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Un altro tassello di speranza nel mosaico Ballarò: arriva una "libreria di strada"

L'iniziativa nasce da alcuni volontari europei dell'associazione HRYO che ha sede presso lo Stato Brado, dove è possibile lasciare libri che andranno nella libreria

  • 2 settembre 2019

La libreria di strada a Ballarò

Una finestra su una strada è diventata una libreria con tanti libri gratuiti a disposizione di chiunque voglia immergersi nella lettura. Accade a Palermo, dove una delle finestre del circolo Arci Porco Rosso in piazza Casa Professa, si è trasformata in un'opportunità per il quartiere di Ballarò.

Un altro piccolo tassello di speranza incastonato in un quartiere che ha fatto della recupero dal basso il suo vessillo e che prova - malgrado le difficoltà - a migliorare giorno dopo giorno all'ombra del cupolone della chiesa del Carmine.

La libreria di strada (Street Library) è un progetto dei volontari europei d'associaizone HRYO per la popolazione di Palermo. Lo scopo del progetto è diffondere l’idea dello scambio di libri (bookcrossing) a Palermo. Il bookcrossing è "la pratica di lasciare libri in luoghi pubblici per essere raccolti e letti da altri, che poi fanno altrettanto".

Il termine deriva da bookcrossing.com, un club di libri online gratuito che è stato fondato per incoraggiare la pratica, con l’obiettivo di "rendere il mondo intero una biblioteca". «Anche Palermo ci prova a diventare una libreria a cielo aperto - racconta Marco Farina, presidente di HRYO - grazie all'impegno di questo gruppo di ragazzi che arrivano da tutta l'Europa e che hanno voluto fare questo piccolo ma enorme regalo alla città».
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«Se qualcuno ha un libro che pensa possa piacere agli altri, può semplicemente inserirlo nello scaffale della Street Library. - aggiunge Marco - i volontari hanno raccolto i libri e li hanno selezionati, attualmente la libreria raccoglie circa cento libri e speriamo diventi un'abitudine consolidata»

L’HRYO – Human Rights Youth Organization è un’organizzazione non governativa e non governativa fondata a Palermo nel 2009 con l’obiettivo di rafforzare i diritti umani a livello locale e globale. L’organizzazione lavora con i volontari internazionali e fornisce progetti educativi e di sensibilizzazione per bambini e giovani locali.

L’organizzazione ha sede presso lo Stato Brado, piazzetta di Resuttano 4, dove è possibile lasciare libri e prendere parte alle attività di organizzazioni come English Language Cafe.
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