Un'onda di solidarietà travolge il MoltiVolti: il locale simbolo di Ballarò riaprirà presto
Grande partecipazione alla raccolta fondi a sostegno del ristorante e co-working MoltiVolti: 120 mila euro la cifra raggiunta. Avviati i lavori per riaprire il locale
La sala del ristorante Moltivolti danneggiata dall'incendio
A darne conferma sono i soci sulla pagina Facebook del locale. «Sette giorni fa eravamo smarriti a osservare le ferite che il fuoco aveva inferto al nostro ristorante. Sette giorni dopo siamo in grado di darvi una certezza: Moltivolti riaprirà», si legge nel post.
Non c'è ancora una data precisa sulla riapertura. Occorrerà infatti terminare gli interventi necessari a ripristinare tutto; lavori che intanto sono iniziati grazie all'onda solidale che ha investito il ristorante. Oltre 1300 i sostenitori, fra associazioni e persone, che hanno partecipato alla raccolta fondi promossa da Libera Palermo, dando un contributo per risistemare il locale. Centoventimila euro la somma raggiunta. Una cifra "incredibile", commentano dal MoltiVolti.
«Una cifra incredibile, assurda, impensabile. In linea con la stima dei danni emersa da analisi preliminari. Oggi sono iniziati i lavori di pulizia e rimozione delle macerie, e sotto la fuliggine riemergono i nostri colori. Dopo questa fase sarà possibile quantificare l’esatta entità dei danni e il tempo necessario per ripartire. Ci impegniamo a tenervi aggiornati e, a lavori ultimati, rendere pubbliche le spese sostenute fino all’ultimo centesimo. Quello che ci avete dato non è solo l’orizzonte di un nuovo inizio ma una responsabilità enorme, quella di restituirvi tutto il senso di comunità con cui ci avete avvolto e dato forza» rispondono i soci.
A causare l'incendio al Moltivolti, locale simbolo della rinascita di Ballarò, un guasto elettrico. «Un momento di grande tristezza spazzato via da un sentimento di felicità per gli infiniti attestati di stima ricevuti che ci impone di ringraziare la città e gli abitanti del nostro quartiere, ma a scusarci contemporaneamente per la stigmatizzazione che un evento come questo rischia di produrre a loro discapito» ha commentato Claudio Arestivo, socio fondatore di MoltiVolti.
«La relazione, l’unica relazione che penso valga la pena raccontare in questi giorni è quella della vicinanza, dell’affetto, delle lacrime e degli abbracci (ai tempi del covid) ricevuti da tantissime persone, vecchi e nuovi residenti del quartiere, a partire da quanto accaduto al nostro locale».
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