Un gioiello Liberty di Palermo va all'asta: servono (almeno) 10 milioni, cosa sappiamo
L'edificio esisteva già nella seconda metà dell'Ottocento e fu ristrutturato da Ernesto Armó, primo allievo di Basile nei primi anni del '900 in chiave Liberty

Villa Tagliavia a Palermo (foto di Marco Giordano da Facebook)
Si parte da quasi dieci milionidi euro (9 milioni e 975 mila euro per l'esattezza) per aggiudicarsi l'immobile che che, come recita l'annuncio immobiliare, comprende non solo la villa storica ele relative pertinenze, in Palermo, con accesso dai civici 123/125 di via Libertà ma questa è inserita in un ampio parco nel quale insistono alcuni manufatti di pertinenza. La vendita, riporta ancora l'annuncio, è prevista il 24 ottobre 2025.
In numeri si parla di 30 camere, 21 ambienti di servizio e 23 spazi di disimpegno, oltre i tre androni d’ingresso, la chiostrina interna e le terrazze a livello, il piano scantinato, il tutto per una consistenza commerciale pari a circa 1.985 metri quadrati.
Villa Tagliavia, a Palermo esisteva già nella seconda metà dell'Ottocento e fu ristrutturata da Ernesto Armó, primo allievo di Basile, nei primi anni del '900 in chiave Liberty.
Armò infatti nel capoluogo regionale fu il padre indiscusso di questo stile che segnò l'epoca d'oro del capoluogo regionale. Si laurea al tramonto dell’eclettismo a Torino nel 1888 in ingegneria civile e fu chiamato da Basile in occasione del cantiere dell'Esposizione di Palermo del 1891 e sarà suo assistente per circa un decennio.
Dopo aver conseguito la libera docenza e abbandonato l'insegnamento in favore della libera professione che ne farà per circa un trentennio uno dei massimi architetti Liberty dal repertorio stilistico aderente ai principi basiliani.
Tornando alla villa fu parzialmente distrutta da una bomba nel 1943 ed è rimasta di proprietà dei Tagliavia fino al 1980 per poi passare in mano alla società della famiglia Rappa e al centro di alcune vicissitudini giudiziarie.
Comprende un magnifico giardino con viali dal disegno informale, fontane e statue d'ispirazione classica, che si estende a nord fino a via Tommaso Gargallo, e ad est fino alla via Vincenzo Di Marco, ma oggi è da ristrutturare.
Speriamo di vedere presto questo gioiello storico della città rinascere e tornare a splendere.
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