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Un pausa tra gli alberi secolari di Palermo: all'Orto Botanico apre la caffetteria "Talea"

L'Orto Botanico non è solo un giardino dove entrare in piena sicurezza. Da adesso si può anche accedere per un caffè o un aperitivo e visitare il bookshop di Fallen Fruit

Balarm
La redazione
  • 7 luglio 2020

L'esterno della caffetteria "Talea" all'Orto Botanico di Palermo

L’Orto Botanico di Palermo diventa sempre più "cuore pulsante" della città. Un luogo in cui passare il proprio tempo, dalla mattina alla notte, un centro green, aperto alla città e family friendly.

Perché non solo è un giardino dove ognuno può entrare in piena sicurezza – dieci ettari di verde – ma da martedì 7 luglio si può anche accedere per sedersi e fare una pausa rigenerante nel nuovo spazio dedicato alla caffetteria "Talea".

Nata come una costola elegante dell'Orto, la caffetteria si cala perfettamente nell'ambiente green, attenta al verde in quanto assolutamente bio e sostenibile sia negli arredi (Ethimo e l’associazione dei ragazzi del Gambia) che nelle scelte gastronomiche, che pescano tra le piante aromatiche dell'Orto.

«Finalmente si realizza questo spazio vitale all’interno dell’Orto – dichiara Daniela Sclafani che con la Florida gestisce la caffetteria -. Per questo abbiamo scelto il nome "Talea": una germinazione, una pianta che nasce da un’altra pianta. E 15 dei nostri giovani tornano a lavorare: è la nostra felicità più grande».
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La caffetteria "Talea" è aperta nell’ex Serra delle felci, ogni giorno dalle 10.00 alle 13.00 e poi dalle 17.00 a mezzanotte. Di pomeriggio i bambini possono fare una merenda biologica arricchita da visite e laboratori, mentre la sera è disponibile un aperitivo green.

Si entra pagando il biglietto dell’Orto (3 euro) e presto sarà pronto un cartellone di eventi con CoopCulture, a cui accedere anche tramite le convenzioni dell’OrtoCard, l'abbonamento che permette ingressi illimitati all'Orto Botanico.

Ma entrare in questo sito universitario di piante centenarie, vuol dire anche immergersi in un'esperienza di arte a 360 gradi come è il Culture Concept Store disegnato da Fallen Fruit, anch’esso riaperto da martedì 7 luglio.

La coppia di artisti californiani ha “vestito” lo spazio di CoopCulture con una profusione dei fiori e degli animali che di solito abitano l'Orto, creando il primo "bookshop d’arte" al mondo, declinato anche sulla scelta dei libri, del merchandising, dei prodotti in vendita, al fianco della Guida dello spazio.

Infine i bambini, protagonisti da sempre dell’attività all’interno dell’Orto: dopo il successo del campus di giugno, CoopCulture presenta il nuovo programma di esperienze di gioco creativo e laboratorio. E stavolta riesce a creare una rete tra i siti in gestione: o bambini – dai 6 agli 11 anni - potranno infatti partecipare a tre diversi SummerCamp in altrettanti siti e giornate.

«Siamo estremamente felici di aprire nuovi spazi all’Orto Botanico – interviene Paolo Inglese, a capo del SiMuA, il Sistema Museale di Ateneo -; di ospitare la cultura e quindi gli spettacoli dello Stabile e le opere d'arte, di accogliere i bambini e di far scoprire l'Orto la sera in una forma insolita.

Offriamo alla città un nuovo luogo dove ritrovarsi. E renderemo omaggio alla sua anima verde, presentando venerdì “Alberi di Palermo” di Rosario Schicchi e Manlio Speciale, pubblicato dalla nostra Palermo University Press».
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