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Luci e ombre nelle "sorelle povere" di Mondello: più controlli, ma restano al buio

Tra Ztl, la barra sparita e poi riapparsa nell'arenile, parcheggi selvaggi, nelle borgate marinare di Palermo l'estate non è iniziata nel migliore dei modi: le novità

Alice Marchese
Giornalista
  • 3 luglio 2025

Arenella

Tra Ztl che le paralizza, la barra sparita e poi riapparsa nell'arenile, parcheggi selvaggi, per le borgate marinare di Arenella, Vergine Maria e Sferracavallo, dette "le sorelle povere" di Mondello, l'estate non è iniziata nel migliore dei modi, ma forse qualcosa sta cambiando.

È stato attivato il piano di interventi della municipale affinché non accadano più atti di vandalismo che oltraggiano questi luoghi a Palermo che appartengono ai cittadini.

«Il potenziamento grazie all'intervento del comandante Angelo Colucciello avviene da oggi 3 luglio in quelle che sono le "sorelle povere" di Mondello, Arenella e Vergine Maria - racconta a Balarm il consigliere comunale Natale Puma -

Grazie anche al sindaco Roberto Lagalla è stato stabilito che ci sarà un pattugliamento per queste zone che necessitano di una particolare attenzione. Il turismo qua sta crescendo esponenzialmente».

A pronunciarsi a riguardo anche il vice presidente vicario del consiglio comunale Giuseppe Mancuso: «Accolgo con grande soddisfazione il nuovo piano operativo della Polizia Municipale.

Questo prevede un significativo potenziamento del controllo del territorio, con particolare attenzione alle borgate marinare di Mondello, Sferracavallo, Arenella e Vergine Maria, e al centro storico cittadino.

Una presenza più capillare delle forze dell’ordine si rivela fondamentale soprattutto in vista del periodo estivo, per garantire maggiore sicurezza a residenti e visitatori e prevenire comportamenti illeciti.

Si tratta di un segnale concreto di attenzione alla vivibilità e al decoro urbano.

Le pattuglie della Polizia Municipale saranno inoltre affiancate da altre forze di polizia per garantire un presidio costante ed efficace nelle aree più sensibili della città.

Il rafforzamento dei controlli dovrebbe garantire una migliore qualità della vita urbana e tutelare la sicurezza pubblica, in particolare nei quartieri a maggiore afflusso turistico e residenziale».

Ma se da un lato i controlli aumentano, stessa sorte tocca alle zone buie e il controsenso purtroppo resta.

«L'emergenza sicurezza si basa anche su questo.

Ci sono due scali dell'Arenella che sono totalmente al buio - continua Natale Puma -. Il primo detto "scalo nuovo" si trova scendendo dritto da via San Vincenzo Dè Paoli.

Lì c'è stato un distacco della linea per consentire all'autorità portuale di riqualificare l’illuminazione del molo.

Ce n'è un altro detto detto "lo scalo vecchio" sotto la Tonnara Florio che si raggiunge percorrendo la via Arenella. A quanto pare la cabina è stata montata in un'area privata.

La luce è essenziale, la notte diventa terra di nessuno e come abbiamo già visto gli atti di vandalismo sono dietro l'angolo. Un punto luce è un punto di forza ed è legalità».
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