terra. In via dei Santi Coronati sacro e profano si fondono, tuttavia sono pur sempre accumunati da principi comuni come uguaglianza, libertà e fratellanza.
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