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La street art cambia il volto dei borghi siciliani: 50 murales "invadono" le Madonie

Prende forma la call aperta a tutti gli artisti dal nome "I-Art Madonie", il progetto che porta in 18 comuni le opere finali ispirate al patrimonio culturale del territorio

Balarm
La redazione
  • 4 novembre 2021

Se si mettono insieme i concetti di rigenerazione urbana, arte contemporanea e patrimonio immateriale locale ciò che ne deriva è il progetto I-Art Madonie, presentato mesi fa con una call aperta a tutti gli artisti.

I numeri di questa iniziativa che oggi comincia a prendere forma, ideata da Lucenzo Tambuzzo, che è anche direttore artistico, sono di tutto rispetto: 39 sono gli artisti coinvolti, di cui 32 italiani, tre spagnoli, due tedeschi, un brasiliano e un’americana.

Ben 18 i comuni madoniti coinvolti tra Alimena, Aliminusa, Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Cerda, Geraci Siculo, Gratteri, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Valledolmo.

E 50 i murales che verranno consegnati alla comunità e ben 10 digital opere di altrettanti artisti coinvolti in altre attività di arte digitale fruibile in realtà aumentata grazie all’App I ART Madonie (in fase di realizzazione).
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Un grande progetto che, proprio in queste settimane, sta diventando realtà.

Le opere finali sono tutte ispirate al patrimonio culturale immateriale del territorio madonita, e colgono ogni aspetto che ne caratterizza la più profonda e autentica identità, restituita dagli artisti secondo loro libere interpretazioni.

Un omaggio di arte e bellezza a uno dei territori più rappresentativi della Sicilia, che sperimenta nuovi processi di rigenerazione urbana e di ricentralizzazione dei sistemi periferici.

Tra gli artisti italiani si annoverano: Allegra Corbo, Guerrilla Spam, Nais, Crazyzone, Coquelicot Mafille, Mr. Thoms, Nsn997, Luca Font, Rame13, Encs18, Web3, Riccardo Buonafede, Angela Sottile, Frode, Filippo Giovanelli, Risethecat, Mat, Noyes, Tilf, Atez, Oblogoestorounds, Laura Pitingaro, Ljubiza Mezzatesta, Godisinlove, Emmeu, Irene Russo, La180, Matlakas, Mikhail Albano, Ermesart, Amalia Tucci e Teddykiller, peruviano ma cittadino italiano.

Tra gli stranieri: Soen, Alva Moca, Mapecoo (Spagna), Feleon, colombiano ma cittadino olandese, J3rny (Usa), Caz.L. (Germania) e Dinho Bento (Brasile).

L’anima del progetto, ideato e diretto da I WORLD, che vede come soggetto capofila So.Svi.Ma ed è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Bando Periferie, punta alla rigenerazione urbana dei borghi aderenti e alla contestuale creazione del sistema culturale integrato e diffuso dei Comuni delle Madonie.

Tali azioni, di conseguenza, realizzeranno un miglioramento della qualità del decoro urbano, un potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana, tra i quali lo sviluppo di pratiche del terzo settore per l’inclusione sociale.

Una rete di attività che comprende, oltre alla resa finale delle opere, la messa in rete di centri culturali polivalenti allestiti con attrezzature multimediali e contenuti immersivi; la creazione di reti e networking, come la piattaforma Milleperiferie per la messa a sistema di progetti di rigenerazione urbana delle periferie; la realizzazione di laboratori e attività di orientamento (che proseguono fino al 26 novembre) per l’animazione territoriale e lo sviluppo di competenze.
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