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Il salvataggio che non ti aspetti: uno squalo dà alla luce 9 piccoli sulla spiaggia di Sciacca

Passeggiavano sulla spiaggia di San Giorgio, le 4 donne che hanno salvato il grande squalo delle specie verdesca. Un'incredibile storia a lieto fine ripresa in questo video

Balarm
La redazione
  • 26 gennaio 2022

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Partorisce quasi sulla spiaggia, va in grave difficoltà e per poco non ci lascia la vita se in suo aiuto non fossero arrivate per caso 4 donne, soccorritrici provvidenziali.

È ciò che è accaduto sulla spiaggia di San Giorgio, a Sciacca, in provincia di Agrigento dove uno squalo della specie verdesca e i suoi nove piccoli figli, appena nati, sono stati salvati dalla Guardia Costiera sulla spiaggia di San Giorgio, grazie all’intraprendenza di quattro donne che casualmente si trovavano lì a passeggiare.

L'incredibile avventura - documentata attraverso questo breve filmato che ha subito fatto il giro dei social - si è svolta proprio sul bagnasciuga del litorale saccense dove le donne si sono ritrovate tra i piedi il grande squalo completamente spiaggiato, quasi esanime e boccheggiante, con attorno la piccola prole in affanno.

A diffondere le immagini è il WWF Sicilia Area Mediterranea che chiarisce che «la verdesca non è un mammifero, ma un pesce cartilagineo ovoviviparo, la cui fecondazione delle uova e lo sviluppo degli embrioni si compiono direttamente nel corpo materno, pertanto non si tratta di un vero e proprio parto».
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Una delle 4 salvatrici è la volontaria WWF Sabah Benziadi, artista algerina e testimonial 2021 per la Campagna Mare del WWF Sicilia Area Mediterranea, che proprio in quel litorale aveva svolto un’azione di sensibilizzazione. Le altre “volontarie” sono state la francese Marise La Barbera, la tedesca Doris Ackermann e la saccense Palmina Maggio.

Le 4 donne inizialmente hanno provato un po' di paura ad avvicinarsi al grosso squalo, ma grazie all’intervento tempestivo di un natante della Guardia Costiera, il cui equipaggio ha dimostrato grandissima capacità operativa scendendo in acqua con tutti i vestiti, l’animale è stato trascinato, a mano nell’acqua bassa e decisamente calma, con i piccoli al traino, fino a fargli riprendere il largo, salvandoli.

«L'evento in questione è straordinario sotto tanti aspetti, sia per la singolarità del “parto” avvenuto a pochi metri dalla battigia sia per l’epilogo positivo della vicenda - spiega il dottor Domenico Macaluso, responsabile scientifico settore matre del WWF Sicilia Area Mediterranea -. Si tratta di un giovane esemplare femmina di blue shark o verdesca (Prionace glauca) che verosimilmente nell’imminenza del "parto" si è disorientato, avvicinandosi alla costa fino a spiaggiarsi.

Vorremmo sperare che l’episodio di spiaggiamento di oggi pomeriggio non sia legato agli effetti del global warming, un fenomeno che sta stravolgendo anche l’ecosistema dello stretto di Sicilia".

«È una vittoria per tutti, è la vittoria del volontariato - aggiunge il presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta -. È la vittoria dell’opera di sensibilizzazione che i volontari non smettono mai di praticare».
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