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Il ponte pedonale, la rotatoria e "meno traffico": come (e quando) cambia via Crispi

In programma nuovi lavori sul waterfront di Palermo per restituire alla città il proprio mare. Siglato nuovo accordo fra Comune e Autorità portuale: interventi e tempi

Ferdinando Lo Monaco
Studente di Scienze della Comunicazione
  • 15 settembre 2025

Il nuovo volto di via Crispi, Palermo (rendering di GSM studio)

Continuano i lavori sul waterfront di Palermo per restituire alla città il proprio mare. Un importante passo avanti è stato fatto questa mattina (lunedì 15 settembre) nella sede dell’Autorità Portuale di Palermo, dove è stato siglato l’accordo tra il Comune e l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale per la realizzazione degli interventi di riqualificazione del waterfront di via Crispi.

Tra le opere principali: la riduzione e risagomatura dello spartitraffico centrale di via Crispi, la realizzazione di una nuova rotatoria in prossimità di piazza della Pace, un nuovo varco portuale e una passerella pedonale di
collegamento tra l’area portuale e la città
, nei pressi di piazza Camilleri.

I primi lavori saranno completi a gennaio prossimo, mentre per il sovrappasso pedonale occorre più tempo: 15 mesi a partire da giugno 2026, quindi non prima di settembre 2027.

A sottoscrivere l’accordo – oltre al Sindaco Roberto Lagalla e all’assessore Maurizio Carta – anche il nuovo commissario straordinario dell’Autorità portuale Annalisa Tardino. Il commissario nella giornata odierna ha infatti preso voce per la prima volta dopo aver raccolto il testimone del suo predecessore: Pasqualino Monti.

«Immaginare il porto e la città come un unico organismo significa vedere tempi, azioni e spazi muoversi all’unisono - sottolinea il commissario Tardino - La crescente vicinanza tra le funzioni portuali e quelle urbane apre la strada a cambiamenti profondi, che richiedono nuovi strumenti, procedure e modi di progettare. Ripensare il legame porto-città significa agire su più livelli, trasformando strategie e progetti in ponti concreti tra infrastrutture e vita urbana».

«La chiave è una visione condivisa e coerente – continua la Tardino – che guidi ogni scelta verso un univo obiettivo: riportare il waterfront al cuore della città, rendendolo spazio vivo, accessibile e parte integrante della comunità. Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per il raccordo tra Palermo e il suo porto lungo un tratto strategico come quello della Via Crispi, migliorando la mobilità, la vivibilità e il rapporto storico della città con il mare».

Il progetto si pone obiettivi estremante ambiziosi: ottimizzare i flussi di veicoli e pedoni, migliorare gli attraversamenti e rafforzare le connessioni tra porto e città, con uno sguardo in prospettiva anche alla futura rete del sistema tram che passerà anche da via Crispi.

Per farlo, si attueranno interventi come la riduzione e la risagomazione dello spartitraffico centrale lungo via Crispi, il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi da via Cristoforo Colombo fino alla Capitaneria di porto, la realizzazione di una nuova rotatoria in prossimità di piazza della pace, un nuovo varco portuale e una passerella pedonale di collegamento tra l’area portuale e la città, nei pressi di piazza Camilleri.

«Si tratta di un passo importante che sostanzia e rafforza l’accordo istituzionale tra il Comune di Palermo e l’AdsP del Mare di Sicilia occidentale - ha commentato l’assessore alla rigenerazione urbana Maurizio Carta - Nonché con l’assessorato alle Infrastrutture della Regione Siciliana che ha condiviso le modalità di utilizzo efficace delle risorse, per completare l’interfaccia tra la città e il porto, migliorando e rendendo più sicura la
viabilità lungo la via Crispi, anche per decongestionarla».

«E realizzando un bellissimo collegamento pedonale – continua l’assessore - che consentirà ai viaggiatori che sbarcano a Palermo di arrivare al centro della città e a chi passeggia lungo lungo la via Amari pedonale di arrivare ad affacciarsi sul mare dalle nuove terrazze in corso di completamento».

È intervenuto anche il sindaco Roberto Lagalla: «La firma di questo accordo rappresenta un momento fondamentale per il futuro di Palermo e per il suo rapporto con il mare. Via Francesco Crispi, da sempre uno dei principali assi di accesso alla città per chi arriva dal porto, è la nostra vetrina, la porta d’ingresso per migliaia di cittadini, visitatori e turisti.

Oggi, grazie a una sinergia virtuosa tra il Comune di Palermo, l’AdsP del Mare di Sicilia occidentale e la Regione Siciliana, possiamo finalmente ridisegnare questo spazio strategico, restituendolo ai palermitani in una veste più moderna, sicura e accogliente».

Non è stato possibile ignorare, ai margini della conferenza, la diatriba che ha visto coinvolto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in merito al ricorso fatto riguardo alla nomina di Tardino alla guida dell’autorità portuale.

«Non ho avuto ancora alcuna interlocuzione con il presidente Schifani ma credo che ci sarà presto - ha detto il neo commissario -. Oggi voglio placare tutti. Il presidente Schifani ha avuto un timore legittimo ma che non è fondato. Lo dimostreremo con i fatti. Quello di oggi è solo l’inizio di un percorso che sarà caratterizzato da un grande rispetto istituzionale che la mia persona e il mio ruolo avrà nei confronti dell’istituzione e della persona di Renato Schifani, per il suo ruolo nella politica regionale e nazionale».
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