Uno su quattro (forse) ce la fa: che fine ha fatto il maxi piano dei parcheggi a Palermo
Dovevano essere 4 ma, a quanto pare, ne sarà realizzato solo uno. Il punto sul progetto per il quale erano stati stanziati 50 milioni. La risposta della Regione

Piazza Giovanni Paolo II, comunemente conosciuta come piazza Alcide De Gasperi
Palermo ha bisogno di parcheggi e alcuni quartieri più di altri. C’era un progetto, in origine, che ne prevedeva quattro che avrebbero interessato le zone di Francia, Notarbartolo, De Gasperi e Croci.
L’unica cosa certa, al momento, è la realizzazione, invece, di un parcheggio nell’area De Gasperi, il cui progetto, adesso, è in fase di istruttoria.
«Si è parlato di 50 milioni di euro per i parcheggi a Palermo – spiega l’onorevole Adriano Varrica -. Qualche mese fa avevamo parlato di questi fondi regionali, stanziati nel 2020, per il Comune di Palermo, di cui, purtroppo, non si sa più nulla. Nel 2022, l’amministrazione Lagalla aveva predisposto una prima gara per i parcheggi, ma era andata deserta perché i criteri erano errati.
Fino al 2025, questa gara non si è svolta. Ecco perché abbiamo convocato in audizione all’Ars, il Comune e l’assessorato regionale alle Infrastrutture che è titolare di questi fondi. E abbiamo scoperto che il Comune ha abbandonato l’idea di fare tutti questi progetti in project financing (finanziati in parte dal pubblico e in parte dai privati, ndr), tramite questi fondi, e si è concentrato su un unico progetto che si dovrebbe sviluppare nella zona De Gasperi».
Per intenderci, siamo di fronte allo Stadio Renzo Barbera e il parcheggio dovrebbe essere interrato.
«Ad oggi, però, la somma effettiva (sembrerebbe proprio di 50 milioni) non è stata sbloccata e il Comune non ha fatto l’atto concreto nei confronti della Regione per ottenere lo sblocco di queste somme – prosegue Varrica -. Riteniamo che si tratti di risorse che non devono essere perse e destinate alla realizzazione dei parcheggi utili alla nostra città».
Il progetto, come detto, originariamente prevedeva la realizzazione di quattro parcheggi di interscambio: Francia, Notarbartolo, De Gasperi e Croci per un costo complessivo di 121 milioni di euro, di cui 50 a carico della Regione e il resto a carico di privati.
Nei mesi scorsi, l’assessore comunale alla Mobilità, Maurizio Carta, aveva dichiarato che la Giunta comunale aveva già elaborato un piano integrato che riguardava 20 parcheggi cittadini di interscambio, alcuni dei quali già esistenti e che dovranno essere migliorati in termini di accessibilità, e che sarebbe servito per incentivare la mobilità sostenibile.
Abbiamo chiesto all’assessore Carta un aggiornamento sull’argomento e siamo in attesa di una sua risposta.
Una spiegazione l'abbiamo invece ottenuta dalla Regione: «L'assessorato alle Infrastrutture ha finanziato i parcheggi con 49 milioni della L.R. 3/2026, concedendo il finanziamento al Comune di Palermo - spiegano dagli uffici regionali guidati dall'assessore Alessandro Aricò -.
A seguito di diversi tentativi per la ricerca di un partner privato per la realizzazione dei 4 parcheggi in project financing, i bandi sono andati deserti e, quindi, il Comune non è riuscito a reperire i partners privati per cui l'amministrazione comunale ha deciso l'utilizzo dei fondi senza partner privato.
Lo stesso Comune di Palermo ha rinunciato alla costruzione di 3 parcheggi, privilegiando con i fondi disponibili la realizzazione del parcheggio De Gasperi, inviando anche presso gli uffici del dipartimento Infrastrutture il relativo progetto che è in fase di istruttoria».
L’unica cosa certa, al momento, è la realizzazione, invece, di un parcheggio nell’area De Gasperi, il cui progetto, adesso, è in fase di istruttoria.
«Si è parlato di 50 milioni di euro per i parcheggi a Palermo – spiega l’onorevole Adriano Varrica -. Qualche mese fa avevamo parlato di questi fondi regionali, stanziati nel 2020, per il Comune di Palermo, di cui, purtroppo, non si sa più nulla. Nel 2022, l’amministrazione Lagalla aveva predisposto una prima gara per i parcheggi, ma era andata deserta perché i criteri erano errati.
Fino al 2025, questa gara non si è svolta. Ecco perché abbiamo convocato in audizione all’Ars, il Comune e l’assessorato regionale alle Infrastrutture che è titolare di questi fondi. E abbiamo scoperto che il Comune ha abbandonato l’idea di fare tutti questi progetti in project financing (finanziati in parte dal pubblico e in parte dai privati, ndr), tramite questi fondi, e si è concentrato su un unico progetto che si dovrebbe sviluppare nella zona De Gasperi».
Per intenderci, siamo di fronte allo Stadio Renzo Barbera e il parcheggio dovrebbe essere interrato.
«Ad oggi, però, la somma effettiva (sembrerebbe proprio di 50 milioni) non è stata sbloccata e il Comune non ha fatto l’atto concreto nei confronti della Regione per ottenere lo sblocco di queste somme – prosegue Varrica -. Riteniamo che si tratti di risorse che non devono essere perse e destinate alla realizzazione dei parcheggi utili alla nostra città».
Il progetto, come detto, originariamente prevedeva la realizzazione di quattro parcheggi di interscambio: Francia, Notarbartolo, De Gasperi e Croci per un costo complessivo di 121 milioni di euro, di cui 50 a carico della Regione e il resto a carico di privati.
Nei mesi scorsi, l’assessore comunale alla Mobilità, Maurizio Carta, aveva dichiarato che la Giunta comunale aveva già elaborato un piano integrato che riguardava 20 parcheggi cittadini di interscambio, alcuni dei quali già esistenti e che dovranno essere migliorati in termini di accessibilità, e che sarebbe servito per incentivare la mobilità sostenibile.
Abbiamo chiesto all’assessore Carta un aggiornamento sull’argomento e siamo in attesa di una sua risposta.
Una spiegazione l'abbiamo invece ottenuta dalla Regione: «L'assessorato alle Infrastrutture ha finanziato i parcheggi con 49 milioni della L.R. 3/2026, concedendo il finanziamento al Comune di Palermo - spiegano dagli uffici regionali guidati dall'assessore Alessandro Aricò -.
A seguito di diversi tentativi per la ricerca di un partner privato per la realizzazione dei 4 parcheggi in project financing, i bandi sono andati deserti e, quindi, il Comune non è riuscito a reperire i partners privati per cui l'amministrazione comunale ha deciso l'utilizzo dei fondi senza partner privato.
Lo stesso Comune di Palermo ha rinunciato alla costruzione di 3 parcheggi, privilegiando con i fondi disponibili la realizzazione del parcheggio De Gasperi, inviando anche presso gli uffici del dipartimento Infrastrutture il relativo progetto che è in fase di istruttoria».
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